Il Castello dei Templari di Tomar

Visita al Castello dei Templari di Tomar (Portogallo)

Se argomenti come il mistero dei Templari e i simboli templari fanno vibrare all’unisono le corde della vostra curiosità, non potete non includere tra le tappe del vostro viaggio in Portogallo una visita a quell’incredibile Patrimonio dell’Umanità che è il Castello dei Templari di Tomar, posto proprio nel cuore dello stato lusitano.

A me, a dire il vero, l’argomento “templari” non mi stuzzicava. Fosse stato per me, inizialmente avrei riempito quella giornata di viaggio in un altro modo. Insomma, tra tutte le tappe programmate per il mio viaggio nel nord del Portogallo, Tomar sarebbe stata quella che avrei sacrificato se si fosse verificato qualche imprevisto durante la vacanza. Mettiamola così, giusto per farvi capire come sono andate le cose: se fossi partita da sola, con molta probabilità non avrei incluso il Castello dei Templari di Tomar nel mio itinerario. E, ora posso dirlo, avrei commesso un errore madornale.

Visita al Castello dei Templari di Tomar

Acquedotto del Castello dei Templari di Tomar

Il Castello dei Templari di Tomar è patrimonio UNESCO dal 1983

Avrei perso uno dei siti storici più affascinanti che mi sia mai capitato di visitare. E non me lo aspettavo per niente. E proprio per questo superamento delle aspettative (mai granché formulate, tra l’altro), la visita al Castello dei Templari e al Convento di Cristo di Tomar si è rivelata la tappa più sorprendente del mio viaggio in Portogallo. Davvero, in qualsiasi parte del paese vi troviate, che sia a Porto, a Lisbona, a est o a ovest, non dovete fare l’errore che stavo per compiere io: un giorno a Tomar dovete metterlo in conto.

Quello che un tempo era il Castello dei Templari e che poi, in seguito allo scioglimento dell’ordine, è divenuto Convento dell’Ordine di Cristo (o più semplicemente Convento di Cristo) vi riempirà gli occhi di meraviglia. Con la possenza secolare dei suoi tanti stili architettonici (gotico, romanico e barocco, per dirne alcuni). Con l’irripetibile bellezza dei piccoli grandi dettagli che si incontrano percorrendo i corridoi o attraversando i chiostri: gli azulejos di alcune pareti, per cominciare; la Finestra Manuelina, per proseguire. Per non parlare dello splendore del tempio, con la sua pianta così particolare, e dell’incredibile quanto antichissimo acquedotto, così resistente ai secoli e alle intemperie. E della solitudine silenziosa dei chiostri, così ordinati, così monumentali.

Chiosto del Castello dei Templari di Tomar in Portogallo

Finestra Manuelina del Castello dei Templari di Tomar

Ci sono luoghi per i quali sembra che non sia passato un solo giorno.

Alla fine della visita, che lo vogliate o no, che vi interessi o no, la storia dei Templari e degli ordini religiosi che si sono succeduti nei secoli in Portogallo vi entrerà in testa e finirà per affascinarvi.

Prima di lasciare il sito concedetevi una passeggiata nel giardino esterno al Convento di Cristo, e lungo le mura dell’antica fortezza. Giusto per ammirare il complesso a distanza, in tutto il suo splendore. E per uno sguardo su Tomar dall’alto, bianca, piccola e preziosa come solo le cittadine portoghesi sanno essere.

Ve lo dico sul serio, da ex disinteressata quale sono stata prima di questo viaggio: quando visiterete il Portogallo non privatevi della meraviglia di un luogo simile.

Tomar (Portogallo) e il Castello dei Templari: consigli per organizzare la visita 

Come arrivare a Tomar e al Castello dei Templari

La cittadina di Tomar si trova praticamente al centro del Portogallo. L’autostrada la collega facilmente alle tre città principali: Tomar dista 80 km da Coimbra, 200 km da Porto e 140 km da Lisbona. Il mezzo più comodo per arrivare a Tomar, secondo me, è l’automobile. Se partite da Lisbona potreste optare anche per il treno: ci sono i regionali diretti che collegano le due città in un paio d’ore. Da Porto, invece, il collegamento ferroviario è più complicato, per cui io non l’ho neanche preso in considerazione.

Una volta giunti a Tomar, vi basterà seguire le indicazioni per il Castello dei Templari che troverete ovunque. Inoltre, man mano che vi avvicinerete al centro città vi basterà alzare la testa per scorgere facilmente il complesso monumentale: lo vedrete lì, bello e imperante dall’alto della sua collina, e le indicazioni non vi serviranno più.

Ci sono due parcheggi poco distanti dall’ingresso del castello; non sono giganti ma non dovreste avere problemi a trovare un posto per lasciare la vostra auto.

Convento di Cristo e Castello dei Templari di Tomar

Visita di un giorno al Castello dei Templari di Tomar

L’ingresso al Castello dei Templari e la visita

Il biglietto di ingresso per il Castello dei Templari costa soltanto 6,00 euro. Se avete voglia e tempo di visitare anche il Mosteiro de Alcobaça (che si trova a circa 70 km da Tomar) e il Mosteiro de Santa Maria da Vitória a Batalha (che dista invece 46 km) potete acquistare un biglietto cumulativo al costo di 15,00 euro e visitarli tutti e tre.

Da ottobre a maggio il Castello dei Templari di Tomar è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.30; da giugno a settembre è aperto dalle 9.00 alle 18.30. L’ultimo ingresso è sempre mezz’ora prima della chiusura. Considerate di stare lì dentro almeno per un paio d’ore. Attenzione: ho detto “almeno”. Vorrete infatti fermarvi a leggere tutto quello che ci sarà da leggere lungo il percorso e, soprattutto, a fotografare qualsiasi angolo del complesso monumentale. Per cui considerate anche una mezza giornata incluso il pranzo (o la cena) che farete dopo.

Io ho visitato il Castello in autonomia ma so che si organizzano anche diverse tipologie di visite guidate (tra cui alcune tematiche: wow!).

Infine, un ultimo consiglio: se riuscite a ritagliarvi un po’ di tempo, dopo la visita al Convento dell’Ordine di Cristo fate un giro anche a Tomar. Mi è sembrata deliziosa. Purtroppo quel giorno pioveva, e dopo aver visto il Castello mi sono rifugiata in trattoria e poi in auto in direzione Coimbra. La prossima volta, però, non mi sfugge.

 

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