
23 Nov Cosa vedere a Colonia, città del profumo e del cioccolato
Indovinate dove vi porto oggi? Ancora una volta in Germania, paese che non mi stancherò mai di girare, per scoprire cosa vedere a Colonia. Anzi, ora che mi ci fate pensare, visto che è da un po’ che non ci vado, direi che è giunta l’ora di sfruttare i voucher che ho ricevuto in regalo per il compleanno e programmare un nuovo viaggio.
Colonia, la capitale della Renania, è stata una sorpresa. Preferita ad Amburgo (con la quale ho rinviato l’appuntamento all’anno successivo) quasi per caso (anche se mi viene il dubbio che sulla scelta abbia influito la prospettiva di visitare lo Schokoladenmuseum), la città dove scorre il Reno ci ha riservato una Pasqua assolata, vivace e luminosa.
Tre giorni particolarmente sereni e felici iniziati con la piacevole quanto inaspettata sorpresa dell’hotel. Dunque, mi spiego. Al momento di prenotare su Booking.com, alcune settimane prima del viaggio, avevo beccato una super offerta per un tre stelle a pochi metri dal Duomo. Affare imperdibile visto che solitamente mi abbandono al lusso sfrenato degli ostelli o dei B&b a due stelle massimo, purché siano in centro. Bene, arrivati lì, il nostro hotel non aveva più camere libere disponibili. Proprio mentre cominciavo a sentire arrivare la minaccia incombente di una grandissima fregatura siamo stati dirottati al Cristall, l’albergo a fianco, stesso numero di stelle e stesso trattamento. Ricca colazione continentale a buffet, grande bagno privato, camera dotata di tutti i confort, compresa la tv e una poltrona tigrata. Evviva.
Non ci siamo chiusi in camera tre giorni con la poltrona tigrata, eh. Se volete sapere come abbiamo trascorso il nostro mini viaggio e cosa vedere a Colonia, bella città dell’acqua profumata e del cioccolato, continuate a leggere.
Colonia cosa vedere
Il Duomo di Colonia
Dopo l’hotel la seconda sorpresa è stato rendersi conto di quanto fossero vicini la stazione centrale dei treni e lo splendido Duomo di Colonia, che si trovano praticamente nello stesso piazzale, uno di fianco all’altra. All’epoca del viaggio la cosa mi aveva colpito perché nelle altre città tedesche visitate (ma in realtà un po’ ovunque), la stazione dista dal centro storico almeno un paio di fermate con i mezzi. Tra l’altro, il quartiere della stazione di solito non brilla per eleganza. Nel caso di Colonia, invece, quando scendi dal treno ti ritrovi già nel pieno del suo fascino.
E sono certa che se dico “Colonia” chiunque di voi associa l’idea della città all’immagine della splendida facciata in stile gotico del suo Duomo, uno degli edifici religiosi più belli che abbia mai visto in vita mia.
Splendido nonostante i lavori di restauro che ho beccato durante il mio soggiorno (eh, dovevo pagare in qualche modo la fortuna avuta con l’hotel).
Altstadt di Colonia
Piena di colori vivaci, la primavera a Colonia si rivela presto un piacere inatteso per gli occhi. Te ne accorgi sia passeggiando lungo il Leystapel, il lungofiume dove ti aspettano gli edifici colorati di fianco alla chiesetta di St. Martin, e sia virando verso il centro città. Qui non resta che perdersi, vagando a piedi e senza meta per l’Altstadt (la città vecchia), tra la riva del Reno, la piazza del Municipio e la piazza dell’Alter Markt, lasciandosi guidare solo da quei colori.
Noterete subito che, Duomo a parte, Colonia è molto più pittoresca che monumentale.
E già che ci siete, mentre passeggiate, tenete d’occhio edifici e marciapiedi: un po’ ovunque scoverete opere di street art e graffiti che vi saluteranno dai muri di tutta la città. Altra cosa che ho apprezzato particolarmente durante il viaggio.
