11 Mag Itinerario lungo la Causeway Coastal Route (Irlanda del Nord): i luoghi più belli da vedere

Sono rientrata da due settimane e ho ancora gli occhi pieni di quel verde acceso.

Il mio viaggio nell’Irlanda del Nord è stato un concatenarsi di eventi (e luoghi) sorprendenti. È stato tutto perfetto, molto meglio di come me l’aspettassi. Questa piccola terra meravigliosa mi ha persino fatto omaggio di giornate luminose e piacevolmente tiepide, cosa che ha agevolato tutti i miei spostamenti, specie quelli lungo la Causeway Coastal Route, che qui vi racconto.

Covavo da anni la voglia matta di conoscere Belfast (tappa principale del mio viaggio, della quale scriverò presto) ma, allo stesso tempo, non volevo accontentarmi. Le capitali sono un’ottima sintesi del meglio (e a volte anche del peggio, se vogliamo) di un paese, ma non è detto che ne diano una rappresentazione fedele. Sono sempre più convinta che le peculiarità siano da cercare altrove. È stato questo pensiero a spingermi oltre i confini urbani, e a pianificare per questo viaggio almeno altre due tappe: la prima è Derry (famosa per gli avvenimenti tremendi del Bloody Sunday, altro post che scriverò prossimamente), la seconda è, appunto, quello straordinario susseguirsi di panorami cangianti che puntellano la Causeway Coastal Route, una delle strade più belle del mondo (di sicuro lo è per me) e che permette di addentrarsi nel cuore e nella bellezza più autentica che l’Irlanda del Nord ha da offrire.

Cosa vedere lungo la Causeway Coastal Route

E così ho fatto. Complice una fortunata collaborazione con TourScanner, comparatore di escursioni ed esperienze in giro per il mondo, ho partecipato a un tour guidato di un giorno attraverso alcuni dei luoghi più belli da vedere lungo la Causeway Coastal Route partendo da Belfast. 

Partecipare a un tour organizzato è stata la scelta ottimale, sia perché mi ha evitato il noleggio dell’auto e sia perché il mio unico impegno, per quel giorno, è stato quello di godermi il viaggio. Il tutto, ascoltando gli aneddoti di Dave, il simpatico autista che ci ha accompagnato, e innamorandomi di ciò che osservavo dal finestrino del bus. Al di là infatti delle tappe programmate per le quali era prevista una sosta, uno dei punti forti di questa esperienza è stato poter osservare, chilometro dopo chilometro, la forza di una natura dirompente. Il colore brillante di un mare nordico, a tratti così vicino alla strada che pareva quasi di poterlo sfiorare. I pendii morbidi delle colline di Antrim. Le punte nere e frastagliate delle coste. Le fattorie sonnacchiose con decine di pecore pascolanti e altrettanto pacifiche e sonnacchiose. I paesetti di poche case basse e affacciate sul mare. La pioggia che ogni tanto ricominciava a battere sui vetri come a ricordarmi che: “Ehi, che ti aspetti? Sei pur sempre in Irlanda del Nord”. Tutto questo, mentre mi risuonava in testa la colonna sonora del Trono di Spade, grande leit motiv del viaggio; molti dei luoghi visitati durante il tour sono stati infatti utilizzati per le riprese.

È stata una giornata bellissima.

Carrickfergus Castle

Uno dei castelli più antichi dell’Irlanda del Nord è stata la prima tappa del tour lungo la Causeway Coastal Route. Carrickfergus Castle, che prende il nome dalla cittadina in cui si trova, fu costruito dagli inglesi nel 1180 a scopo difensivo e, nei secoli successivi, conobbe una storia alquanto tormentata di battaglie e cambi di padrone. È stato aperto al pubblico a seguito di un’importante opera di restauro.

Il maniero sembra costruito sull’acqua. Come tanti castelli irlandesi conserva uno sguardo perso e nostalgico verso il mare. Il contesto in cui è immerso, fatto di passeggiate lungo moli silenziosi e imbarcazioni immobili, rappresenta senza dubbio il fulcro del suo fascino.

Carnlough

Come dicevo, dal finestrino della vostra auto, o del bus, scorgerete di tanto in tanto dei piccoli agglomerati costieri, a ricordare che persino nelle terre che appaiono più desolate l’umanità esiste. Ma, come nell caso dell’itinerario lungo la costa dell’Irlanda del Nord, questa si limita a coesistere pacificamente con il paesaggio che la circonda, senza dominarlo o devastarlo.

Carnlough è uno degli angoli abitati più suggestivi e caratteristici che possiate incontrare lungo la Causeway coast. Il suo porticciolo è racchiuso in una piccola baia, nella quale lembi opposti di terra sembrano avvicinarsi fino a toccarsi. E proprio il porto è il punto cruciale di questo storico villaggio di pescatori, reso pittoresco dalle tipiche casette colorate e dalle barche ormeggiate.

