19 Lug 27 città da visitare in Italia in un giorno
Probabilmente, se fossi straniera, di scoprire le città da visitare in Italia, grandi o piccole che siano, non mi stancherei mai. Da Nord a Sud. Dal mare alla pianura, dall’Appennino alle Dolomiti.
In realtà non mi stanco pur essendo italiana; ma non posso fare a meno di notare che, chissà come mai, noi italiani spesso tendiamo a snobbarlo, il nostro stivale. E preferiamo volare all’estero.
Per fortuna, negli ultimi tempi, complice il mio trasferimento a Bologna che sembra riuscire ad accorciare abbastanza bene le distanze con le altre città italiane meritevoli di una visita, sto riscoprendo il piacere di esplorare gli immediati dintorni. Ho girato tanto in Emilia-Romagna, nella Toscana e nelle Marche, soprattutto. E la posizione privilegiata di Bologna fa sì che le località raggiungibili in poco tempo siano tantissime. E tantissimi sono i posti belli in Italia perfetti per essere visti in una o mezza giornata. E non parlo solo dei grandi centri, visto che abbiamo la fortuna di avere un patrimonio urbano sconfinato che si compone anche di piccole città e di borghi.
E allora oggi provo a darvi qualche idea per il weekend che si sta avvicinando (e anche per i prossimi) con una mia personalissima lista di piccole città da visitare in Italia in un giorno soltanto.
Se avete un pochino più di tempo a disposizione per girare, potrebbe farvi comodo un elenco di luoghi da visitare in Italia nell’arco di un weekend.
27 posti da visitare in Italia in un giorno
Carpi (Modena)
Per prima cosa, vi porto nella mia regione adottiva, l’Emilia-Romagna, a conoscere Carpi, cittadina deliziosa nei pressi di Modena. Carpi si mostra nello stile rilassato e color pastello della provincia tipicamente emiliana: un centro storico piccolino e piacevole da girare (i portici non mancano neanche qui), una bellissima Cattedrale (il Duomo di Santa Maria Assunta), alcune piazze accoglienti e ariose. Il meglio di Carpi io l’ho trovato all’interno del Museo Monumento al Deportato Politico e Razziale: non un’esposizione come le altre bensì una lunga raccolta di testimonianze brucianti. Per restare in tema, a pochi chilometri dalla città vi consiglio di raggiungere l’ex Campo di Concentramento di Fossoli. Dell’orrore dell’epoca ormai è rimasto ben poco, ma visitarlo vi metterà di fronte a una storia che non tutti quelli che viaggiano in Emilia-Romagna conoscono.
Arezzo
Per la seconda tappa del mio tour tra le piccole città italiane da visitare in un giorno arriviamo in Toscana. Terra che non delude mai, persino nelle sue gemme più nascoste. E difatti, Arezzo, non delude, benché sia molto meno celebrata rispetto ad altre località della regione.
Ad Arezzo bussiamo alla porta di Petrarca e del Vasari, entrambi originari di qui. E poi, visitiamo un centro storico pacifico e tranquillo, vivace quanto basta, tappezzato di piazze vibranti e scorci belli. Il mio angolo preferito, neanche a dirlo, è Piazza Grande, con il suo perimetro definito dagli edifici storici più eleganti della città; la stessa piazza che, in una delle sue estremità laterali, svela le candide Logge del Vasari. Ma quel giorno, devo dire di aver particolarmente ammirato anche il panorama aretino delle colline dal parco del Prato e dai camminamenti della Fortezza Medicea, una visione che scalda il cuore.
Modica (Ragusa)
Qui gioco (quasi) in casa: per conoscere il terzo tra i posti belli da visitare in Italia atterriamo nel profondo Sud, in una delle tre punte della mia Sicilia. Dopo essere tornata a Modica la scorsa estate, posso confermare quello che ricordavo da tempo immemore, e cioè che è in assoluto una delle cittadine più belle della regione. Sarà per il candore della pietra, per il perpetuo fiorire del Barocco, o per lo splendore di monumenti come il Duomo di San Giorgio e il Duomo di San Pietro, o, ancora, per l’emozione fortissima che ho provato visitando quella che un tempo fu la casa del Premio Nobel Salvatore Quasimodo. Oppure, chissà, sarà forse per il gusto caldo e profondo del cioccolato particolare che qui si produce (e del quale vi invito a fare scorta quando verrete da queste parti). Ma sta di fatto che la bellezza di Modica è splendidamente prepotente.
