17 Mag Vacanza alle isole Eolie: cosa vedere, dove dormire e come organizzare il viaggio

Situate nel nord-est della Sicilia, le isole Eolie sono sette meraviglie insignite del riconoscimento Patrimonio Unesco.

Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, le piccole Filicudi, Alicudi e Panarea, ognuna con una propria identità ma tutte di origine vulcanica.

Luoghi amati dai vacanzieri, da chi fa snorkeling, trekking, da chi ricerca una vacanza attiva e da chi vuole semplicemente godersi sole e mare, magari in bassa stagione quando il flusso di turismo si attenua e le isole Eolie mostrano il loro fascino indiscusso.

Come organizzare il viaggio e come arrivare alle isole Eolie

Le isole Eolie si raggiungono in traghetto o aliscafo dal porto di Milazzo che dista circa un’ora e mezza di auto dall’aeroporto di Catania e due ore e mezza da quello di Palermo. Da Milazzo ci si imbarca e si raggiungono le isole più vicine, Lipari e Vulcano, mentre le più distanti sono Stromboli, Alicudi e Filicudi.

Potete usufruire dei trasferimenti collettivi per il porto di Milazzo che partono dall’aeroporto di Catania, oppure potete organizzare tranquillamente un transfer privato in base all’orario di partenza del traghetto.

Altre opzioni per arrivare alle isole Eolie sono i porti di Napoli, Reggio Calabria, Palermo e Messina, da cui partono le corse via mare, ma è bene tenere presente che il numero e gli orari delle traversate variano in base alla stagione, con maggiori soluzioni nel periodo estivo.

Isole selvagge, aspre, con due vulcani ancora attivi, quello di Stromboli e di Vulcano, le isole Eolie sono una meta di viaggio per tutti, con una buona offerta alberghiera per tutte le tasche.

Potete valutare di soggiornare in un’unica isola e fare delle escursioni giornaliere in barca, anche se è un peccato; io consiglio di valutare due o tre isole, oppure se avete a disposizione una decina di giorni, potete spostarvi ogni tre notti così da avere una panoramica del piccolo arcipelago.

Ci sono anche tour organizzati in mini crociere tra le isole.

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Isole Eolie, quali sono e cosa vedere

LIPARI

Punto di approdo dei traghetti, Lipari è di fatto l’isola dalle dimensioni più ampie, sicuramente la più gettonata a livello turistico in estate anche per l’offerta alberghiera molto ricca. Si approda a Marina Corta, fulcro dell’isola e cuore pulsante, da cui si prosegue lungomare o in direzione della maestosa Cattedrale di San Bartolomeo, costruita a partire dal 1080 dai normanni, e poi influenzata nel tempo da diversi stili, gli interni sono infatti interamente barocchi.

Per approcciarsi alla storia delle isole Eolie potete visitare il Museo Archeologico Eoliano, testimone degli scavi condotti sulle Isole Eolie che ancora oggi continuano e mostrano la ricchezza storica di questi luoghi.

Non solo una destinazione di vacanza per spiaggia e mare, Lipari ha una storia da raccontare, e lo fa con i monumenti iconici come il Castello di Lipari che svetta imponente sul promontorio che digrada verso il mare, il Chiostro Normanno e la Chiesa della Madonna della Catena tra gli altri.

Imperdibili i punti di osservazione dell’isola: raggiungete il Belvedere Quattrocchi, situato a pochi chilometri dal centro, da cui si gode di un panorama incredibile che si staglia lungo i faraglioni di Pietra Menalda e di Pietra Lunga, il vulcano, le spiagge e la costa e l’Osservatorio Geofisico, che sorge sul monte Guardia. Da qui si scorgono Vulcano e in lontananza Alicudi e Filicudi, e sebbene si tratti di un sito meno romantico rispetto al precedente, è di fatto di vitale importanza per il monitoraggio dell’attività vulcanica del cratere, e merita per la vista scenografica.

Tra le spiagge più belle di Lipari inserite nella vostra lista la spiaggia di Papesca e Porticello, dai fondali bianchi a causa della pietra pomice; le acque limpide della spiaggia di Canneto, che prende il nome dall’omonima frazione, la spiaggia di Valle Muria, nel sud dell’isola e la spiaggia Bianca, tra le più turistiche.

