24 Mag Weekend romantico in Europa: 12 posti per ritrovarsi
Uno spiraglio. Forse si intravede la fine del tunnel. Siamo passati attraverso una fatica immane e il tormento di una valanga di pensieri a forma di punto interrogativo, ma forse, dico forse, stiamo per uscirne. Le prossime settimane ce lo confermeranno. Nel frattempo, con l’inaudita pazienza che molti di noi hanno tirato fuori da non si sa dove, continuiamo ad aspettare e non smettiamo di progettare.
Di progettare viaggi, ad esempio, che su questo siamo tutti un po’ in debito. E futuro, percorsi, lavori, traslochi, acquisti, vendite, iscrizioni, concorsi. Tutta la vita, insomma.
Vorrei che poche frasi bastassero per farvi capire quanto sia stato difficile, negli ultimi mesi, scrivere e pensare ai viaggi. Come ho già detto, ammiro chi è riuscito imperterrito a continuare a farlo. Io ho sentito qualcosa bloccarmisi dentro, faccio ancora fatica a dargli un nome, ma credo che più avanti, quando ormai saremo lontani da tutto questo e potremo finalmente guardare a quello che è capitato dalla giusta prospettiva, forse riuscirò a definirlo.
Ora, appunto, è tempo di spiragli e di accendere le luci in fondo ai tunnel. L’ho capito quando, qualche giorno fa, ho ricevuto la newsletter di Ryanair che, con il consueto slancio comunicativo che da sempre contraddistingue la compagnia, mi ha fatto sapere che la sua flotta di aeromobili è pronta finalmente a riaccogliere i nostri bisogni di fuga. L’ho aperta, ho curiosato ma non ho osato fare altro. Ci sto pensando, ma aspetto ancora.
Qualcuno di voi avrà di certo più coraggio di me. O magari state già programmando una fuga autunnale. Nel caso sia così, spero che questa lista di idee per un weekend romantico in Europa possa ispirarvi.
12 weekend romantici in Europa
Un weekend romantico in Europa perché in fondo, nonostante negli ultimi mesi si sia stati tanto a stretto contatto, per molti sarà comunque necessario ritrovarsi.
So che prenotereste per stare via almeno tre settimane, altroché weekend. Ma possiamo cominciare così e prenderci il tempo di 2-3 giorni per riappacificarci con il mondo. E per ricordarci che siamo ancora liberi e, soprattutto, vivi.
Ecco dodici idee, tutte per voi.
Aveiro
Un weekend romantico ad Aveiro, nel Portogallo centrale, per riprendere contatto con l’acqua.
Nella cittadina quasi affacciata sull’oceano, l’acqua scorre lungo canali vivaci e frequentatissimi. Provate a fare un giro su una delle imbarcazioni tipiche del luogo, i moliceiros: osservate Aveiro da una certa distanza per scoprirla colorata, allegra e a misura d’uomo. Lungo il canale centrale apprezzerete gli edifici dalle facciate in Art Nouveau. Ma l’acqua non è il solo elemento di vita che contraddistingue la cittadina portoghese: lo è anche il sale. Ne vedrete mucchi candidi e brillanti di sole visitando le preziose saline subito fuori dalla città.
Se cercate tracce di un Portogallo autentico dovete invece addentrarvi, esplorando a piedi i quartieri del centro storico ma anche la sponda opposta, dove si trova la Cattedrale e il Museo dedicato a Santa Joana.
Per abbracciare l’oceano, invece, vi consiglio di dirigervi pochi chilometri più in là, sulla spiaggia di Costa Nova. Avrete anche il piacere di fotografare le famose casette a righe colorate, sono tutte in fila una dietro l’altra sul lungomare e vi stanno aspettando. Il Portogallo, come sempre, non vi deluderà.
Vienna
L’eleganza imperiale, monumentale e quel portamento da “città di una volta” di Vienna non potranno non fare breccia nei cuori innamorati.
La capitale austriaca è la meta ideale per un viaggio romantico in piena regola: cose come passeggiare nei giardini del Belvedere e di Schonbrunn, fare una crociera sul Danubio e ammirare la città dall’alto sulla ruota panoramica del Prater infittiranno la vostra memoria di coppia di tanti momenti speciali. A questi, però, aggiungerei anche un’abbuffata di torta Sacher preparate secondo la ricetta originale all’Hotel Sacher, così come un’ottima bevuta di birra artigianale in una delle tante Brauerei tipiche (io consiglio la 7Stern Bräu). Per non parlare del fascino indiscutibile delle strade del centro e dei palazzi storici.