Recanati (Macerata)
È il momento di dirigerci verso un’altra regione che amo molto, le Marche. Tra le città italiane da vedere in un giorno ecco Recanati, da raggiungere per un’immersione di poesia e amore. Ve le ricordate le sudate carte? Ebbene, qui troverete la dimora (e soprattutto la biblioteca) del loro celebre creatore, Giacomo Leopardi. E, subito di fronte, la casa di Silvia, la protagonista di uno dei suoi canti più belli, nella vita Teresa Fattorini. Poco distante, il parco del Colle dell’Infinito, altro nome che dovrebbe dirvi qualcosa se anche voi amate le parole belle. Nel parco, oltre a seguire le orme di Leopardi potrete fermarvi davanti al panorama sul centro di Recanati visto da lontano. Giusto per non allontanarsi troppo dal concetto di poesia.
Livorno
Tra le città da visitare in Italia in un giorno voglio stuzzicarvi con un’altra tra le località toscane meno conosciute. E, in effetti, dei tratti che di solito si attribuiscono alle città toscane Livorno ha ben poco, almeno a un primo sguardo. Io l’ho trovata struggente, affascinante, malinconica. Estremamente votata al volere, e soprattutto al potere, del mare.
Per cominciare ad apprezzarla esplorate la sua anima più romantica, quella del quartiere della Venezia. E poi, osservatela dall’alto, assieme al suo porto, affacciandovi dalle torri della Fortezza Vecchia. Infine, certo, attraversate l’immensa Terrazza Mascagni, il volto più noto della città, per una dose generosa di sale, vento e pensieri da lanciare in pasto alle onde. Io credo che vi sentirete felici di trovarvi qui.
Ragusa
Sono certa che a Ragusa basterà un solo giorno per afferrare il vostro cuore e tenervi legati per sempre. Siamo nel sud est della Sicilia, in quella che assieme a Modica e Scicli rappresenta una delle roccaforti del Barocco più palpitante. Impossibile non desiderare di fermarsi più a lungo da queste parti.
A Ragusa scenderete e salirete tante scale. Vedrete scorci, palazzi storici e chiese dai profili incredibili. Scoprirete due anime, quella di Ragusa e quella di Ragusa Ibla, diverse almeno in parte, anche se profondamente e necessariamente legate. Toccherete con mano la Sicilia più autentica, che qui tutto sommato continua a regnare, nonostante ormai non sia più tanto segreta. Impossibile non includerla tra i suggerimenti su cosa visitare in Italia.
Riva del Garda (Trento)
Il mio tour tra le piccole città da visitare in Italia prosegue con quella che potrebbe essere la protagonista di un quadro stupendo e irripetibile. Una gemma del Nord elegante e colorata, immersa in uno dei panorami naturali più straordinari che possiamo vantare tra i nostri confini. Riva del Garda, bellezza contesa tra l’abbraccio del lago di Garda Trentino e la maestosità delle montagne che la racchiudono. Piazze e vie del centro storico, come via Fiume, Piazza delle Erbe e Piazza III Novembre, sono preludi allo spettacolo che riservano moli e sentieri lungolago. Se cercate un posto in cui rigenerarvi e immergervi nella natura come fosse una tavolozza di colori, lo avete appena trovato.
Otranto (Lecce)
Il Salento che mi ha accolto a braccia aperte la scorsa estate. Le sue tante, quiete e piccole località profumate di mare e brillanti di sole.
Otranto, la prima delle città da visitare in Italia che voglio suggerirvi, non è tra le più quiete, a dire il vero, specialmente durante il pienone d’agosto. Ma ho amato fortemente i colori accesi dei suoi tramonti e i mille toni azzurri della sua baia. Il candore della sua pietra e i vicoli solitari (eh sì, i vicoli solitari (r)esistono anche a Otranto, nonostante il caos estivo. Basta solo saperli cercare). Nel cuore ho inciso ogni centimetro del Lungomare degli Eroi.
Tornerò più spesso in Salento, negli anni a venire. E voglio tornarci in inverno.
Rimini
Lasciate a casa gli stereotipi che dipingono Rimini come la regina delle riviera, delle spiagge e delle disco. Prendetevi il dolce che questa città sa inaspettatamente offrire: dalle testimonianze della storia antica alle splendide piazze, dal ponte di Tiberio alle pareti colorate che animano il Borgo San Giuliano, il mio quartiere preferito. Il tutto, sempre con quell’irresistibile profumo di acqua salata nelle narici.
