
03 Nov Visita alle ville del Brenta
Le sorprese non finiscono mai, specie quando si tratta di riempire una valigia, aprire la porta e andare.
Il mio weekend veneto di qualche settimana fa mi ha portato a scoprire un pezzetto di Nord Est che, fino a poco tempo fa, non avevo mai programmato di visitare. Ho scoperto cittadine deliziose animate da una natura rigogliosa, bagnate da un fiume nel quale si specchiano, una dopo l’altra, ville e dimore storiche straordinariamente eleganti.
Maestose nel loro volto esterno, le ville del Brenta custodiscono, nelle loro sale, opere d’arte e tesori preziosi. Quelle che ho visitato, e delle quali vi scrivo, si trovano tutte a breve distanza l’una dall’altra, tra Padova e Venezia.
L’intento di questa piccola guida è trasferirvi almeno una parte della sorpresa che ho ricevuto io. Oltre a quello di regalarvi un mini spaccato di uno dei luoghi del nostro paese che non tutti conoscono. Chissà che non ispiri uno dei vostri prossimi weekend fuori porta.
5 ville del Brenta da visitare in Veneto
Villa Contarini a Piazzola sul Brenta
Il mio primo incontro con le ville della riviera del Brenta è stata Villa Contarini, nella cittadina di Piazzola sul Brenta (in provincia di Padova).
Un tempo dimora rurale, la villa deve la sua immagine grandiosa e l’aspetto odierno ai diversi proprietari che si sono susseguiti nei secoli e che, un po’ per volta, ne hanno ampliato gli spazi e arricchito le forme. Tra tante mani, sembra ci sia stato anche il tocco del Palladio.
Oggi, oltre a essere uno dei monumenti più importanti e visitati del territorio, Villa Contarini è sede di eventi, ricevimenti privati e manifestazioni culturali.
Tra tutte quelle che ho visitato, è la villa che al suo interno custodisce i tesori più belli. Sarà stato per la ricchezza e la varietà degli affreschi, sarà stata la permanenza nella grande sala bianca che mi ha ricordato la forma delle nuvole o, ancora, l’imponenza dell’immenso complesso architettonico così vicino e così partecipe alla vita della piccola cittadina, ma credo che, tra tutte le ville del Brenta che ho conosciuto, Villa Contarini sia davvero una delle più grandiose.
Che partiate da Padova o da Venezia, è un’ottima meta per una gita fuori porta.
Villa Nazionale Pisani a Stra
Basta una semplice occhiata per capire come mai viene definita la Regina delle ville venete.
Villa Nazionale Pisani si trova a Stra, una frazione sul Brenta distante meno di 15 km da Padova e circa 30 da Venezia.
All’interno della villa, nello spazio di un centinaio di stanze, sono esposti arredi, opere e oggetti originali del Settecento e Ottocento. Una bellezza irripetibile che culmina nella splendida Sala da Ballo e qui, in particolare, sul soffitto in cui è affrescata la Gloria della famiglia Pisani di Giambattista Tiepolo.
Dopo aver fatto il pieno di meraviglia tra le sale del museo, rivolgetevi all’esterno, sul retro della villa. Ditemi se l’immenso giardino di 11 ettari che la circonda non vi ricorderà quelli di palazzi e castelli che avrete visitato altrove, in Europa. Perdetevi tra i diversi ambienti del parco e tra le file eleganti degli alberi, e poi visitate il piccolo labirinto (questa volta, cercando di non perdervi).
Villa Widmann Foscari Rezzonico a Mira
La cosa più divertente è stato giungere a Villa Widmann durante una celebrazione in maschera, che vedeva sfilare usi e costumi del Settecento, da un lato, e usi e costumi dell’Ottocento, dall’altro. Immaginate quindi il giardino tramutarsi in un’immensa area picnic popolata da dame e signori dalle chiome boccolute e dagli abiti ampi e colorati. Sembrava davvero di aver compiuto un viaggio nel tempo.
All’interno della villa ammirerete da vicino alcuni lampadari d’epoca realizzati in vetro di Murano. Ad illuminare gli ambienti, però, concorrono anche gli splendidi affreschi, alcuni dei quali rappresentano la glorificazione della famiglia dei proprietari, altri narrano invece vicende più note, come il sacrificio di Ifigenia.
