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Diario di viaggio in Croazia: itinerario, spiagge e consigli

Inauguro il settembre del blog con una cosa che non faccio quasi mai: cedo il mio spazio. Per questa volta, lascio infatti la parola a mia sorella, la quale ha vissuto un’estate piuttosto intensa. Ha riempito il mese di agosto di mete vacanziere invidiabili, alcune delle quali vi racconterà qui di seguito, con il linguaggio schietto e genuino che da sempre la caratterizza.
La parte centrale delle sue ferie è stata occupata da un bel viaggio in Croazia di due settimane. La prima settimana, mia sorella e il suo compagno hanno fatto base sull’isola di Cherso, la seconda si sono invece spostati sulla terraferma, nella cittadina di Starigrad Paklenica (sarà lei stessa a spiegarvi il perché di questa scelta). 
Due settimane pensate principalmente attorno alla presenza del mare e delle spiagge (mia sorella concepisce poco altro durante la pausa estiva), ma che loro due hanno saputo condire di mete sacrosante come il Parco di Plitvice, Lussino, Spalato e Zara. Non mancheranno suggerimenti vari ed eventuali su come vivere la vacanza e come raggiungere i luoghi di cui si parla (consigli sempre schietti e sinceri, si intende, come solo lei sa dare). Spero vi tornino utili nel caso dobbiate partire a breve (e allora beati voi!) o vogliate tenere la Croazia come meta per la prossima estate.
Vi lascio in buone mani. E non mi resta che augurarvi buona lettura e buon divertimento.

Il nostro viaggio in Croazia, cosa vedere e cosa fare

Abbiamo lasciato la Lombardia a bordo della nostra auto giorno 7 agosto, un sabato, per quella che di certo non si può definire una partenza intelligente. Il traffico era terrificante e siamo arrivati a Cherso (la prima destinazione della nostra vacanza in Croazia) dopo circa 11 ore, complice anche l’attesa del traghetto Brestova-Porosine, la cui frequenza è ogni ora o addirittura ogni due. Arrivati sull’isola, però, ci siamo sentiti subito in vacanza. Ci si trova davanti agli occhi uno scenario a dir poco spettacolare: colline verdi a strapiombo su un mare azzurro piatto come un lago.

L’isola di Cherso (Cres)

Il nostro alloggio della prima settimana di viaggio in Croazia si trovava nel centro della cittadina di Cherso, in una stradina leggermente rientrata rispetto alla via principale, in una posizione comodissima e al tempo stesso molto tranquilla. A pochi passi vi era inoltre il parking Uljara, che per gli ospiti del nostro apartman era peraltro gratuito. 
Il centro di Cherso si sviluppa lungo il porticciolo; qui si trovano ristoranti, bar, negozi di souvenir e minimarket. Insomma, tutto è a misura di turista, un turista molto spesso italiano. Tutti parlano fluentemente l’italiano e l’inglese, quindi ci si sente all’estero sì, ma non necessariamente in Croazia.
Se il centro di Cherso pecca un po’ quando si tratta di autenticità, il mare non vi farà rimpiangere di averla scelta. Quello che ci ha stupito è essere riusciti quasi sempre a trovare, persino in agosto, dei posticini poco affollati, cosa che in Italia è davvero un’ardua impresa. Tra le spiagge di Cherso, consigliatissima è quella di Verin, in parte sabbia, in parte ghiaia. Per raggiungerla bisogna percorrere un lungo tratto di strada sterrata, poco agevole se non si possiede un fuoristrada, un SUV o una macchina alta. Però si riesce a trovare con grande facilità un posteggio gratuito. 
Una volta in acqua, attenzione ai ricci! Si trovano praticamente ovunque nei fondali di Cherso, anche dove il mare è poco profondo, quindi indossare le scarpe per fare il bagno è un must.