Se ve la suggerisco tra le città da visitare nel nord Italia è merito del brio emiliano-romagnolo che Rimini si porta dietro; è merito delle sorprese che mi ha riservato e, non ultimo, dei borghi straordinari che si trovano nei suoi dintorni. Ma soprattutto, ve la consiglio perché quel giorno di primavera, quando l’ho visitata per bene per la prima volta, Rimini ha saputo darmi tutto quello di cui avessi bisogno in quel preciso momento.
Ravenna
Quanto può essere meravigliosa, Ravenna, tra le città italiane più belle, con quei tesori bizantini luminosi di colore e nascosti all’interno di basiliche e monumenti?
La trovate in questo elenco di città da visitare in Italia nell’arco di una giornata perché io ce l’ho fatta a vederli quasi tutti, i suoi straordinari mosaici, quantomeno i principali. Volevo farcela per forza, non avevo nessuna voglia di lasciare la città senza prima aver completato un lungo itinerario che, fra le tappe, contemplava il Battistero Neoniano, la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia e la più lontana Sant’Apollinare in Classe. Il resoconto completo del mio itinerario ravennate e delle zone carine da scoprire in città lo avete qui: Cosa vedere a Ravenna, incantevole città dei mosaici.
Noto (Siracusa)
Lo so, con la Sicilia gioco e vinco facile. Avrei potuto fare anche solo un elenco di piccole città siciliane da visitare in un giorno e non escludo di farlo in futuro.
Se avete voglia di mangiare con gli occhi e toccare con mano cosa sia il Barocco siciliano di cui tanto si parla dovete raggiungere Noto. Una bellezza che vi accecherà. E non parlo solo della famosa Cattedrale.
Se andate in primavera, poi, alla luce chiara e accecante dei palazzi del centro storico potrete accostare i mille colori dei fiori celebrati durante l’Infiorata.
Se poi volete fare un giro nei dintorni potete trovare qualche idea nel post Siracusa e dintorni: a sud del sud. Lì troverete un’altra sfilza di luoghi da visitare in Italia.
Orvieto (Terni)
Impossibile non includerla in un lista che conti le piccole città da vedere in Italia in un giorno.
Ho rivisto Orvieto sotto l’afa di luglio a distanza di anni. L’ho trovata interessante più che mai. Il suo spessore va ben oltre la facciata del bellissimo Duomo: il suo fascino scava infatti nei misteriosi sotterranei della città, attraversa i vicoli pieni di botteghe e angoli segreti, vola dall’alto del campanile per farsi osservare da lontano in tutto il suo splendore.
Probabilmente una delle perle più preziose del nostro centro Italia.
Se siete curiosi e volete saperne di più leggete qui: Cosa vedere a Orvieto e dintorni.
Gorizia
Ah, il Nordest che tanto amo. E Gorizia in me ha sempre esercitato un forte fascino. Sarà per quel suo essere così al limite di tutto, così lontana, così di confine.
Una piccola Vienna più solitaria e meno esplorata rispetto alla sua sorella marittima, Trieste.
Anche lei, come Trieste, immersa nel panorama infinito del Carso dalla terra rossa. E circondata da piccole città, castelli, sacrari. Scolpita nella storia degli italiani come degli austriaci, degli sloveni, degli ungheresi.
Qui trovate la mia guida su Gorizia e i suoi straordinari dintorni. Assolutamente da includere tra i posti da visitare in Italia.
Lucca
Tra le città belle da visitare in Italia sempre e comunque, indipendentemente che si tratti di un elenco di località piccole o di centri immensi. Lucca vale sempre la pena.
È un’altra delle mie riscoperte recenti e l’ho trovata ancora più bella di quanto non ricordassi. Signorile quanto basta, decadente al punto giusto. Elegante e romantica nella passeggiata sulle mura antiche. Piena di percorsi storici e culturali da fare invidia a qualsiasi città grande. Se potete fermatevi a Lucca anche più di un giorno, la Toscana è bella da vivere con calma.
Qualche idea su cosa vedere la trovate qui: Visitare Lucca in un giorno.
Ferrara
Altra città a me molto cara. Una delle sorprese inaspettate della mia vita dal momento che, e non l’avrei mai detto, da alcuni anni Ferrara per me vuol dire famiglia.
