13 Feb Seychelles, cosa vedere: itinerario di viaggio tra le isole più belle

Oltre cento isole disseminate nell’Oceano Indiano, in quel mare turchese che regala scenari paradisiaci e che diventa meta ideale soprattutto per un viaggio di nozze. Ma le Seychelles sono una destinazione per tutti, per le coppie, per le famiglie, per chi ama la vacanza attiva e per chi sogna una luna di miele in dolce relax.

Un paradiso per gli occhi fatto di spiagge di sabbia, palme e foreste tropicali, mare, quelle acque influenzate dalle maree, natura, flora e fauna che riempiono di bellezza il paesaggio in un ecosistema tutto da preservare.

Un viaggio alle Seychelles è un viaggio nella natura a tratti cortese e a tratti più selvaggia; ma non è solo un crogiolarsi al sole su una bella spiaggia, anzi, è la scoperta di un angolo davvero unico in grado di regalare grandi emozioni.

In questo articolo vi svelo cosa vedere alle Seychelles partendo dalle isole più belle, quelle turistiche e più attrezzate per una vacanza, con qualche consiglio su dove dormire e come organizzare al meglio il vostro itinerario di viaggio.

Itinerario di viaggio alle Seychelles: quali isole visitare

Dalla conformazione diversa una dall’altra, alle Seychelles troviamo oltre cento isole tra quelle coralline e granitiche, e sono proprio queste ultime a comporre il cuore dell’arcipelago, in quanto in tutto il mondo sono le uniche isole oceaniche formate da un’unica massa continentale.

Sto parlando di Mahè e Praslin, le mete più gettonate per un viaggio alle Seychelles, ma non le uniche, anzi.

Per definire al meglio l’itinerario, come sempre è bene valutare il tutto in base al tempo che si ha a disposizione, e io consiglio un soggiorno di almeno una decina di giorni così da poter esplorare due o più isole in un vero e proprio “Island shopping” che vi permetterà di scoprire le diverse sfaccettature di ogni isola.

MAHÈ

A Mahè ci si arriva per forza in quanto è qui che si trova l’aeroporto principale su cui atterrare alle Seychelles, anche se la destinazione finale è un’altra isola. Per questo io consiglio di fermarvi qui, in arrivo o al rientro, almeno tre notti così da avere un assaggio dell’isola più grande e della sua ricchezza faunistica.

Al largo di Mahè si trova infatti il Parco Nazionale Marino di S.te Anne, fondato agli inizi degli anni ’70 a tutela della grande varietà di pesci e fauna marina presente. Un rifugio che vanta diverse piccole isole, tra cui appunto St. Anne, Cerf Island, Île Cachée, Moyenne Island, Round Island e Long Island.

Sono numerose le escursioni giornaliere per raggiungere queste isole e da qui immergersi per uno snorkeling degno di nota. Un’ottima occasione per ammirare un vero e proprio paradiso naturalistico.

Tornando sulla costa di Mahè avrete l’imbarazzo della scelta per visitare le spiagge più belle: c’è la lunga spiaggia di Beau Vallon, dove si concentra un buon numero di strutture ricettive in cui soggiornare, ma al di là del mare, non disdegnate una visita alla capitale Port Victoria e al suo mercato caratteristico, Clarke Market, per me sempre un luogo iconico tra profumi e colori.

La prima cosa fondamentale da mettere in conto per organizzare al meglio un itinerario tra le isole delle Seychelles, è che vi servirà un’auto a noleggio, tassativa a Mahè per esplorare da nord e sud le spiagge più iconiche come Anse Takamaka, riparata dal vento e quindi più balneabile rispetto ad altre, ma anche Anse Royale e Anse Pranel, per poi giungere al cuore dell’isola, le cascate e il Morne Seychellois, il monte più alto inserito in un Parco Nazionale protetto. Tra le cose da fare e vedere a Mahè oltre a trekking, immersioni e mare, per chi ama il tè una curiosa attività è proprio quella di visitare la fabbrica del tè a Port Launay, dove scoprire tutte le fasi di lavorazione della bevanda.

