30 Mar Visitare Verona in un giorno (e a piedi)
Non tornavo a Verona da dieci anni più o meno. Lo scorso weekend mi sono presa un giorno per visitarla a piedi e con un mini itinerario un po’ improvvisato sotto il braccio. Negli occhi e nel cuore tanta voglia di assorbire una bellezza che ricordavo sì speciale ma non fino a questo punto.
Visitare Verona significa attraversare le innumerevoli sfumature storiche, architettoniche e culturali di un unico, immenso monumento. Una città monumento.
Scendi dal treno, imbocchi il viale principale che conduce in centro e sai già che ti ritroverai avvolto da un museo a cielo aperto.
Scendi dal treno, attraversi la strada, saluti Porta Nuova e sai già che, di lì a breve, i tuoi occhi non sapranno più dove guardare. Che scatterai decine e decine di foto (qualcosa come 230, per essere precisi). Che dovrai necessariamente fare una selezione delle cose da vedere.
Io, questa volta, ho prediletto le strade, le piazze, le facciate dei palazzi, le basiliche storiche. Nella lista di cose da vedere a Verona che vi propongo qui di seguito noterete infatti che mancano i musei. Ma tornerò presto a visitare la città di Giulietta, non temete. Intanto, ecco l’itinerario che ho creato con l’intento di concentrare il meglio di cosa vedere a Verona in un solo giorno e proseguendo a piedi (vi dico solo che a fine giornata non sentivo più le gambe).
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Verona cosa vedere a piedi in centro
Piazza Bra e l’Arena di Verona
A me Piazza Bra piace da morire. È una delle tappe di Verona centro che mi è sembrata ancora più bella di quanto ricordassi. E dire che solitamente preferisco le piazze più raccolte, quelle che puoi riassumere (e amare) con un solo sguardo.
Piazza Bra, invece, non è così. Non ti basta un solo sguardo, ce ne vogliono tanti. Già solo per tutti i palazzi importanti che ne delineano il perimetro. Già solo per la mitica Arena.
A proposito dell’Arena di Verona: se posso darvi un consiglio, ammirate i suoi contorni e le sue forme soprattutto dall’esterno. Io l’ho visitata anche all’interno e speravo mi colpisse di più. Sì, puoi salire tutti i gradoni e sbirciare dall’alto il panorama di tetti e campanili della città. Ma credo che visitarla con le luci e gli allestimenti predisposti in occasione di spettacoli e concerti renda il tutto sicuramente più emozionante.
Comunque, la parte di Piazza Bra che preferisco è proprio quella che affianca l’Arena e si addentra nel centro città. I palazzi presentano colori e dettagli irripetibili. Persino i lampioni sono pura poesia.
Via Mazzini, i suoi vicoli e i suoi balconi
Una passeggiata lungo via Mazzini è di certo una delle prime cose da includere nei propri appunti su cosa fare a Verona nell’arco di una giornata.
Bellissima via Mazzini. E gran parte della sua bellezza, secondo me, la deve alla diramazione di vicoli e stradine laterali che spesso conducono a piccole piazze e cortili che sfuggono agli occhi di un turista frettoloso o non troppo curioso. Ed è un peccato perché proprio cercando di esplorare il più possibile queste strade mi sono resa conto di quanto Verona sia preziosa persino nei suoi dettagli. Che sia, appunto, un cortile, una piccola bottega o un negozio di fiori.
Per non parlare dei balconi. Ma voi li avete mai alzati gli occhi passeggiando per Verona? Sappiate che da quelle parti non c’è solo il balcone di Giulietta da ammirare. Per le strade del centro (e non solo del centro) fotograferete decine e decine di balconi: scuri o colorati, curati o abbandonati, con o senza vasi pieni di fiori e foglie. Una vera e propria cultura del balcone. Fateci caso la prossima volta che vi troverete a passeggiare per Verona centro.
Piazza delle Erbe a Verona
Un incanto poter abbracciare con lo sguardo una delle piazze più belle d’Italia. Ecco, diciamo che se il vostro itinerario su cosa vedere a Verona in un giorno fosse composto solo da due punti di interesse, questa piazza meriterebbe sicuramente di essere uno dei due.