Il Ponte Hohenzollern
Ah, l’amour! Mica sull’Hohenzollernbrücke, ossia il ponte più famoso di Colonia, scorrono solo treni, pedoni e S-Bahn! Macché! Da alcuni anni, infatti, su quella che rappresenta una delle opere più instagrammate dell’intera Germania scorrono anche fiumi e fiumi di amore. Merito della miriade di lucchetti che le coppie innamorate lasciano al loro passaggio donando al ponte monocolore una sferzata di sfumature.
Romanticherie a parte, tra i miei suggerimenti su cosa vedere a Colonia vi è quello di compiere diversi attraversamenti nell’arco della giornata. Con le luci della sera sicuramente. Ma anche con gli ultimi raggi del tramonto. Se la vostra dolce metà non vi ha regalato un lucchetto da lasciare o se direttamente lui/lei non è lì con voi non disperate. Varrà comunque la pena di raggiungere l’altro capo di Colonia percorrendo il ponte e poter così osservare da lontano le guglie dell’immensa cattedrale.
Il Parco del Reno (Rheinpark)
Altra sorpresa: la vita! D’accordo che era aprile e le temperature invogliavano a stare all’aperto ma, a differenza di altre città tedesche, a Colonia c’è vita. Di giorno come di sera. E come tutti (o quasi) i posti attraversati da un corso d’acqua, i quartieri che si sviluppano lungo il fiume brulicano di punti di ritrovo, giardini e gente che passeggia o che rimane accoccolata sulle panchine o per terra a chiacchierare e prendere il sole. E probabilmente questo contribuisce all’aspetto giovane, amichevole, e aperto della città.
Sulla riva opposta al centro storico, lungo il Parco del Reno c’è persino una spiaggia di sassi (probabilmente ce ne sono tante) da raggiungere per concedersi quiete, chiacchiere o riflessioni solitarie.
Agnesviertel
Il quartiere bohémien e multietnico di Agnesviertel, dove avevamo in programma di visitare la bella chiesa di St. Agnes ma poi, con mia somma gioia, abbiamo beccato un mercatino in cui tutti vendevano di tutto. Sono contenta di essere riuscita a trovare spazio anche per Agnesviertel nel mio programma su cosa vedere a Colonia. E lo dico non solo per il mercatino ma perché passeggiare da quelle parti ci ha permesso di farci un’idea della Colonia di tutti i giorni, quella che vive, dorme e lavora al di fuori dai soliti itinerari turistici.
Museo Ludwig
A un passo dal Duomo e a pochi passi dalla stazione centrale di Colonia si trova l’ingresso del Museo Ludwig, uno dei poli culturali principali della città.
Il museo, che ha aperto i battenti negli anni Settanta, raccoglie opere di arte moderna e contemporanea. Se amate generi come l’Astrattismo, l’Espressionismo tedesco e la Pop-Up non potete non inserirlo tra i suggerimenti su cosa vedere a Colonia.
Le sale del Ludwig Museum, oltretutto, ospitano un’importantissima raccolta di opere di Pablo Picasso. Da alcuni anni, poi, è presente anche una ricca collezione di oltre 70.000 fotografie. E, per finire, il museo organizza regolarmente mostre temporanee ed eventi dedicati alle avanguardie e ai principali esponenti dell’arte contemporanea di tutto il mondo.
Museo Wallraf-Richartz
Quando passeggiando per il centro storico di Colonia vi imbatterete in un edificio dalle forme piuttosto squadrate e dall’aspetto austero sappiate di essere davanti a una delle pinacoteche più importanti della Germania.
Il museo Wallraf – Richartz ospita un’immensa collezione che copre almeno sei secoli di storia, dal Medioevo al Novecento. Vi sono esposti artisti del periodo gotico, ma anche del rinascimento italiano e di quello tedesco, della scuola fiamminga (ad esempio Rubens e Rembrandt). Largo spazio è dato agli impressionisti: Manet, Monet, Cezanne, Van Gogh, per citarne alcuni. Vi è una sezione dedicata ai disegni, e tra questi vi sono anche quelli di Leonardo da Vinci.
Museo delle Arti Applicate (Museum für Angewandte Kunst)
Nei suggerimenti su cosa vedere a Colonia non può mancare la visita a un museo che rappresenta una straordinaria summa delle tradizioni delle arti, dell’artigianato e della manifattura.