Un ultimo consiglio: prima di partire per Vienna date un’occhiata al calendario degli eventi culturali. Tra collezioni permanenti, esposizioni temporanee, gallerie d’arte imperdibili e spettacoli teatrali di ogni tipo, il vostro weekend romantico non vi lascerà neanche un secondo di tempo per annoiarvi.
Lago di Bohinj (Slovenia)
Siete in cerca di posti romantici in Europa che vi permettano di ritrovare non solo voi stessi ma anche il contatto con la natura? Il lago di Bohinj, in Slovenia, è la vostra destinazione.
È incredibile quanto la Slovenia riesca a essere verde. A volte, quando la attraverso in auto, mi viene persino il dubbio che tra i suoi confini esistano anche dei luoghi abitati.
Il lago di Bohinj, poco distante dal suo fratello più famoso e frequentato, il lago di Bled (quindi, una volta lì, visiterete entrambi), è immerso nella natura silenziosa del Parco Triglav. Farete tante passeggiate a piedi o in bicicletta, e i più agili tra voi troveranno tante possibilità di praticare sport outdoor tutto l’anno.
Cercate alloggio tra le casette o i B&b presenti all’interno del parco, in frazioni sperdute e senza indirizzo. Starete bene, davvero. Vedrete quanto vi basterà poco per stare bene.
Plovdiv
A chi cerca una meta originale e poco conosciuta per un weekend romantico in Europa consiglio di raggiungere Plovdiv, in Bulgaria. Per me resterà sempre uno dei luoghi più sorprendenti che abbia mai visitato. Semplicemente perché non mi aspettavo che fosse così piacevole. E, sopratutto, che mi lasciasse nel cuore la sensazione di aver visitato, con una sola città, un insieme di destinazioni lontane tra loro (non solo geograficamente).
I suoi punti forti li visiterete a piedi: il quartiere creativo di Kapana, la splendida Moschea, la pittoresca Città Vecchia (una favola, credetemi) e l’Antico Teatro Romano di Filippopoli. Tra una tappa e l’altra, percorrerete un tappeto costellato da edifici colorati, basiliche maestose e strade alla moda che vi faranno perdere il senso dello spazio. Per un attimo, potreste persino credere di trovarvi a Parigi.
Istanbul
Nessuna sorpresa per Istanbul, invece, perché la amavo già prima di conoscerla.
Sapevo, infatti, che avrei visto una delle città più belle del mondo, nonché una delle città più belle della mia vita. La realtà, poi, ha di gran lunga superato le aspettative.
Provate anche voi a passeggiare sul Ponte di Galata all’ora del tramonto. O a guardare le sponde della città dal mare, mentre attraversate il Bosforo a bordo del vaporetto. Spalancate gli occhi quando vi troverete all’interno di Hagia Sophia, della Moschea Blu e della Basilica della Cisterna. Ma non è solo questo, credetemi. O meglio, queste sono le cose che vi diranno tutti. Il resto dovrete imparare a leggerlo voi. Tra le note del Muezzin e le grida dei gabbiani. Tra i colori del Gran Bazar e quelli del tramonto sul mare. Lo troverete sulle migliaia di volti dai tratti tutti diversi che incontrerete. In quegli occhi neri grandissimi e profondi come pozzi. E nelle differenze, nel caos delle auto, nei quartieri asiatici, nelle strade eleganti, nei sapori ricchi della cucina. Istanbul è così tante cose che può scuotere per sempre.
Lisbona
Una città come Lisbona non può che essere una mega regina degli amori sopiti (o semplicemente esauriti dopo più di due mesi di lockdown). In realtà, credo che ognuno abbia diritto a una dose di Lisbona più volte nel corso dell’anno. Che sia solo (come lo ero io quando l’ho visitata) o accompagnato. Se deciderete che è questa la giusta ambientazione per il vostro weekend romantico all’estero sappiate che avete fatto centro. I miradouros della capitale portoghese sono i luoghi perfetti in cui prendersi per mano e sciogliersi insieme nel tepore del tramonto. Così come vi scioglierete ascoltando le melodie del Fado, accomodati in una trattoria qualsiasi nel cuore di Alfama. Vi stupirete di quante cose meravigliose, tra monumenti e chicche, nasconde il quartiere di Belém, non solo la Torre. E quanto, fatica a parte, in fondo sia bello scoprire la città facendo continuamente sali e scendi tra il Bairro Alto e la Baixa. Io non credo sia neanche lontanamente concepibile l’idea di non innamorarsi di Lisbona.
