oltrepò pavese cosa vedere

Oltrepò pavese, cosa vedere in un weekend

L’Oltrepò Pavese, terra di vigneti e colline, si trova in Lombardia in provincia di Pavia, da cui dista circa un’ora di auto. Una zona perfetta per trascorrere un dolce weekend tra natura e piccoli borghi contadini. 

L’Oltrepò Pavese si visita in un paio di giorni, ma qui la parola d’ordine è lentezza, non solo in auto mentre si scivola da una collina all’altra. Il paesaggio che accoglie i visitatori è davvero suggestivo, ma sarà la quiete dei piccoli villaggi a rendere il tutto ancora più rilassante e genuino.

L’area dell’Oltrepò Pavese vanta circa 19 comuni, ma a questi si aggiungono borghi a mio avviso imperdibili in quanto insigniti del prestigioso riconoscimento di Borghi Più Belli d’Italia.

Cosa vedere in un weekend nell’Oltrepò Pavese

MONTALTO PAVESE

Iniziate la scoperta dei borghi dell’Oltrepò Pavese da Montalto Pavese, il cui Belvedere l’ha reso uno dei luoghi forse più ambiti proprio per il panorama che si ammira dalla piazza centrale.

Da qui potete raggiungere a piedi la collina su cui si erge il castello, purtroppo non visitabile, e ammirare il panorama che si staglia davanti a voi. Una manciata di stradine, case in pietra, un piccolo Museo delle Api, dove scoprire il lavoro di apicoltore, e i vigneti che circondano il borgo.

Raggiungete la collina della Cantina Cà del Gè per ammirare il paesaggio circostante e scoprite la Panchina Gigante, che fa parte del progetto delle Big Beach disseminate anche nelle Langhe.

Montalto Pavese, come ogni altro piccolo borgo, non vi porterà via troppo tempo, si tratta di villaggi davvero molto piccoli, ma sono un’ottima scusa per fermarsi a degustare il vino locale.

FORTUNAGO E ZAVATTARELLO

Da Montalto Pavese raggiungete Fortunago, il piccolo borgo circondato da boschi di castagni. Anche qui troverete le tipiche case in pietra che nell’Oltrepò Pavese sono ovunque e sono una caratteristica principale del paesaggio. Luoghi silenziosi che appaiono quasi disabitati se si visitano in periodi di poco afflusso turistico. Anche Fortunago è riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia.

Ammirate la Chiesa di Sant’Antonio e la Chiesa di San Giorgio, e dopo una passeggiata tra le sue strade silenziose, proseguite verso il borgo di Zavattarello e il Castello Dal Verme. Il borgo medievale, situato sulla collina, è dominato proprio dal Castello, imponente fortezza la cui fama è dovuta a una leggenda che narra di fantasmi. 

Sarà il panorama dall’alto della collina a regalarvi stupore, ma se volete visitare il castello verificate prima gli orari di apertura in quanto, in alcune stagioni rimane chiuso (è aperto in ogni caso solo nel weekend).

Sede di eventi culturali, ma anche di matrimoni, all’interno del Castello si trova un museo, ma non mancano eventi interessanti come le Giornate Medievali e il Tour del Mistero, che consentono di rivivere un’atmosfera d’altri tempi.

VARZI

Terra ricca di storia quella dell’Oltrepò Pavese, meta ideale per un weekend di relax, ma anche di scoperta e visita di luoghi storici come Varzi e il castello Malaspina Varzi, situato proprio nel cuore del borgo medievale.

Varzi, situato in Valle Staffora, è anch’esso inserito nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia ed è noto per la sua cucina locale, e soprattutto per i salami doc. 

Un borgo medievale che racconta storie antiche, leggende, come la Torre Malaspina, conosciuta come la torre delle streghe dove furono rinchiuse delle donne accusate di stregoneria sul finire del 1400.

Una storia che risale al 1200 quella dei Malaspina, ma ancora oggi, di generazione in generazione, si contano gli eredi che negli anni hanno portato all’apertura al pubblico del castello, dopo un attento restauro, solo di recente.

Fermatevi a Varzi per un pranzo o una degustazione di vini, dal Pinot grigio a quello nero a ottimi bianchi.

Se il clima è dalla vostra e volete godere appieno del panorama dei vigneti e di una buona cucina locale, perché non approfittare di un pic-nic in vigna organizzato dall’azienda azienda vitivinicola Bosco Longhinoa Santa Maria della Versa.

GOLFERENZO

Nel vostro weekend nell’Oltrepò Pavese, viste le distanze non troppo lunghe tra un comune e l’altro, spingetevi verso sud raggiungendo il minuscolo borgo di Golferenzo che sembra davvero uscire da una cartolina. Una manciata di piccole strade acciottolate tra case tipiche in pietra, rigorosamente pedonali, in cui passeggiare in quello che è oggi un Albergo Diffuso. Un’attenta opera di restauro che ha portato il piccolo borgo a rinascere e che diventa luogo ideale dove dormire nell’Oltrepò Pavese

Arroccato su una collina, il borgo oggi racchiude Il Borgo dei Gattialbergo diffuso dove pernottare in tipiche costruzioni del luogo sapientemente ristrutturate. Da piccole case in pietra su due piani, a una villa che regala una vista scenografica sulle colline. Non manca una piscina a sfioro, dove crogiolarsi in attesa del tramonto sui vigneti, una SPA e due ristoranti, ottimi ingredienti per un weekend romantico e di relax nell’Oltrepò Pavese. 