viaggio in croazia, spiaggia di Verin

Lubenice 

Riguardo al minuscolo borgo di Lubenice, bellezza fuori dal tempo che si trova a circa 20 km dalla città di Cherso e che consiglio a tutti i viaggiatori di visitare, qui sul blog trovate un post di qualche anno fa.
Una chicca è la spiaggia di Lubenice, molto più conosciuta e quindi più ‘popolata’ di Verin, ma anche molto più ampia (impossibile, quindi, definirla affollata). Arrivare in questa baia di ciottoli non è semplicissimo: bisogna lasciare la macchina al centro del paesino e poi percorrere un sentiero di montagna che scende giù fino al mare. Non nascondo di essermi chiesta diverse volte, specie al ritorno, quando ho compiuto la stessa strada in salita e sotto il sole, se ne valesse la pena. Ma vi lascio una foto qui sotto, così giudicherete voi. 

viaggio in croazia, baia di lubenice

Velj Losinj (Lussingrande)

Il posto che mi porto nel cuore del mio viaggio in Croazia è a Lussingrande, sull’isola di Lussino: non c’è spiaggia ma solo scogli, alcuni piatti quindi tutto sommato abbastanza comodi, e il mare è meraviglioso. Dopo una bella nuotata, non perdetevi una passeggiata lungo il sentiero panoramico e una visita al paesino di Lussingrande che è davvero un amore.

Ricordiamo che l’isola di Cherso e l’isola di Lussino sono poco distanti e collegate tra loro da un ponte attraversabile comodamente in auto.

In generale, il consiglio che posso darvi è evitare le spiagge segnalate sui blog o sulle mappe, mettervi in auto (o in sellino!), guardarvi intorno e scegliere dove fermarvi. Magari talvolta vi ritroverete in una strada chiusa da massi enormi e dovrete fare retromarcia, ma la maggior parte delle volte ci sarà un posto tranquillo e dalla bellezza inaspettata ad accogliervi. A noi è successo in più di un’occasione e non saprei neanche tornare ad alcune delle spiagge che abbiamo visto, ma posso dirvi che c’eravamo solo noi e la natura (ricci di mare compresi, ovviamente).

Starigrad Paklenica

Lasciata l’isola di Cherso, abbiamo proseguito le nostre vacanze in Croazia a Starigrad Paklenica, lungo il litorale continentale, dove abbiamo fatto base per un’altra settimana. Credo che, quando abbiamo prenotato a maggio, l’avessimo scelta in quanto località di mare piuttosto economica (abbiamo speso 440€ per otto notti in un monolocale) e in una posizione strategica per visitare Zara e i laghi di Plitvice. Arrivati a destinazione, l’impatto non è stato dei migliori: il paesino non ha un vero e proprio centro, ma si sviluppa su una strada con un piccolo porticciolo e locali molto alla buona e non particolarmente invitanti. Le spiagge sono un po’ deludenti, con fondali fangosi e pieni di alghe che ricordano più quelli di un lago che non il mare.
Nei giorni successivi, però, abbiamo apprezzato la comodità della posizione. Il nostro appartamento infatti distava circa 45 minuti da Zara, poco più di un’ora dal parco di Plitvice e un’ora e tre quarti da Spalato. E se è vero che le spiagge di Pisak, Vecka Kula e Seline (le più conosciute) non ci hanno entusiasmato, è bastato allontanarsi di circa un quarto d’ora in direzione del camping Pinus per scovare una piccola baia praticamente deserta dove siamo tornati più volte.
Ma soprattutto abbiamo imparato ad apprezzare la maggiore autenticità del luogo. Qui, chi lavora nei ristoranti non parla italiano e a volte mastica poco anche l’inglese. Tuttavia, le persone ci provano in tutti i modi a farsi capire e a capirti, ti fanno sorrisi sinceri se al bar lasci la mancia, e se ordini la rakija, la famosa grappa balcanica, ne portano una in più e la bevono insieme a te. 