Mi è appena venuta una voglia matta di tornarci. Da sola o in compagnia.
Copenaghen
A Copenaghen sono stata troppo tempo fa e per troppo poco tempo. Alcune cose, però, me le ricordo benissimo. E non è difficile intuire che la capitale della Danimarca saprebbe accogliere a braccia aperte e vento in poppa il vostro desiderio di ritrovarvi.
Me la ricordo ordinata, spettinata solo dal vento, super vivibile, piena di biciclette sfreccianti. La bellezza del canale Nyhavn è proprio come ve la raccontano. Quello con la Sirenetta, per me, è stato l’incontro dolcissimo che aspettavo, nonostante per molti sia solo una turistata.
E poi c’è Christiania, che per noi ha significato l’ingresso in un mondo parallelo e incredibile, un incontro speciale e qualche momento trascorso al sole, a chiacchierare e fare progetti in riva al lago.
Non ci sono dubbi che Copenaghen possa entrare a pieno titolo tra i vostri ricordi speciali.
Siviglia
Quello in Andalusia è stato il primo on the road (indimenticabile) che io e la mia dolce metà abbiamo intrapreso insieme. Posso quindi consigliarvelo con fermezza: tra i viaggi romantici in Europa che farete, aggiungete Siviglia. Le città andaluse sono tutte poesia ma, non so come mai, Siviglia è quella che più mi ha rubato il cuore. Forse perché più di altre mi ha ricordato la Sicilia.
Alle sue perle monumentali, come l’Alcazar, la Cattedrale e l’indimenticabile Plaza d’Espana, Siviglia affianca la delicatezza dei vicoli bianchi del Barrio de la Cruz e la vivacità del quartiere “sull’altra sponda” di Triana. Ma non c’è solo questo: scavate a fondo e spingetevi fuori dalle rotte più battute. In paesi come la Spagna, vale sempre la pena di deviare in cerca di autenticità.
Parenzo
Per il vostro weekend romantico in Europa vi suggerisco Parenzo, ma in realtà potrei nominare Rovigno, Umago, Capodistria o un’altra delle tante piccole località che fanno dell’Istria un posto immenso. A chi avesse voglia di esplorarle tutte dico di non preoccuparsi, perché non distano molto l’una dall’altra.
Parenzo è l’ultima che ho rivisto prima del lockdown. Ero lì in una splendida giornata di sole della fine di dicembre e c’era così tanta gente in giro che sembrava primavera. Ne ho amato il lungomare, così aperto e arioso, e i riflessi luccicanti sull’acqua. Passeggiando in centro, se non ci si ferma solo al porticciolo con annessa sfilata di yacht e tacchi alti, si ritrova l’Istria che amo io. Quella dei muri scrostati e dei panni stesi sui fili. Quella dei campanili tutti uguali e delle piazzette vuote. Quella più balcanica e meno occidentale possibile.
Lussino
A chi ha bisogno del mare per ricaricare le pile, ricongiungersi con il mondo e ricominciare daccapo, io consiglio un salto all’isola di Lussino, in Croazia, nell’arcipelago del Quarnero. Con me ha funzionato benissimo, quella a Lussino è stata la vacanza di cui avevo bisogno per riprendermi da un periodo complesso.
Il mare di cui vi parlo, oltretutto, non è un mare qualsiasi, ma è decisamente fatto per chi ha pretese sempre molto alte.
Se poi, in particolare, sceglierete di alloggiare a Veli Losinj (il paesino nella punta estrema) forse avrete anche la fortuna di non trovare troppa folla e di godervi in pace l’isola e le sue acque straordinarie. La costa, da quelle parti, non lascia molto spazio alle classiche spiagge e sarà più facile per voi appropriarvi di uno scoglio solitario o di una silenziosa piattaforma in pietra per godervi in pace la vostra giornata di tuffi e nuotate.