Piazza delle Erbe è splendida da qualunque lato la si guardi: dal basso verso l’alto come da est a ovest. A cominciare dalle bancarelle che ne dominano il centro, per proseguire con la Fontana di Madonna Verona e i palazzi affrescati che la circondano.
Case Mazzanti, Palazzo Maffei, la Casa dei Mercanti: ognuno di questi edifici straordinari vi colpirà per qualcosa di diverso. A me, più di tutto, ha colpito vedere riuniti all’interno della stessa piazza questo mix variegato di colori e stili.
Avete capito che già da sola Piazza delle Erbe vale la visita a Verona.
La casa e il balcone di Giulietta
Chiaro, da qui vorrete passarci di sicuro. Visitare Verona e non andare a vedere con i vostri occhi il cortile sul quale si affaccia il balcone più sospirato del mondo non è concepibile. Del resto, noi donne siamo state tutte, almeno una volta nella vita e almeno in parte, delle Giuliette (tralasciando il finale tragico, o quantomeno si spera).
All’interno della casa museo di Giulietta ero stata anni fa. Questa volta mi sono limitata, appunto, al cortile che, come sempre, ho trovato invaso da persone di tutte le età, giovanissimi soprattutto. Che non hanno perso l’occasione di dare il proprio contributo artistico firmando con un pennarello il muro del portone d’ingresso. Ormai è così pieno di cuori, firme e disegnetti teneri che è impossibile distinguere il colore originario della parete.
C’era così tanta gente che non sono riuscita neanche a dare una pacca sulla spalla alla statua di Giulietta, posta sempre nel cortile della casa. Dicono che appoggiarle una mano sul seno porti fortuna.
Giusto il tempo di fare due foto al balcone e mi sono lasciata alle spalle quella baraonda di cuori e di voci.
La Cattedrale di Verona e le altre chiese
Ho trascurato i musei ma non mi sono fatta mancare le chiese, complice l’acquisto della tessera che a soli sei euro consente di visitarne quattro, Duomo compreso.
Le chiese di Verona sono tra le più belle che abbia mai visitato. Un inno all’arte, all’antichità, alla grandezza. Gli affreschi la fanno da padrone e sono incredibili. Ve lo dice una che le chiese le visita esclusivamente per interesse artistico e culturale, zero devozione.
Le chiese incluse nella card sono la Basilica di San Zeno, il complesso della Cattedrale, la Basilica di Sant’Anastasia (con annessa la piccola chiesa dedicata a San Pietro Martire) e la Chiesa di San Fermo. Sono tutte preziosamente incredibili, tutte ricche di tesori, monumenti, dipinti e affreschi che non vi capiterà facilmente di ammirare altrove. Per la cronaca, quelle che a me sono piaciute di più sono la Basilica di Sant’Anastasia e la Basilica di San Zeno.
Il Lungadige e Castelvecchio
Dopo tante chiese, balconi, piazze e vie strette avevo voglia di godermi uno dei motivi principali per i quali avevo deciso di visitare Verona quel giorno: l’Adige.
Ho percorso diversi chilometri sul Lungadige assaporando quella che, almeno per me, rappresenta la Verona più bella. La Verona dei ponti, alcuni dei quali monumentali (come il Ponte Pietra dal quale ho iniziato la mia passeggiata), che collegano il centro storico con la città più residenziale.
Il fiume ti consente di spiare Verona da un punto di vista privilegiato, osservando da lontano i campanili e il profilo dei palazzi che si affacciano sull’acqua. L’atmosfera da questo lato della città è calma, silenziosa, concilia i pensieri e i passi. Le persone che incontri le conti sulle dita della mano, il caos è relegato all’interno del centro storico e te lo sei lasciato alle spalle.
Sull’onda dei pensieri giungi a Castelvecchio, un tempo fortino difensivo e oggi sede di uno dei musei più importanti della città. Il ponte di Castelvecchio è splendido sia da attraversare, curiosando attraverso le feritoie che si aprono su scorci incantevoli, e sia da osservare da lontano mentre si prosegue sul lungofiume. E voltandosi a guardarlo si ha l’impressione di avere davanti agli occhi un dipinto.