Villa Barchessa Valmarana a Mira
Se mai sognassi di possedere un giardino, sono certa che somiglierebbe a quello di Villa Valmarana, la quarta fra le ville del Brenta che vi suggerisco di visitare. Chiamarlo “giardino” è decisamente riduttivo, anche se, di fatto, quello di fronte al porticato d’ingresso è un vero e proprio giardino all’italiana. Sul retro della villa, invece, si apre uno spazio di 10.000 mq, più simile a un parco, e in alcuni tratti addirittura a un bosco, popolato da decine di specie di piante e alberi diversi. Se mai sognassi di perdermi, sono certa che ambienterei il mio sogno in un luogo simile.
Gli ambienti interni sono riccamente addobbati da affreschi luminosi e arredi d’epoca. È il caso, ad esempio, del Salone delle Feste e della Sala del Pianoforte.
Villa Foscari “la Malcontenta” a Mira
L’ultima delle cinque ville venete che ho conosciuto durante il mio weekend fuori porta è Villa Foscari, la Malcontenta. Commissionata dai Foscari al Palladio nella metà del Cinquecento, è stata inserita tra i beni Patrimonio dell’Unesco nella metà degli Novanta del secolo scorso. Gli affreschi presenti sulle pareti delle sale rappresentano soprattutto soggetti della mitologia classica e si devono al genio di artisti come Giovanni Battista Zelotti e Battista Franco.
Come quasi tutte le ville della riviera del Brenta, anche la Malcontenta ha una storia alquanto travagliata: nell’Ottocento, la villa subisce infatti un periodo di abbandono e rovina, al quale però segue l’inizio di una nuova vita e, nella seconda metà del Novecento, il ritorno nelle mani della famiglia dei vecchi proprietari.
Visitare le ville del Brenta in auto
Prima di partire, non avevamo studiato a fondo l’itinerario delle ville venete da visitare. Sapevamo solo che la prima tappa sarebbe stata lungo la strada, a Villa Contarini. Per il resto, avevamo la certezza che in hotel avremmo ricevuto maggiori informazioni e che diverse dimore storiche si trovavano proprio lì, a Mira e dintorni.
Avevamo escluso a priori l’idea di seguire il corso del Brenta in battello (il famoso Burchiello) e optato per gli spostamenti in autonomia in auto.
Forse non mi sarebbe affatto dispiaciuto compiere almeno un tratto del percorso via fiume. La scelta di spostarsi in auto, però, si è rivelata azzeccata, perché ci ha permesso di gironzolare tra una villa e l’altra, un paesino e l’altro, una pausa e l’altra. Da quelle parti, ai primi di ottobre, non ci sono certo problemi di parcheggio; oltretutto, molte delle ville possiedono un posteggio interno riservato ai visitatori.
Riviera del Brenta: ancora un paio di consigli
Il primo consiglio su cosa visitare nei pressi delle ville del Brenta è piuttosto scontato, ma non per questo poco sentito: vi dico solo che Venezia dista circa 45 minuti di autobus da Mira. E, anche se avete solo il tempo di un weekend a disposizione, per Venezia vale sempre la pena, no?
Tra una villa e l’altra, poi, non dimenticate di rivolgere lo sguardo anche a quello che avete attorno. La maggior parte delle ville che ho visitato e descritto in questo post si trovano a Mira, cittadina deliziosa a metà strada tra Padova e Venezia. Quello che Mira ha da offrirvi è un minuscolo centro storico di casine basse e colorate. Viali ordinati e pieni di verde, lungo i quali scivola il passo elegante dell’immancabile fiume Brenta. Ai due margini del fiume, una sfilata perpetua di ville e dimore storiche, alcune abitate, altre abbandonate (ma non meno affascinanti).
Vi lascio una chicca: se passate da queste parti, fermatevi a pranzare alla trattoria Alla Vida, e godetevi l’esplosione di sapori delicati e raffinati tipici del territorio, proposti dal ricco menu settimanale.
Infine, spingetevi fino a Dolo, cittadina confinante con Mira in direzione Padova. Troverete ad aspettarvi un altro centro storico di casine basse e colorate attraversato dal fiume e che vi ricorderà Burano. L’angolo più suggestivo di Dolo, però, è quello che custodisce il vecchio mulino risalente al Cinquecento, attorno al quale sono stati ricavati alcuni bar e ristoranti.
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Katja
Posted at 18:31h, 27 DicembreLe ville palladiane le ho visitate una vita fa in un giorno di pioggia … sarà il caso di rifare il percorso?