Il Museo delle Arti Applicate (Museum für Angewandte Kunst, MAKK) è il regno della ceramica, ma anche dei tessuti, del mobilio, dei gioielli e del design. Il tutto finemente raccontato, in un percorso che parte dal tardo Medioevo per giungere ai giorni nostri. Non mancano le sezioni dedicate a opere pittoriche e scultoree. Anche in questo caso, sono tante le mostre temporanee che si concentrano sulle grandi novità riguardanti gli ambiti di interesse del museo.
Il Cimitero Melaten
Non è uno scherzo. Nei miei appunti tra le cose da vedere a Colonia c’era anche lui. Dato che ci piace essere originali, non ci siamo fatti mancare un’allegra passeggiata tra le centinaia di migliaia di tombe dello storico cimitero Melaten (Melatenfriedhof) di Colonia. Atmosfera funerea a parte, basta dimenticare di essere in un cimitero e godersi la primavera scoppiettante tra alberi e cespugli in fiore. Se ci andate, pensate a lui come a un qualsiasi parco in cui camminare in totale relax (e, per ovvie ragioni, anche in totale silenzio).
Il Museo della Cioccolata di Colonia (Schokoladenmuseum)
E poi c’è lui, il posto dove credo di aver lasciato litri di bave: il Museo della Cioccolata. Secondo voi è mai possibile visitare Colonia e tralasciare una tappa del genere? Specie a Pasqua, quando più o meno tutti cadiamo vittime della febbre da uova al cioccolato.
E poi, contrariamente a quanto pensassi, lì dentro ci si diverte a cinque come a trent’anni. Solo una cosa: non aspettatevi quintali di assaggi gratis. Entrateci piuttosto con l’idea di scoprire qualcosa in più su uno degli alimenti che da sempre ci rende più felici, compresa la sua storia, i suoi utilizzi, le piante da cui deriva. E, sempre per mia somma gioia, tra le sale del museo trovano spazio anche le colorate (e golose) campagne pubblicitarie utilizzate negli anni dalle principali aziende produttrici.
Vi avverto, uscirete da lì dentro con una voglia incontenibile. Vi infilerete nel primo posto che incontrerete (che è il bar del museo) per divorare in pochi secondi una fetta di torta al cioccolato più grande del vostro viso. Se siete a dieta vi conviene scegliere un altro museo da visitare.
Il Centro di documentazione sul Nazionalsocialismo
A vederlo da fuori sembra un palazzo qualunque in una strada qualunque. Eppure all’interno, tra le sue sale si cela la memoria ancora viva di una storia crudele.
L’edificio che oggi ospita il Centro di documentazione sul Nazionalsocialismo di Colonia è stata sede della Gestapo tra il 1935 e il 1945. Qui veniva interrogato, torturato e imprigionato (quando non direttamente ucciso) chi si opponeva al regime. Oltre agli ex uffici, infatti, ci sono le ex prigioni. Nelle pareti delle celle che ospitavano i detenuti sono ben visibili i segni della disperazione.
La ex prigione della Gestapo è diventata un museo alla fine degli anni Ottanta. Foto, documenti e altri materiali conducono i visitatori tra le pagine di quella che fu probabilmente la storia più triste di Colonia e della Germania intera.
Il quartiere belga (Belgisches Viertel), divertimento e vita notturna a Colonia
Oltre alle birrerie sparse qua e là nei dintorni del Duomo e nel centro storico, la vita notturna di Colonia prende piede nel quartiere belga, e in particolare nella zona di Rudolphplatz. Una zona poco fuori dal centro e fitta fitta di localini e gente allegra di qualsiasi età che passeggia e sbevazza in compagnia.
E a proposito del bere, ecco cosa mi ha colpito: le dimensioni dei bicchieri di Kölsch, la birra tipica di Colonia. Quando ordini al bar o in osteria, se non specifichi niente, ti portano il bicchiere (bicchierino, va!) da 0,2. Certo, poi continuano a riempirtelo finché non ti alzi e te ne vai, ma lo sforzo di sembrare astemi lo fanno. Altra cosa che in Germania non avevo ancora mai visto.