La Basilica di San Zeno e i suoi dintorni
Proseguendo sul Lungadige lungo le Regaste san Zeno si arriva in un’altra Verona.
In un quartiere diverso da quelli di cui vi ho raccontato finora, meno appariscente ma più vero, autentico. Un quartiere ancora poco dei turisti e molto più dei veronesi.
Farci un giro è secondo me un modo interessante di visitare Verona per scoprirne almeno in parte la sua dimensione più umana e quotidiana.
A dominare la zona c’è la coloratissima Piazza Corrubbio che mi è rimasta impressa non solo per gli edifici dai colori brillanti e gli alberi fioriti ma anche per un particolare che per me fa sempre molto primavera: i bar con i tavolini all’aperto.
Svoltato l’angolo, subito dietro la piazza si cela la Basilica di San Zeno, che si affaccia su un’altra piazza abbastanza grande e, anche lei, dal volto decisamente umano e meno turistico.
Ne è valsa la pena aver camminato tanto sul Lungadige per raggiungerla: la basilica dedicata a San Zeno è bellissima, forse la più bella tra le chiese veronesi che ho visitato. Quando trascriverete i vostri appunti su cosa visitare a Verona non dimenticatela, anche se si trova fuori dal centro. Il famoso Trittico di Mantegna si trova al suo interno. Ma prima ancora di accedere alla chiesa vi innamorerete del chiostro.
Purtroppo, quel giorno il sole non è stato un fedele compagno di viaggio. Anzi, credo non sia affatto comparso nell’arco della giornata. Per cui quasi tutte le mie foto raccontano di un cielo striato da varie sfumature di grigio. Ma neanche le nubi possono contrastare il fascino abbagliante di una città oggettivamente incantevole.
Dedicate più tempo alla città di Giulietta. Visitare Verona in un giorno non basta. In un giorno afferrerete di certo di trovarvi di fronte a una delle città più belle d’Italia ma vi servirà più tempo per distogliere lo sguardo dalla sua palese grandezza e concentrarvi sui particolari più piccoli o nascosti. Perché, come vi dicevo, secondo me Verona è splendida da cogliere anche e soprattutto nei dettagli.
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Ale e Kiki - Untrolleyperdue.it
Posted at 17:14h, 03 AprilePiazza delle erbe è una delle nostre preferite nel nord Italia, è di un fascino unico! Molto bella la zona delle Regaste di San Zeno: lì abbiamo trovato anche un piccolo ristorantino vegetariano molto valido, La Lanterna!
Non conoscevamo invece la bellezza della Basilica di San Zeno, la prossima volta non mancheremo di visitarla! Grazie per la soffiata!! 😉
Alla fine di un viaggio
Posted at 09:27h, 04 AprileSì, non perdetela, è proprio bella… Chiostro compreso!
A presto, ragazzi, e grazie per essere passati 😉
Eleonora - Avventure Ovunque
Posted at 17:16h, 04 AprileMi dà veramente l’idea di una città meravigliosa e per questo è assolutamente in cima alla mia top-ten di città italiane da visitare. Se avrò modo di andarci, mi appunterò sicuramente i tuoi suggerimenti. Soprattutto il chiostro di San Zeno mi ha fatta innamorare già in foto!
Alla fine di un viaggio
Posted at 18:43h, 04 AprileE dal vivo è ancora meglio!!
Grazie per essere passata, Eleonora! E buoni viaggi!
Katja
Posted at 18:29h, 27 DicembreVerona io l’adoro! Per me è sempre stata la gita fuori porta. Da adolescente era la mia tappa del sabato pomeriggio per fare shopping, da adulta come studentessa universitaria e turista informata sui fatti!. Ho parecchi ricordi a Verona e ogni volta che ci vado, cerco sempre di visitare qualcosa di nuovo. Io ti consiglio di fare uno dei percorsi offerti dalla fondazione Verona Minor Hierusalem: ho scoperto un’altra Verona fuori dal turismo di massa.
Lodovico Favalli Meroni
Posted at 16:15h, 07 SettembreE’ una città così bella e coinvolgente che non ci si stanca mai di vedere e rivedere!
Alla fine di un viaggio
Posted at 13:28h, 07 OttobreEsatto, è lo stesso per me: non mi stanca mai 🙂