Spiagge di ghiaia nera, scura, acque nei toni smeraldo e calette raggiungibili solo in barca che diventano un angolo perfetto per fare snorkeling, come la zona meridionale dell’isola, Punta Crepazza.

VULCANO

Isola non distante da Lipari, Vulcano è spesso inserita in un viaggio come escursione giornaliera, ma se avete tempo a disposizione merita davvero più di una giornata, o può anche diventare la vostra meta per tutta la vacanza.

Fichi a colazione, l’aroma della malvasia, le spiagge nere e il vulcano che si staglia in tutta la sua maestosità rendono l’isola davvero suggestiva. Ci sono diversi trekking che si snodano lungo il percorso che conduce al vulcano, ma non mancano sentieri escursionistici come quelli alle Valle dei Mostri a Vulcanello.

Salite in sella ad uno scooter o una bicicletta elettrica e visitate l’isola, dai punti panoramici alla spiaggia di Sabbie Nere, da non perdere la spiaggia della Baia di Levante con le pozze dei Fanghi e la sorgente termale, da cui sgorgano vapori sulfurei. Vulcano ben si presta infatti per i trattamenti vista la presenza delle sorgenti.

Ammirate la vista che si staglia davanti a voi dal Belvedere di Capo Grillo, e poi degustate la cucina locale in un ristorante tipico e fate un salto nella località di Gelso o salite in barca per un’escursione dal mare che vi regalerà altre meraviglie.

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PANAREA

Ha la fama di essere l’isola più “modaiola”, glamour e per questo forse più chiassosa in estate, ma Panareaincanta con la sua bellezza e, se visitata in primavera o in un inizio autunno, sono certa che saprà incantare con i suoi borghi e le sue spiagge.

Case bianche che sembrano risplendere sotto il sole, tra bouganville e piante in fiore, ristoranti chic, ma anche luoghi storici come Punta Milazzese, arroccato su un promontorio risale alla media Età del Bronzo.

Per una vista panoramica mozzafiato raggiungete Punta del Corvo, mentre per le sorgenti termali, presenti anche a Panarea, recatevi vicino al centro cittadino di San Pietro e di Punta di Peppe e Maria. 

Luoghi ideali per mare e relax, o per fare immersioni, le spiagge di Panarea sono un mix perfetto. La spiaggia di Zimmari è l’unica sabbiosa sull’isola, mentre tra le più frequentate sicuramente Cala Junco per il suo mare color smeraldo.

È importante ricordare che qui non circolano auto, ma scooter, motorini e golf-car che offrono servizio di taxi.

SALINA

Un’area di circa venticinque chilometri, Salina è tra le isole Eolie da visitare o in cui soggiornare per la vostra vacanza, circondati dal mare in un vero angolo di paradiso.

Cuore dell’isola è Santa Marina, da cui partire per passeggiate e trekking tra gli ulivi sino alle grotte saracene scavate nel tufo. 

Raggiungete il faro in località Lingua, lungo la costa nord-orientale di Salina, il piccolo borgo di Malfa e quello di Pollara, reso famoso in tutto il mondo dal capolavoro cinematografico di Massimo Troisi Il Postino, girato proprio tra queste strade. 

A Salina molte spiagge si raggiungono attraversando sentieri sterrati, come la caletta di Punta Scario, spiaggia Rinella è l’unica area sabbiosa, mentre la spiaggia nera di Priaola regala un mare turchese.

Per assaporare al meglio Salina valutate di fermarvi qui almeno un paio di notti, quando lo sciame turistico, che in estate si riversa ogni giorno dalle tante escursioni, se ne va e l’isola mostra la sua bellezza selvaggia.

ALICUDI E FILICUDI

Spesso abbinate insieme per una vacanza alle isole Eolie, Alicudi e Filicudi sono le più remote e distanti dal porto di Milazzo. Due piccole perle in mezzo al mare che profumano di limoni, fichi d’india, fiori.