Sul dove dormire a Mahè vi rimando alla fine di questo post con qualche chicca romantica e carina.

PRASLIN

Tendenzialmente un itinerario di viaggio standard per scoprire le isole delle Seychelles, prevede un soggiorno a Mahè, Praslin, che si raggiunge con volo interno o per gli intrepidi anche in speedy boat (l’oceano è davvero molto mosso e a bordo si balla parecchio, tenetelo a mente), e La Digue.

Un itinerario classico che permette in due settimane circa di scoprire le tre isole più note e turistiche.

Praslin è un vero gioiellino e vanta un gran numero di baie e spiagge tutte da scoprire, anche in questo caso con un’auto a noleggio, per spostarsi da una costa all’altra.

Da tenere a mente è il clima, il vento che, unitamente alle maree, influenza il corso dell’acqua dell’oceano e questo determina anche la scelta su quale costa preferire ad un’altra in base alla stagione.

Cosa fare a Praslin? Di sicuro visitare le spiagge, che sono una più bella dell’altra. 

Da Anse Georgette, considerata la più spettacolare dell’isola, Anse la Blague perfetta per il bagno e lo snorkeling perché caratterizzata da acque basse e calme; l’iconica Anse Lazio, quella che compare in quasi tutti i cataloghi di viaggio e cartoline delle Seychelles.

Praslin è un tripudio di acque limpide che solcano con più o meno enfasi la spiaggia; per questo motivo, è d’obbligo fermarsi almeno quattro notti per visitare le principali calette che lasciano davvero senza fiato.

Prendete come riferimento la Côte d’Or per cercare un alloggio dove dormire a Praslin, e da lì partite alla scoperta dell’isola in tutta la sua meraviglia.

LA DIGUE

La Digue si raggiunge in barca dal porto di Praslin in poco tempo, per questo può esser valutata anche come un’escursione giornaliera, ma in realtà è un po’ un peccato perché la piccola perla delle Seychelles vanta un gran numero di baie e calette nascoste, e non proprio semplici da raggiungere, davvero belle.

A La Digue non si va per la classica vacanza di mare fatta di sdraio e ombrellone, anzi. Si noleggia l’auto, si cammina, si fa attenzione a non cadere sulle rocce scivolose, e si scoprono angoli davvero paradisiaci come Anse Bonnet Carré, appartata e non proprio facile da raggiungere. Anche La Digue vanta la sua spiaggia da cartolina, Anse Cocos, mentre Anse La Reunion è perfetta per chi nuota, poiché l’acqua è calma, poco profonda.

A La Digue si ha la sensazione che il tempo si sia fermato, si soggiorna in Guest house o piccoli b&b locali, non c’è il lusso dei resort come il Constance Lemuria di Praslin, e tutto assume una dimensione davvero più suggestiva e genuina.

Ma La Digue è soprattutto il regno delle tartarughe giganti, uno dei motivi per cui per me le Seychelles sono una buona destinazione anche per una vacanza con i bambini.

Una vera immersione nella natura che regala grandi emozioni.
Le tartarughe giganti dimorano inoltre a Curieuse Island, raggiungibile in barca da Praslin.

DENIS ISLAND

Il tempo non è mai abbastanza quando si viaggia, pertanto per organizzare un itinerario di viaggio alle Seychelles e scoprire quante più isole possibili, bisogna fare per forza una scelta e valutare un’isola piuttosto che un’altra.

Denis Island è tra le mete meno gettonate a livello turistico, ma è qui che si può parlare di eco turismo. L’isola più remota infatti è sede di un programma di conservazione ambientale e, come per Bird Island, si trova un solo eco resort dove soggiornare. Il grande dramma di questi luoghi sono i rifiuti, e a volte capita nelle spiagge delle isole di trovarne abbandonati, ecco perché le istituzioni stanno cercando di sensibilizzare, non solo il turista ma anche la popolazione locale, sull’importanza di preservare queste terre meravigliose.

Due notti nella cornice del Denis Private Island resort sono davvero un must per vivere al meglio la natura e imparare sempre di più l’importanza nel rispettarla.