La sera, per un’ottima cena a base di pesce freschissimo, vi aspetta il piccolo porticciolo della Rovenska. Per un drink vi consiglio invece la piazza principale del centro (dove “centro” è un concetto molto relativo in posti come Veli Losinj, vedrete che le strade del paesino non sono tante), oppure di spostarvi verso la cittadina di Mali Losinj, a un paio di chilometri di distanza.
Brema
Brema non è tra le prime città tedesche solitamente invase dal turismo di massa. Tra tutte le persone che conosco credo che nessuno ci sia stato.
Eppure, se per il vostro weekend romantico cercate una città piccolina, che riesca a regalarvi qualcosa di insolito come l’atmosfera delle fiabe, ecco, dovreste farci un pensierino.
Quando penso alle fiabe penso al quartiere storico Schnoor, ma anche ai Musicanti, ovviamente. Quando penso alla birra mi torna in mente la riva Schlacte del fiume Weser, scoppiettante di tavolini all’aperto. Quando penso alla street art penso a quanta fantasia è dipinta sui muri di Das Viertel, il quartiere giovane da girare rigorosamente a piedi e fotocamera alla mano. Ma potrei parlarvi anche della statua di Rolando il paladino, delle Mummie della Cattedrale, di un romanticissimo mulino al centro di un parco fiorito, di una grande piazza circondata da edifici in stile anseatico. Per certi versi, Brema ti dà il sentore di una Germania inedita. La adorerete.
Amsterdam
Non potevo non chiudere la mia carrellata di weekend romantici in Europa con Amsterdam, la città che per la mia storia personale rappresenta la quintessenza dell’amore, lo spartiacque tra la mia vita precedente e quella attuale, il ribaltone che mi ha spinto punto e a capo. Eppure, io ad Amsterdam sono andata felicemente da sola. E ci sono stata benissimo così. Ma tra le decine di cose che ho fatto durante quei giorni ce n’è una in particolare che, appunto, mi ha completamente rimescolato le carte in tavola.
Vicende personali a parte, ad Amsterdam, neanche a dirlo, amerete passeggiare mano nella mano lungo i canali, facendo attenzione a schivare i ciclisti e a evitare che un weekend d’amore si trasformi in una tragedia. Scherzi a parte, certe bellezze hanno davvero bisogno di poche parole. Io, infatti, ne userò pochissime: prime fra tutte, Van Gogh e Jordaan. Con il primo mi riferisco a una delle esperienze museali più emozionanti alle quali abbia preso parte, con il secondo a uno dei quartieri europei in cui andrei a vivere senza farmelo ripetere due volte. Ma non finisce qui: musei ce ne sono a bizzeffe, quartieri carini da girare a piedi anche, così come i mercatini in cui fare spese pazze (il più colorato è di certo il Bloemenmarkt, il mercato galleggiante e straripante di fiori). E così via.
Nel mio piccolissimo, se non vi ho spinto a prenotare un volo, mi auguro almeno di avervi fatto un po’ sognare. C’è un tempo giusto per ogni cosa, presto arriverà anche quello per viaggiare serenamente.
Se invece di andare all’estero preferite rimanere dentro i nostri confini nazionali e cogliere l’occasione di questi mesi “speciali” per ritrovare quelle parti del nostro paese che non visitate da tanto, o che proprio non conoscete, vi lascio la mia lista di idee per un weekend romantico in Italia.
Andrea - Impronte Nel Mondo
Posted at 09:47h, 25 MaggioGran bella panoramica: sono tutte mete meravigliose!
Al momento ci piacerebbe puntare a località piccole e magari fuori dal turismo di massa.
Bohini, Lussino, le piccole località dell’Istria sono incantevoli e potrebbero essere una buona idea!
Alla fine di un viaggio
Posted at 07:28h, 02 GiugnoOttima scelta, Andrea 🙂 Io adoro l’Istria e i Balcani non mi stancano mai
Sara de Colle
Posted at 22:43h, 25 MaggioQuante belle idee Velia! Grazie dell’ispirazione, speriamo di ricominciare a viaggiare presto, anche fuori dall’Italia. 🤗
Alla fine di un viaggio
Posted at 07:28h, 02 GiugnoNon vedo l’ora!! Grazie, Sara 🙂