Una bellezza selvaggia e genuina, dai ritmi lenti e paesaggi incontaminati.

Alicudi appare aspra, non ha strade asfaltate, ma solo vie che si inerpicano sulle colline, vere mulattiere spesso accompagnate da scalinate che non sempre rendono agevole la salita. Un’isola che non finge di essere quello che non è, ancorata alle sue radici e alle sue tradizioni, che sa regalare una vacanza di quiete.

Le case tipiche in stile eoliano si affacciano sul mare, con il loro porticato, la tettoia e le colonne tonde sono una cartolina tipica. Ad Alicudi si fa trekking tra le colline, tra le contrade che regalano paesaggi unici e una vista mozzafiato sul mare. Salite su una barca per un’escursione giornaliera e snorkeling tra queste acque, imperdibile la zona di scoglio Galera per fare immersioni.

Lasciate a casa infradito e ombrellone, ad Alicudi e Filicudi si va per la natura e non per fare la classica vacanza sdraiati sotto al sole. 

Anche Filicudi è meta prediletta per lo snorkeling, ma non solo, da Capo Graziano si raggiungono le antiche macine artigianali risalenti alla fine del 1800. 

Poco meno di dieci chilometri è la dimensione di quest’isola che in inverno è quasi disabitata. Selvaggia e impervia, ha un’unica strada asfaltata che collega i due borghi, il Porto e Pecorini, dove si trovano le case principali dell’isola. 

Piante di mandorli, fichi e melograni, una natura che domina e che regala una vacanza davvero unica anche solo per un paio di giorni.

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STROMBOLI

L’isola più settentrionale delle Eolie, a Stromboli è il vulcano il vero protagonista, che borbotta e sbuffa ed è tuttora attivo. Tra le cose da fare e vedere a Stromboli visitate il piccolo borgo di Ginostra, raggiungibile via mare, la spiaggia di Eolo e la sua grotta, meta prediletta per chi vuole fare immersioni e crogiolatevi nelle calde acque delle Piscine della Sciara, piscine naturali tra gli scogli. 

San Vincenzo è il cuore pulsante con i suoi negozi, bar e ristoranti, mentre per le spiagge optate per spiaggia Lunga, il litorale a Ficogrande o le calette di sabbia vulcanica nella spiaggia del Castriota. 

Quante notti dormire a Stromboli? Almeno un paio se avete tempo a disposizione, così da godere dello spettacolo notturno sull’isola con un tour, rigorosamente con guida, ai piedi del vulcano, oppure una romantica cena con vista sul vulcano degustando cibo tipico all’Osservatorio (situato a circa quaranta minuti dal centro cittadino).

Dove dormire alle isole Eolie

Dopo aver scelto l’isola che fa per voi, ecco qualche consiglio dove dormire alle isole Eolie, sottolineando che trattandosi di mete piuttosto piccole, è bene prenotare con larghissimo anticipo soprattutto per l’estate. 

Sul dove dormire a Lipari è sicuramente l’isola dove abbondano le soluzioni turistiche, da appartamenti, residence, case vacanza e hotel molto carini come il Cutimare hotel o l’Oltremare residence, situato nella frazione di Canneto, la zona più richiesta per la vicinanza al porto, al centro e alle spiagge. 

B&b, appartamenti e case vacanze sono la soluzione ideale per soggiornare sull’isola di Vulcano, ma per un’occasione speciale, anche solo per un paio di notti, l’indirizzo dove dormire a Vulcano è l’elegante Therasia Resort Sea & spa, una vera coccola a cinque stelle.

Ad Alicudi e Filicudi soggiornate in un appartamento con vista, mentre a Filicudi ammirate il tramonto comodamente seduti nella terrazza di Casa degli Ulivi o all’Hotel La Canna.

Tante le soluzioni dove dormire a Panarea, da piccoli b&b a graziosi alberghi come l’Hotel Cincotta. 

A Stromboli trovate stanze confortevoli e una piscina comune all’hotel La Sciara, ma io prediligo le camere affacciate sul mare come quelle dell’hotel Villaggio Stromboli.

Articolo di Monica Sauna

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