The Dark Hedges

Senz’altro uno dei luoghi più suggestivi (e più noti, grazie alle ardue imprese compiute dai  personaggi di Game of Thrones – vi avviso, qui il motivo della serie vi risuonerà ancora più forte nelle orecchie! ) che possiate visitare lungo la Causeway Coastal route. Questa strada meravigliosa e caratterizzata da due file di faggi altissimi, i cui rami sottili si perdono gli uni dentro gli altri come in un abbraccio, si trova all’interno del parco della villa di Gracehill House, oggi club per gli amanti del golf. Auto e bus possono fermarsi nel parcheggio di fronte all’hotel ristorante, aperto a chiunque voglia gustare qualcosa di più di un pranzo a sacco fugace (io, per ottimizzare tempi e costi, ho optato per il classico panino al volo portato da Belfast e consumato all’ombra di uno dei tanti angoli di quiete che si trovano all’interno della proprietà). 

Percorrete il sentiero dei faggi – the Dark Hedges – con il naso all’insù. Vi sentirete parte di una fiaba. E potranno anche esserci decine di turisti intorno a voi, a fare la stessa cosa (non è stato il mio caso, per fortuna); sarà comunque un senso di calma a pervadervi. 

Portaneevy viewpoint (e ponte Carrick-a-Rede)

Una delle soste più spettacolari che si possano fare lungo la costa dell’Irlanda del Nord è il Portaneevy view point. Una sosta di sole, vento, cielo e mare sconfinato. E bellezza infinita.

Da lì godrete di un panorama assolutamente privilegiato per scoprire di cosa è capace la natura in Irlanda – se non lo avrete già capito con le tappe precedenti di questo itinerario. Dal punto di osservazione scorgerete gli isolotti (straordinariamente verdi) vicini alla costa. Tra questi, quello collegato alla terraferma dal vertiginoso ponte sospeso Carrick-a-Rede, purtroppo al momento inaccessibile. Dovrete accontentarvi di ammirarlo dall’alto.

Giant’s Causeway

Inutile dirvi che per me era la tappa più attesa del tour lungo la Causeway Coastal Route – nonché quella per la quale ringrazio di più il sole per essersi mostrato con tanta insistenza quel giorno. Il motivo sta nel trekking panoramico di circa 35 minuti (ci impiegherete di più se anche voi, come me, vi fermerete a fotografare ogni scorcio) che conduce a una delle baie più belle e insolite al mondo. Il Selciato del Gigante – affascinante già solo per il nome, che evoca la leggenda legata alla sua origine – è una distesa di migliaia di formazioni di basalto scure che emergono dalle acque e risalenti a un’eruzione vulcanica di milioni di anni fa. Il sito è Patrimonio Unesco e, non a caso, è uno dei luoghi più belli e visitati nell’Irlanda del Nord. Non sarete soli ad ammirarlo, sappiatelo. Ma, davvero, non importa. Sentirete di farne parte e i vostri occhi non ne avranno mai abbastanza.
Considerate i tempi per la vostra permanenza al sito: dalla baia al piazzale del parcheggio ci vogliono almeno altri 25 minuti di cammino. I due percorsi, sia quello di andata che quello di ritorno, sono parte della straordinarietà del sito. Assaporateli senza fretta, passo dopo passo.

Dunluce castle

Quel giorno, il castello di Dunluce era immerso nella luce bianca e accecante del sole del pomeriggio. Una luce talmente forte che è stato quasi impossibile fotografarlo. Con una sola occhiata rimarrà scolpito nella vostra memoria come uno dei luoghi più belli da vedere lungo la Causeway Coastal Route e durante un viaggio nell’Irlanda del Nord.

La sua grandezza, e la sua storia tormentata, risalgono al Medioevo (e in parte nei secoli successivi); il suo fascino è e rimarrà sempre intramontabile, come l’aura struggente che lo avvolge, mentre punta fisso il suo sguardo verso il mare.

Old Bushmills Distillery

Siate onesti: a chi, organizzando un viaggio in Irlanda e Irlanda del Nord, non viene in mente la componente alcolica?E non mi riferisco solo allatanto celebrata (anche da me) Guinness!A questo proposito, protagonista dell’ultima tappa del tour è stata la distilleria di whiskey più antica al mondo. Con oltre 400 anni di storia e un marchio che fa volare alto il nome dell’Irlanda in cinque continenti, la Old Bushmills Distillery organizza visite guidate e degustazioni per far scoprire tutti i segreti della produzione di uno dei whiskey più ricercati dagli appassionati del genere. All’interno del sito troverete anche il negozio in cui darvi alla pazza gioia con gli acquisti e un pub bellissimo e super vivace fino a sera.

Ho trascorso il viaggio di ritorno verso Belfast continuando a filtrare dai raggi del sole le immagini della campagna nord irlandese che scorrevano dal finestrino dell’autobus. Cercavo di imprimermene nella memoria quante più possibili. Erano una parte importante di quello che stavo cercando e che mi aspettavo dal mio viaggio nell’Irlanda del Nord. E che, senza dubbio, lo hanno reso speciale.
(Piccola nota divertente: il viaggio di ritorno dalla Causeway Coastal Route, e le playlist di sottofondo gentilmente fornite dal nostro autista, hanno dato il via all’ascolto interminabile di musica country irlandese che mi accompagna da quanto sono rientrata a casa, ormai da due settimane).

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