La inserisco tra le città da visitare in Italia in un giorno ma in realtà, se potete, regalatele più tempo. Il centro è piccolo, è vero. Ma Ferrara va esplorata a piedi (o in bici) e con calma, anche al di là dei monumenti e delle piazze principali. Per giungere davanti all’immensa Certosa, ad esempio. O tra i sentieri del Parco fuori dalle mura, capace di rapire in ogni stagione. O, ancora, per giungere alle splendide Oasi del Delta del Po. Sui dintorni poi ci sarebbe ancora tanto altro da dire. Intanto, se vi va di leggere le mie riflessioni ferraresi potete trovarle qui: Visitare Ferrara, perché ne vale la pena.
Urbino
Le Marche che tanto sto imparando ad amare.
Altra scoperta recente. Altra perla del centro, altro posto impossibile da non inserire tra le città da visitare in Italia. Urbino, che tra le sue salite e le discese nasconde la storia, la cultura e le vite di personaggi indimenticabili.
Una bellezza adagiata sulle colline marchigiane che farà breccia tra i vostri sogni di viaggiatore. Specie se la osserverete in tutto il suo splendore dalla Fortezza Albornoz e lei, da lontano, bella più che mai, ricambierà il vostro sguardo ammiccando.
Ne ho parlato qui: Urbino in un giorno.
Cividale (Udine)
Ancora il Friuli Venezia Giulia, stavolta nelle vesti di una piccola città della provincia di Udine. Cividale, per me una delle località più belle dell’intera regione e tra i posti da visitare nel nord Italia.
L’immagine che ho scelto di inserire in questo post è quella che ho più impressa nei ricordi, che poi è la prima con la quale Cividale mi ha accolta al suo interno: il Ponte del Diavolo sul fiume Natisone. Il piccolo cammino che separa il centro di origine longobarda dalla periferia.
Ah, consiglio gastronomico: da quelle parti assaggiate il Frico. Mi ringrazierete.
Mantova
A Mantova lego il ricordo felice di uno dei tanti (ma comunque sempre troppo pochi) giri fatti assieme alla mia migliore amica. Beccammo una giornata tutto sommato luminosa, fatta esclusione per qualche nuvolone di passaggio. Scoprimmo una Lombardia da incorniciare, una sorpresa per me che all’epoca cercavo ogni possibile scusa per fuggire da Milano. Vi consiglio di scoprirla tra le cose da vedere in Italia che forse non ci si aspetterebbe, ma anche come gita fuori porta da Milano.
Il centro, bellissimo, è quasi una penisola sul fiume. Ricordo i palazzi monumentali, la Piazza delle Erbe e i giardini del Castello, dove io e la mia amica scattammo foto fino a sfinire le fotocamere. E ricordo la lunga pausa che ci siamo concesse in una panchina del grande giardino affacciato sul Mincio, prima di salire sul treno del ritorno che avrebbe riportato me a Milano e lei a Bologna. Lo sguardo fisso sul fiume che in realtà lì è un lago, un mare di chiacchiere ancora da fare e nessuna, proprio nessuna, voglia di separarsi.
Cefalù (Palermo)
Del perché Cefalù vada inserita in un elenco di piccole mete da scoprire si spiega in modo molto semplice: perché è uno dei più bei paesi da visitare in Italia e in assoluto una delle località più suggestive della Sicilia.
Al di là del mare in sé, che è ovviamente indescrivibile, a far sognare è il modo in cui lo stesso mare abbraccia dolcemente il piccolo centro storico che sembra volerglisi gettare incontro.
Sedetevi su una delle panchine della marina, restate fermi a guardare lo spettacolo che vi trovate davanti e poi ditemi se non è vero. È quell’immagine, quella simbiosi poetica tra golfo e terraferma che a me ha rapito quando ho visitato Cefalù la scorsa estate. Quel qualcosa tipico dei paesini di mare della Sicilia e che non smette di brillare mai, in agosto come in gennaio.
Il mio racconto di Cefalù lo trovate qui: Visitare Cefalù, il borgo arabo-normanno sul mare.