Nel quartiere belga, che riconoscerete anche perché racchiuso tra vie che riportano i nomi delle città del Belgio, è un fiorire di ristoranti e gastronomie tipiche di ogni parte del mondo. Potrete assaggiare di tutto: dai piatti indiani a quelli giapponesi, dalle specialità belghe (appunto) all’immancabile cucina italiana.
Il Museo negozio dell’Acqua di Colonia
Concludo le mie riflessioni su cosa vedere a Colonia con un rammarico: quando sono andata a cercarlo, il museo/negozio dell’Acqua di Colonia era chiuso (altro modo per scontare la fortuna avuta con l’hotel). Ma poi ho pensato bene di consolarmi acquistando una boccetta di profumo in aeroporto, prima di prendere il volo del ritorno. So che la sua fragranza non piace a tutti, io invece la trovo fresca, gradevole e piuttosto versatile.
Prima di salutarvi, mi concedo qualche riga di romanticismo.
Colonia si porta dietro il ricordo dei primi passi all’estero fatti insieme a lui. Dopo la capitale della Renania di posti ne abbiamo visti tantissimi. Ne vediamo di nuovi ogni giorno, perché riusciamo a esplorare tante cose anche senza dover prendere un aereo, anche senza doverci necessariamente allontanare troppo da casa. Semplicemente perché, insieme, il piacere della scoperta è ancora più forte. E non è mai banale guardare in due le stesse cose che fino a quel momento avevi guardato distrattamente da solo. E di viaggi in programma ne abbiamo ancora tanti, forse troppi. Ma una cosa posso dirla: mai nessuno di questi sarà tanto bello quanto quello che abbiamo deciso di intraprendere insieme più di quattro anni fa.
Leggi anche
Sei città da vedere in Germania
Cosa vedere a Berlino la prima volta che si va
Un giorno a Brema, Germania: cosa vedere e cosa fare
Porto, canali e un pizzico di malinconia: cosa vedere ad Amburgo
Cosa vedere a Francoforte in un giorno
Beatrice
Posted at 16:02h, 23 NovembreMa quanto è bella la piazza della prima foto? Sembra un fotomontaggio con quel castello che sbuca dalle casette colorate! Magnifico! La Germania non mi ha mai attirata molto, sarà che qui dove vivo ci fanno studiare il tedesco dalla elementari ed è una lingua che non ho mai sopprotato 🙁 Però vedendo le tue immagini e leggendo le tue parole quasi quasi mi ricredo!! 🙂
Alla fine di un viaggio
Posted at 17:42h, 23 NovembrePensa che io non so cosa darei per sapere il tedesco almeno da b2! 😀 Ma quindi sei bilingue?
Beatrice
Posted at 19:28h, 23 NovembreNo no, in realtà non ricordo nulla! Noi lo studiamo dalla prima elementare alla terza media, poi alle superiori è opzionale. Non mi è mai piaciuto e quindi dalle superiori ho studiato spagnolo, oltre all’inglese. Sono quindi più di 10 anni che non lo studio nè parlo e ricordo davvero pochissimo! Evviva l’inglese!! 😀
Alla fine di un viaggio
Posted at 09:57h, 24 NovembreEheheh, decisamente meno ostico 😀
eleovunque
Posted at 17:13h, 23 NovembreNon immaginavo che Colonia fosse così colorata!
Alla fine di un viaggio
Posted at 17:46h, 23 NovembreE’ davvero carina… Poi nelle giornate di primavera, quando puoi goderti il sole e il verde dei parchi (non solo quello del cimitero che ho citato nel post) è proprio piacevole! E i colori brillano di più 🙂
lisecharmell
Posted at 18:11h, 23 Novembrea Colonia sono stata da pochissimo, il 29 e 30 ottobre scorsi (purtroppo non ho potuto fare il ponte, il 31 ho lavorato) e mi è piaciuta un sacco! in due giorni non abbiamo visto molto, quindi no musei, ma oltre al Duomo abbiamo fatto una bella passeggiata lungo il fiume fino a Flora, il giardino botanico di fronte allo zoo, che ho letteralmente adorato. anche in autunno è molto bella, perché gli alberi sono di colori incredibili e spero di riuscire a scrivere presto un post dedicato a quella città adorabile.
