sudafrica cosa vedere

Sudafrica cosa vedere: itinerario da Cape Town al Parco Kruger

C’è chi abbina il Sudafrica al mare da sogno delle Seychelles o Mauritius, chi invece prosegue il viaggio verso le spettacolari Cascate Vittoria in Botswana, ma a mio avviso il Sudafrica merita di esser visitato al meglio in un itinerario di circa due settimane di viaggio.

Da Cape Town, con le sue numerose attrattive, a quello che io definisco la star di questo viaggio in Sudafrica, ovvero il safari al Parco Kruger.

In questo articolo ho pensato di darvi qualche consiglio utile per organizzare il vostro itinerario on the road di due settimane in Sudafrica.

Viaggio in Sudafrica: consigli utili

Quando andare in Sudafrica? Considerate che le stagioni sono invertite, pertanto la nostra estate corrisponde ai mesi più freddi e viceversa, nel nostro inverno si trovano anche punte di trenta gradi a dicembre, ecco perché il mio consiglio è di valutare le stagioni intermedie. Dunque, aprile e maggio, oppure settembre, per me mese ideale per visitare il Sudafrica.

A volte a determinare il periodo di viaggio è anche e soprattutto il budget e quindi le relative tariffe aeree, tenendo conto che per arrivare a Cape Town dovrete fare almeno uno scalo.

sudafrica cosa vedere in due settimane

Cape Town si raggiunge con voli Lufthansa con scalo via Francoforte per esempio, oppure con voli che fanno scalo in Nord Africa per esempio. Diverso se invece provenite da Dubai per esempio, nel caso il Sudafrica fosse un’estensione della vostra vacanza, potete trovare voli diretti per Cape Town.

Per quanto riguarda i documenti di viaggio è necessario il passaporto in corso di validità, con almeno due pagine libere per i timbri di ingresso, mentre per quanto riguarda le eventuali profilassi anti malariche, dovrete valutare il periodo in cui andrete in Sudafrica.

Considerate quindi che i mesi da aprile a settembre, sono considerati “freddi”, pertanto il rischio malaria nel Parco Kruger non è elevato, mentre nei mesi caldi quindi l’estate africana è bene valutare al meglio le coperture sanitarie e rivolgervi al vostro medico di fiducia per le eventuali vaccinazioni.

Ci sono anche aree considerate “malaria free”, ottime per le famiglie con bambini o per chi, nel periodo estivo africano, non vuole sottoporsi a vaccinazioni o appunto profilassi.

La cosa importante da ricordare quando si organizza un viaggio on the road in auto in Sudafrica, è avere la patente di guida internazionale, (modello Convenzione di Vienna 1968 o Ginevra 1949), universalmente riconosciuta e accettata dalle agenzie di noleggio e dagli enti di polizia locale. Per ottenerla, dovete rivolgervi alla Motorizzazione del vostro comune.

Quanto costa un viaggio in Sudafrica

Per quanto riguarda i costi di viaggio, la quota più alta è quella del biglietto aereo, a cui segue il noleggio auto; mentre per le sistemazioni alberghiere trovate davvero soluzioni per ogni tipo di budget, da resort eleganti a hotel di catene internazionali, come i “Protea”, perfetti dove dormire a Cape Town.

La cifra più alta sarà inoltre quella che destinerete al Parco Kruger a seconda della scelta sulla tipologia di albergo e la sua posizione e safari privati con ranger o in autonomia in game drive da soli.

Non dimenticate di inserire una buona copertura sanitaria con assicurazione dedicata, e a muovervi con largo anticipo soprattutto se il vostro viaggio in Sudafrica è nei mesi più gettonati, come settembre.

sudafrica cosa vedere knysna

Cosa mettere in valigia per un viaggio in Sudafrica?

Sembrerà strano darvi questi suggerimenti, ma considerando che i safari si svolgono all’alba, e poi nel tardo pomeriggio, portate quindi vestiti caldi e pesanti da indossare appunto al mattino presto. Pantaloni lunghi, scarpe comode, repellenti per zanzare nel bagaglio insieme a un buon numero di medicinali personali perché, come ripeto sempre, “non si sa mai”.

Cosa vedere in Sudafrica, itinerario da Cape Town al Parco Kruger

Veniamo all’itinerario di viaggio on the road in auto, che inizia da Cape Town, dove atterrerete con il vostro volo, e termina al Parco Kruger (o meglio all’aeroporto di rientro in Italia).