Pavia
Pavia, tra le città del Nord Italia, tanto vivace e giovane quanto avvolta nella nebbia. Bellissimo il centro storico che, oltre a monumenti, chiese e negozi di livello, offre uno spaccato di vita studentesca tra collegi universitari, bar e locali. Il suo punto forte, però, soprattutto quando il sole salta fuori, resta sempre e comunque il Ticino, con il grande parco tutto intorno e il Ponte coperto. Altro luogo di ricordi dolci e potenti al tempo stesso, di chiacchiere sul più e sul meno e di timide passeggiate mano nella mano. Le prime passeggiate. I primi ricordi di una storia che, già da neonata, lasciava presagire un futuro a colori brillanti.
Indimenticabili i paesini dell’Oltrepò. Ma anche Pavia merita che le dedichi al più presto un post tutto suo.
Grado
Tra i posti da visitare in Italia ce n’è una avvolta morbidamente dall’abbraccio della laguna. Si trova nel Nord Est, immersa nell’alto Adriatico, sorge in provincia di Gorizia e dista circa 50 km da Trieste ma, per aspetto e per indole, sembra protendersi più verso Venezia. Grado è una delle località costiere più belle del Friuli Venezia Giulia. Il richiamo alla Serenissima è particolarmente evidente nello sviluppo del piccolo centro storico, tra calli e piazze grandi come cortili.
Il lungomare di Grado è una passeggiata lagunare capace di ritemprare lo spirito a tutte le ore del giorno o della sera, qualsiasi stagione sia. Ve lo dice una che ha percorso quel lungomare decine di volte e in periodi dell’anno sempre diversi.
Grado è un’altra delle mie conferme, di quei posti che ormai sono familiari come casa. Raggiungerla non mi stanca mai.
Este
Mettiamo il caso che stiate esplorando il territorio fiorente dei Colli Euganei, in provincia di Padova. E che tra un panorama meraviglioso e un bicchiere di ottimo vino vi vada di scoprire anche qualche piccola perla. Io vi suggerisco di raggiungere Este, famosa per essere una delle città murate del Veneto, ma che in realtà, oltre a questo, è anche una località elegante e bellissima.
Partite da una passeggiata nel parco del Castello, circondato dalle mura, e proseguite con la visita al Museo Nazionale Atestino, vera istituzione della città. Addentratevi poi verso il centro, fino alla Torre Civica della Porta Vecchia che vi consiglio di oltrepassare. Affacciatevi nei vicoli, cercate il fiume, entrate in tutte le chiese che incontrate. Este è una di quelle piccole città da visitare in Italia senza troppi appunti o mappe in mano, ma semplicemente lasciandosi condurre dalla voglia di scoprirle.
Pesaro
Non è sulla bocca di tutti i viaggiatori, ma posso assicurarvi che Pesaro merita di stare tra i posti da visitare in Italia in giornata. Se fossi io a mostrarvela, vi ci condurrei per mano, come se vi stessi mostrando le stanze di casa mia. Spesso sottovalutata, questa cittadina del nord delle Marche, che condivide con Urbino il territorio provinciale, a me piace da morire. Sarà merito del mare, chissà. O della vivacità che le sue strade acquistano in estate. O del piccolo centro storico, piacevole da passeggiare e che riserva delle chicche, come la casa museo di Gioachino Rossini, Piazza del Popolo e la Sinagoga. Meritano una visita anche la Rocca Costanza, il Duomo dell’Assunta e, immancabile, la camminata sul lungomare fino alla Sfera di Pomodoro.
A me, più di ogni altra cosa, quando mi trovo a Pesaro piace camminare sulla sabbia fuori stagione. Il mare, qui, è più limpido e più blu che in Romagna. E quando il sole inizia a sparire, mi piace riavvicinarmi al centro, vedere strade e piazze che si animano e i locali che si riempiono. Scena classiche, banali, ma che stranamente mi fanno sentire a casa. C’è qualcosa con Pesaro che ancora non mi spiego.
Taormina
Tra le piccole città da visitare in Italia non può mancare un luogo particolarmente di spicco nel panorama delle destinazioni sicule. Taormina, irresistibile con il suo belvedere spalancato sul blu profondo dello Ionio, i suoi negozietti di ceramiche, le sue pizzerie nascoste tra i vicoli.
Scopritela percorrendo il Corso Umberto in tutta la sua lunghezza, attraversando piazze preziose come Piazza Duomo e Piazza IX Aprile (la preferita da chiunque vi metta piede), ma anche addentrandovi nelle stradine più defilate, alla ricerca dei suoi tesori più grandi come la Villa Comunale e il Teatro Greco. Se sceglierete l’orario del tramonto per esplorare questa perla della Sicilia Orientale sarà ancora meglio: i colori che vedrete vi resteranno per sempre incollati al cuore.