Dove fare una degustazione di vini nell’Oltrepò Pavese

Sono numerose le cantine di vini nella zona, ma se in estate la maggior parte offrono degustazioni e accoglienza, fuori stagione è bene prenotare una visita soprattutto in quelle più piccole.

Tra le cantine più note dove fare una destinazione di vini nell’Oltrepò Pavese, vi segnalo Le Fiole, azienda agricola situata a Montalto Pavese.

La Tenuta Mazzolino, altra cantina a conduzione familiare come la maggior parte delle cantine in Oltrepò Pavese, è situata invece nella frazione di Corvino San Quirico e propone una visita all’azienda e relativa degustazione di vini a produzione locale come il Pinot Nero Noir, e lo Chardonnay Blanc. Prenotate in anticipo la vostra visita contattando direttamente la cantina.

In località Casteggio trovate altre due cantine dove fare degustazioni di vini, Prime Alture, Wine Resort che dispone di ristorante e camere, e la Tenuta Frecciarossa

A pochi chilometri da Montalto Pavese visitate l’antica Cantina Conte Vistarino, soprannominata la Casa del Pinot Nero, la cui storia ha radici lontane. È stato infatti il Conte Augusto Giorgi di Vistarino che nel 1850 importò dalla Francia il nobile vitigno del pinot.

Non solo buon vino, ma anche architettura nella Tenuta di Montelio Vini, altra azienda agricola storica nell’Oltrepò Pavese, dove oltre alla degustazione di vini si possono ammirare i resti di un antico monastero benedettino nell’area in cui sorge oggi la cantina.

Percorrendo le colline nel territorio dell’Oltrepò Pavese sono tante le aziende vitivinicole che incontrerete, nel caso provate a fermarvi e a chiedere se è possibile fare una piccola degustazione, anche le cantine meno note hanno un’ottima produzione di vini locali davvero di livello. 

Considerate infatti che l’Oltrepò Pavese vanta oltre diecimila ettari di vigneti con oltre trecento aziendeche producono in media settanta milioni di bottiglie all’anno.

Dove dormire nell’Oltrepò Pavese

Nonostante le dimensioni di questo territorio non siano così vaste, non mancano strutture ideali dove alloggiare per un weekend.

Agriturismi, b&b, relais di charme, angoli con vista scenografica sui vigneti o piccoli boutique hotel che diventano un ottimo rifugio per una pausa di relax immersi nella quiete.

Oltre al Borgo dei Gatti a Golferenzo, di cui vi ho parlato prima, tra gli indirizzi dove dormire per un weekend nell’Oltrepò Pavese vi segnalo la villa storica, oggi riconvertita in B&B, Casa Percivalle in frazione Borgo Priolo, a poco meno di mezz’ora da Fortunago. Camere spaziose, una piscina perfetta per il relax, un indirizzo ideale dove staccare la spina. 

Per un soggiorno a cinque stelle pernottate al Prime Alture Wine Resort, optando per la camera con vista sui vigneti, o rilassatevi nella meravigliosa cornice del Casale Denari a Santa Maria della Versa, luogo incantevole che include non solo una piscina esterna, ma anche un centro benessere e camere eleganti.

Casa Zuffada a Ruino, a pochi chilometri da Pavia, è un indirizzo caratteristico dove dormire nelle tipiche strutture in sasso; o, ancora, immaginate di svegliarvi nella quiete di Ca’ del Monte Resort, situato su un altopiano a settecento metri di quota, fra la valle Staffora e la val Curone, proprio sul confine fra Lombardia e Piemonte.

Infine, potete scegliere di pernottare nelle eleganti camere del Castello di Mornico in località Mornico Losana o al Castello di San Gaudenzio.

Valutate un weekend in Oltrepò Pavese in primavera o in un inizio estate non troppo afoso, mentre per i colori del foliage l’autunno regala davvero scenari suggestivi tra quei filari che si tingono color oro.
Per vivere al meglio questi luoghi la bella stagione è a mio avviso essenziale, per godere a pieno dei relais e agriturismi con piscina e di una degustazione di vini tra i vigneti assolati.

Articolo di Monica Sauna

Leggi anche

15 idee per una gita fuori porta partendo da Milano | Cosa visitare in Piemonte | Itinerario tra i borghi più belli della Val d’Orcia | Cosa vedere tra la sponda veronese e quella lombarda del lago di Garda | 10 cose da fare in Franciacorta in un weekend

No Comments

Post A Comment

Pin It on Pinterest

Share This