CAPE TOWN

Cape Town offre un gran numero di attrattive. Vi suggerisco di pernottare qui almeno tre notti così da esplorare al meglio la città e i suoi quartieri più noti e turistici (il tutto osservando particolare attenzione in termini di sicurezza). 
Il mio consiglio è quello di affidarvi ad una guida locale per visitare il quartiere colorato di Bo-Kaap, tra lesue pittoresche case multicolori; passeggiare lungo il Waterfront, dove si susseguono bar e ristoranti perfetti anche per la sera e poi salire sulla Table Mountain per una vista mozzafiato. 

cose imperdibili da visitare a capetown

Un’escursione di gruppo organizzata vi porta invece a visitare Robben Island, un tempo prigione dove fu rinchiuso anche Nelson Mandela, e ora sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Tra i luoghi da visitare a Cape Town vi consiglio anche il Kirstenbosch National Botanical Garden, una delle oasi naturali più belle in assoluto con una varietà di piante in un microclima incredibile.

Cape Town è una città vivace e multiculturale, ma come ogni metropoli è bene fare attenzione e frequentare i luoghi più turistici e optare per un hotel centrale, magari nella zona del Waterfront.

Da Cape Town, noleggiando un’auto, dirigetevi poi in due luoghi imperdibili in Sudafrica.

tre giorni a capetown cosa vedere

Visitare Boulders Beach e il Capo di Buona Speranza

La famosa spiaggia dei pinguini, Boulders Beach, è sicuramente la star tra le cose da visitare a Cape Town, perché proprio in questa baia ci sono oltre tremila pinguini. Una colonia chiassosa che passeggia sulla spiaggia e a cui non consiglio di porgere la mano perché nonostante la loro apparenza buffa e simpatica, il becco è tra i più taglienti.

Dalla spiaggia dei pinguini alla meraviglia del Capo di Buona Speranza, situato nell’omonima Riserva a circa settanta chilometri da Cape Town, una riserva naturalistica spettacolare, così come lo è Cape Point da cui ammirare il panorama circostante.

sudafrica cosa vedere spiaggia pinguini

Wine Route in Sudafrica

Se siete amanti del buon vino, e volete scoprire un panorama suggestivo, ecco che la Wine Route in Sud Africa, partendo da Cape Town, fa per voi. Da qui raggiungete in auto la località di Stellenbosch, situata a cinquanta chilometri da Cape Town nel distretto di Cape Winelands, la zona dei vini più rinomata.

Se volete visitare con calma questa zona, oltre alle escursioni giornaliere organizzate, che partono appunto da Cape Town, prevedete di sostare una notte da queste parti così da degustare del buon vino da una cantina all’altra. Dalle tenute storiche, fondate a fine ‘600, alle cantine di buon Shiraz e Chardonnay tipici della zona, tra i vini più pregiati del Sudafrica.

Un buon motivo per pernottare da queste parti sono inoltre le Manor, sistemazioni tipiche ed eleganti come Van der Stel Manor e un’autentica casa di campagna olandese Hawksmoor House.

sudafrica cosa vedere stellenbosch

Garden Route 

Il vostro viaggio on the road, prima di arrivare al Parco Kruger, prosegue in quella che è la strada panoramica più bella del Sudafrica, la Garden Route che va da Cape Town a Port Elizabeth.

Oltre settecento chilometri lungo la costa meridionale del Sud Africa, dove fermarsi a visitare Hermanus, la zona di Knysna, Plettenberg Bay e Port Elizabeth.

Hermanus

Tra le tappe da fare lungo questo itinerario, Hermanus merita una menzione particolare soprattutto se vi recate nella stagione ideale per l’avvistamento delle balene che va da giugno a ottobre/novembre, con possibilità di fare gite in barca per l’avvistamento o se si è particolarmente fortunati, avvistare le balene da lontano anche lungo la spiaggia. 

A Hermanus si trovano poi angolini deliziosi dove dormire, luoghi romantici ideali se il Sudafrica è la vostra meta per il viaggio di nozze. Non solo boutique hotel vista mare, ma anche cottage in perfetto stile inglese come l’”Eastbury Cottage” o il “Windsor hotel”.

sudafrica cosa vedere hermanus

Oudtshoorn

Lasciate per un attimo la costa per raggiungere la regione del Karoo e l’entroterra del Oudtshoorn, Capitale Mondiale dello Struzzo, dove potete partecipare a tour guidati in una Farm per vedere da vicino questi animali che qui prolificano.

Knysna

Il vostro viaggio lungo la Garden Route prosegue con una sosta in questa tipica cittadina, nota per il Knysna Elephant Park, il parco che si occupa di curare e adottare elefanti africani orfani o provenienti dal circo.