Sirmione
Tra i piccoli posti da visitare in Italia non posso non includere una delle gemme preziose che popolano le coste del Lago di Garda.
Il lago di Garda è uno di quei luoghi che, ovunque tu sia e da qualsiasi punto tu lo stia osservando, non ti delude mai. È un fiorire di vita, colori e località belle. Tra queste, ci sono le cittadine della riva bresciana, Sirmione in primis.
Oltre agli splendidi tramonti sul lago, ad aspettarvi troverete il Castello Scaligero meraviglioso che sembra uscire dalle acque (e dalle favole), ma anche ciò che rimane di un’antica villa romana, le Grotte di Catullo e le straordinarie Terme. Per un viaggio colmo di bellezza per gli occhi ma anche per il corpo e l’anima.
Cremona
Se non sapessi che si trova in Lombardia la scambierei per una città emiliana. Sì, perché tra portici, sfumature color mattone e splendide piazze dal fascino medievale (una su tutte la bellissima Piazza del Duomo), Cremona potrebbe perfettamente sembrare una Bologna in piccolo, o una quasi-gemella di Modena. Forse sarà anche per questo se mi ha colpito tanto nonostante la pioggia battente di quel giorno. O forse perché l’aria profumava di zucchero: Cremona, per chi non lo sapesse, è la città del torrone e io capitai lì proprio durante la sagra che ne celebra l’eccellenza. Ma per non farsi mancare nulla, Cremona è anche città della musica: alla città appartengono le note di maestri come Antonio Stradivari, non è un caso che per le strade di Cremona si incontrino più di 140 botteghe di liutai. A Stradivari è dedicata parte della meravigliosa collezione del Museo del Violino e che vi consiglio di non perdere.
Cesenatico
Con l’ultimo dei luoghi da visitare in Italia vi porto ancora nella mia adorata regione adottiva. Cesenatico è una delle mie città del cuore, una delle mie zone di comfort che più spesso mi accolgono quando ho voglia di evadere da dove sono. Che poi, se solo pochi anni fa mi avessero detto che una delle mie città del cuore sarebbe diventata una località della riviera adriatica, affacciata cioè su quell’Adriatico che ho sempre apertamente snobbato, (ma che poi, non so come, negli anni ho imparato ad amare) non ci avrei mai creduto.
E invece eccomi qui. D’altronde, provate voi a dire di no a una spiaggia immensa, perfetta per accogliere lunghe camminate autunnali con il vento freddo e gli ultimi raggi di sole che illuminano la giornata. Oppure a non cedere alla tentazione di percorrere su e giù le due rive lungo il canale per fotografare ogni singola casetta e ogni macchia di colore. Cesenatico è un quadretto felice capace di far risplendere qualsiasi stanza buia.
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Giulia
Posted at 00:45h, 28 GennaioDa friulana non sai quanto mi faccia piacere vedere che hai inserito ben due località della mia regione e sono felice che il frico ti sia piaciuto! ?
Per il resto mi hai dato davvero degli ottimi spunti!
Alla fine di un viaggio
Posted at 10:49h, 31 GennaioGrazie, Giulia! Ne avete così tante di città belle, da quelle parti 🙂
Emanuele Peruselli
Posted at 19:42h, 01 FebbraioGrazie mille per aver citato Pavia, città poco conosciuta. Una volta mi sono sentito dire che è in provincia di Milano, eppure è una delle province italiane storiche, esiste sin dal 1859. Vicino a Pavia si trova la Certosa con il famoso monumento funebre (vuoto) costruito per Ludovico il Moro e Beatrice d’Este. In provincia si trova Vigevano con la sua piazza Ducale di impronta rinascimentale e che è stata teatro di uno spot televisivo negli anni ’90. (Anche Pavia lo fu).
Emanuele P.
Alla fine di un viaggio
Posted at 10:38h, 02 FebbraioCiao Emanuele, grazie per aver commentato il mio post 🙂 Di Pavia ho dei ricordi molto cari. Tra l’altro ho avuto modo di viverla in tutte le stagioni e devo dire che in primavera ed estate, in quanto a vita, ha poco da invidiare ad altri centri più grossi.
Bella la Certosa e belli anche i dintorni. Purtroppo non ho mai visitato Vigevano, ma so che è un gioiello. Passa una buona giornata!