Alla fine di un viaggio
Posted at 18:28h, 23 NovembreDai, lo aspetto! 🙂 Io, oltre il museo della Cioccolata, ho visitato anche quello della Resistenza e avrei tanto voluto vedere quello dell’Acqua di Colonia ma giusto giusto quel giorno era chiuso. Il profumo però l’ho comprato lo stesso 😀
Daniela - The DAZ box
Posted at 08:54h, 24 NovembreAnch’io amo la Germania, se non altro per i tour eno-gastronomici che mi sparo ogni volta! Colonia non l’ho mai vista però. Questa cosa dei bicchieri da 0,20 mi era capitata a Dusseldorf: ogni volta che lo riempivano facevano un segno col sotto bicchiere, che alla fine portavi in cassa. Un sistema fiduciario che in Italia non funzionerebbe mai!
Alla fine di un viaggio
Posted at 10:01h, 24 Novembreahahaahah esatto! Io invece i bicchieri da 0,2 non li avevo mai visti prima, ero decisamente più abituata ai Maß da un litro (quantomeno a vederli sui tavoli degli altri)
Alessia
Posted at 07:14h, 26 NovembreQuasi quasi organizzo un weekend mordi e fuggi a Colonia .. sembra così vivibile dalle foto! Certo che hai beccato un tempo strepitoso…?
Alla fine di un viaggio
Posted at 20:06h, 26 NovembreCiao Alessia! Sì, siamo stati fortunati, ha fatto sempre bel tempo. Vacci se puoi, è carina 🙂
Giulia
Posted at 11:52h, 27 NovembreHo girato parecchio la Germania ma Colonia purtroppo mi è sfuggita, spero di visitarla un giorno, sembra davvero bella. La Kolsch l’ho bevuta per la prima volta in un’altra città, è buona ma 0,2 è proprio un assaggino, ricordo di esserci rimasta male 😀 Buon fine settimana!
Alla fine di un viaggio
Posted at 09:07h, 28 Novembreahahaahah!! esatto, non puoi fare a meno di chiedere almeno il tris!
rivogliolabarbie
Posted at 16:13h, 02 DicembreCiao! Molto carino il tuo articolo. Anche noi siamo stati recentemente a Colonia e ci è davvero piaciuta. Peccato non aver avuto tempo di visitare il museo della cioccolata….ops!
Se ti va, queste sono state le nostre impressioni dopo un weekend in terra tedesca! ?
http://rivogliolabarbie.wordpress.com/2016/11/21/di-un-insolito-autunno-tedesco/
Alla fine di un viaggio
Posted at 21:08h, 03 DicembreCiao! Grazie della segnalazione 🙂 Vedo che anche tu sei rimasta particolarmente colpita da Colonia 🙂 Su Dusseldorf avevo avuto pareri discordanti ma a giudicare dalle tue foto sembra davvero interessante. E poi, i castelli…. Fantastici! La Germania andrebbe girata in auto proprio perché fuori dalle città ci sono certe chicche <3 <3 <3 Tornaci presto, vedrai che continuerà a piacerti. Se vuoi qualche idea, oltre Colonia qui sul mio blog ho scritto anche di altre città tedesche. Io sono innamorata della Germania (e di Berlino in primis), quindi se ti servono consigli sono qui. A presto!
rivogliolabarbie
Posted at 21:19h, 04 DicembreTe ne chiederò di sicuro! Dopo questo weekend tedesco anche per noi è scattata la Germania-mania ? Keep you posted 😉
Alla fine di un viaggio
Posted at 17:11h, 05 DicembreCome ti capisco!!!
A caccia di street art e graffiti in Europa: un paio di idee | Alla fine di un viaggio
Posted at 13:02h, 07 Aprile[…] Uno dei motivi per i quali questa vivace città tedesca mi ha colpito. Scopro ora che esiste una vera e propria lista dei quartieri più colorati, magari potrà tornare utile a chi di voi ha in programma di andarci prossimamente. Io Colonia l’ho girata a piedi in lungo e in largo e in lungo e in largo ho incontrato opere di qualsiasi forma, grandezza e colore. Una città che ha tanto da dire e da raccontare; vi stupirà, senza dubbio. […]