Ecco che il vostro viaggio in Sudafrica entra nel vivo con questo piccolo parco, un inizio per approcciarvi alla fauna del luogo e per ammirare i grandi pachidermi attraverso tour guidati con i ranger.

Per gli amanti della buona cucina, Knysna è inoltre nota per le sue prelibate ostriche.

visitare knysna in sudafrica

Altre cose da vedere lungo la Garden Route

Prima di raggiungere Port Elizabeth, ecco altre tappe consigliate lungo la Garden Route, a seconda del tempo che avete a disposizione: potete fare una sosta nella cittadina costiera di Plettenberg Bay oppure proseguire verso il Garden Route National Park, un vero e proprio tesoro di flora e fauna che si estende dalla costa tra paludi in una riserva naturale degna di nota.

Port Elizabeth

Sostate per una notte a Port Elizabeth, per visitare la graziosa cittadina affacciata sul mare, ma la vera attrattiva da queste parti, prima di raggiungere il Parco Kruger, è l’Addo Elephant Park, uno dei venti parchi nazionali del Sudafrica.

Qui potete muovervi in game drive autonomi, anche se a mio avviso procedere con un ranger in safari organizzati merita per maggiori chance di avvistamento di elefanti, leoni, bufali, leopardi, rinoceronti e molto altro.

Insieme al Parco naturale si trova anche la Woody Cape Nature Reserve, riserva marina che ospita una ricca colonia di pinguini.

Il mio consiglio è di pernottare almeno una notte in un rest camp in zona, che però va prenotato con larghissimo anticipo, vista la grande affluenza.

itinerario in sudafrica, cosa vedere

PARCO KRUGER

Da Port Elizabeth lascerete la vostra auto a noleggio per raggiungere, con un volo interno, il Parco Kruger. Il parco si raggiunge infatti con voli giornalieri che fanno scalo a Johannesburg verso gli aeroporti di Skukuza, Hoedspruit e Nelspruit oppure verso l’aeroporto internazionale Kruger-Mpumalanga situato a nord.

A seconda della vostra sistemazione nel Parco Kruger, potrete valutare l’aeroporto più vicino al parco, anche in base a orari e tariffe aeree.

leoni al parco kruger in sudafrica

Il mio consiglio è quello di soggiornare almeno tre notti al Kruger Park, così da aver maggior tempo a disposizione per i game drive e maggiori possibilità di avvistamento, potete anche valutare di spostarvi pernottando un paio di notti nella zona sud, e poi spostandovi a nord nell’area del Paul Kruger Gate o viceversa.

Sul dove dormire nel Parco Kruger dipende molto dal budget a vostra disposizione, e dalla tipologia di struttura che cercate. Dai basici rest camp situati all’interno del parco (da prenotare con larghissimo anticipo), che vi faranno risparmiare tempo per strada essendo già oltre i Gate di ingresso dove solitamente si formano code, oppure resort di lusso e romantici immersi in riserve private come il Makalali Game Reserve.

A mio avviso è bene valutare con attenzione la scelta del resort/hotel dove dormire, perché questo determina anche il dove effettuare il safari.

Una buona soluzione sono gli hotel situati appena fuori dai cancelli di ingresso del Kruger Park, dove si trovano sistemazioni confortevoli con annesso ristorante, un buon rapporto qualità/prezzo, come il Kruger Gate Hotel e il Makuwa Safari Lodge.

sudafrica cosa vedere parco kruger

Dal Parco Kruger il vostro rientro in Italia prevede uno scalo a Johannesburg, ma spesso per via degli orari in coincidenza, sarà necessaria una notte in transito con pernottamento in un albergo in aeroporto, cosi da prendere il volo di rientro in Italia con scalo il giorno successivo e aver ancora tempo per fare un ultimo safari prima del vostro saluto a questo magnifico Paese.

Questo è di fatto un itinerario base, se si tratta della prima volta In Sudafrica e se avete a disposizione dieci o quindici giorni massimo tra voli in arrivo e partenza. In realtà, le meraviglie che offre questa destinazione sono tante, da luoghi come il Blyde River Canyon Nature Reserve, e la Panorama Route, da est a ovest nella provincia di Mpumalanga.

Sono certa che sarà uno di quei viaggi che rimarrà nel cuore e che saprà stupirvi, dal mare alle città, dalle colline tra i vigneti alla vicinanza stretta con i grandi animali nei parchi naturali.

Articolo di Monica Sauna

No Comments

Post A Comment

Pin It on Pinterest

Share This