FÉLICITÉ ISLAND

A pochi chilometri a nord di La Digue si trova questa piccola perla, un’ottima meta per un’escursione giornaliera in barca in questa lingua di terra lunga solo tre chilometri. Distese di palme e piantagioni di cocco, punti mare perfetti per lo snorkeling e un nuovo elegante resort dove rifugiarsi dal resto del mondo è tutto ciò che offre questo piccolo paradiso perduto.

Per me vale la pena visitare l’isola con un’escursione, ma se volete vivere un paio di giorni in perfetta armonia con la natura, il Six Senses Zil Pasyon hotel saprà davvero regalarvi un soggiorno unico.

CERF ISLAND

Se alcune isole delle Seychelles sono oggi paradisi tropicali privati, altre come Cerf Island, a pochi chilometri da Mahè, sono la meta prediletta per i locali che spesso nel weekend approdano su queste coste. Una natura incontaminata e pochissimi indirizzi locali dove soggiornare, il tutto per mantenere e preservare la bellezza di questo paesaggio che fa parte del S.te Anne Marine Park. Apprezzata per i suoi fondali ricchi di pesci coloratissimi, Cerf Island è l’indirizzo perfetto per un dolce far nulla di un paio di giorni, lontano dalla frenesia e dai rumori, soggiornando in una delle ville del Cerf Island resort.

Quando andare alle Seychelles

Prima di definire il vostro itinerario alle Seychelles, come sempre è bene valutare il periodo ideale per andare. Tuttavia, trattandosi di isole lussureggianti, piogge e temporali non mancheranno neanche nella bella stagione.

Perfette in primavera, ma anche nei mesi estivi e a settembre, clima ideale perché più secco rispetto al nostro inverno.

L’aeroporto di Mahè è raggiungibile con voli con scalo via Emirati Arabi o Turchia per esempio, mentre per Praslin si vola con la compagnia aerea locale oppure si giunge via mare.

Dove dormire alle Seychelles: dall’hotel di lusso alle Guest house 

Ci sono indirizzi per tutti i gusti e per tutti i budget alle Seychelles, dalla catena di lusso Constance, che vanta un resort a Mahè e uno a Praslin, hotel ideale per un viaggio di nozze perché vi garantisco che dispone di servizi impeccabili e cibo delizioso, alle Guest house, che regalano una visione diversa di questo paradiso.

Piccoli b&b, appartamenti sulla spiaggia, ma anche indirizzi dove concedersi il lusso di una camera con piscina privata come il The H resort  Beau Vallon a Mahè, o il comfort e l’eleganza de La Nautique Luxury Waterfront Hotel a La Digue.

Ci sono Guest house gestite da italiani e piccoli hotel a gestione internazionale molto semplici ma, a mio avviso, se potete valutate strutture eco friendly come il Les Lauriers Eco Hotel a Praslin o il Raffles Seychelles, perfetto perché situato proprio vicino alla spiaggia di Anse Tamakaka.

Mi auguro di avervi dato consigli utili per organizzare il vostro viaggio alle Seychelles, e volutamente non vi ho parlato di budget di spesa perché a seconda della stagione, del numero delle isole che intendete visitare e delle strutture, la quota viaggio è davvero variabile. Come sempre, ciò che incide maggiormente è il biglietto aereo, pertanto valutare sempre con largo anticipo il tutto, soprattutto se si tratta di un viaggio di nozze e volete valutare un soggiorno presso strutture di lusso o resort nelle isole più piccole.

Cercate una destinazione esotica per la vostra prossima vacanza? Ecco il nostro articolo sulle isole più belle della Thailandia, la nostra guida su Bali e i nostri suggerimenti su cosa vedere a Singapore. Per un viaggio tra le isole europee, ecco i nostri post sulle isole della Grecia da visitare quest’anno, le guide su Maiorca e Minorca, i posti più belli della Sicilia, l’itinerario alla scoperta della Corsica, i consigli per una vacanza a Lussino e quelli per organizzare un viaggio in Croazia.

Articolo di Monica Sauna