viaggio in croazia, le spiagge più belle

Parco Nazionale dei laghi di Plitvice

E veniamo adesso a una tappa fondamentale per qualunque viaggio in Croazia.
Sulla strada per Plitvice, i tanti cimiteri disordinati e quasi improvvisati sono lì a ricordarti che appena 30 anni fa in quei luoghi c’è stata la guerra.
Su Plitvice, mia sorella avrebbe voluto che scrivessi un post a parte. Ma c’è poco da dire, a Plitvice bisogna andare, punto. Non credo che sarei in grado di descrivere a parole lo splendore di quei laghi, delle cascate, delle grotte. Persino ad agosto, sì. Perché è vero che c’è tanta gente, però il parco – patrimonio dell’UNESCO dal ’79 – è organizzatissimo. Per evitare folle, ci sono due ingressi e da ciascuno di questi puoi scegliere quattro percorsi in base alla difficoltà e il tempo a disposizione. Noi siamo entrati dall’ingresso n. 2 e abbiamo scelto il percorso H (della durata di circa 4-6 ore) che, talvolta in bus, talvolta in barca, ma per lo più a piedi, ti conduce attraverso gran parte del parco. Il sentiero è facile quindi non avete scuse per non camminare!

viaggio in croazia, visitare i laghi di plitvice

Altre spiagge in Croazia

Ultima carrellata di consigli. Le spiagge cittadine tanto pubblicizzate come Kolovare a Zara, o Kastelet e Kasijuni a Spalato in realtà non sono il massimo, e ad agosto sono davvero troppo affollate. Mi sento di segnalare però quella di Znjan a Spalato perché leggermente meno affollata e con un mare stupendo. Imperdibile, poi, è la spiaggia Zdrjac a Nin, a circa mezz’ora da Zara. Google Maps vi condurrà fino al piccolo porticciolo e da lì avrete due opzioni: la via più breve è attraversare il mare a piedi, l’acqua arriva al massimo fino alle spalle, oppure percorrere a piedi una stradina lunga circa un kilometro. Vi troverete in un paradiso. Di spiagge attrezzate fuori dalle grandi città ce ne sono poche e questo per quanto mi riguarda è un plus; ma non dimenticate di portare con voi acqua e cibo nonché un materassino, perché sugli scogli o sui ciottoli potreste stare scomodi.
Se in spiaggia vi capiterà di vedere una zona con tanta gente e un’altra zona dove non c’è quasi nessuno, non sono tutti stupidi e voi siete gli unici intelligenti. Presumibilmente si tratta di una spiaggia nudisti. Durante il nostro viaggio in Croazia abbiamo visto che ce ne sono diverse e sono poco segnalate. Un giorno, mentre ci trovavamo in una spiaggia per nudisti vicino Zara, quando ce ne siamo accorti abbiamo deciso di fare gli ‘gnorri’ e accomodarci sul lato meno affollato. Ebbene, dopo qualche minuto siamo stati circondati da signori di una certa età, e come mamma li aveva fatti, che ci intimavano di toglierci i costumi oppure di  andarcene.

viaggio in croazia, dove andare in spiaggia

Zara

A neanche un’ora di auto da Starigrad Paklenica si trova Zara, una delle città marittime più importanti della Croazia, nonché località vivace e monumentale. Da non perdere assolutamente una visita all’Organo Marino, che già da solo vale il viaggio, una struttura a gradoni ideata affinché, con l’infrangersi delle onde sulla banchina, si producano delle melodie quasi ipnotiche. L’ideatore del magico strumento, Nikola Bašić, ha realizzato anche un altro dei principali luoghi di interesse della città: il Saluto al Sole, una struttura circolare composta da pannelli fotovoltaici. 
Vi consiglio poi di raggiungere il centro storico, fino alla piazza dove si trova la bella Chiesa di San Donato, in stile bizantino, e il Foro Romano, risalente all’epoca dell’Imperatore Augusto. Molto interessante anche la Cattedrale di Santa Anastasia, patrona di Zara, con il suo stile romanico. 
Tra le piazze del centro storico, vi suggerisco una passeggiata in Piazza dei Signori, che si caratterizza per i bei palazzi storici, e Piazza dei Cinque Pozzi, dove sono ancora visibili i pozzi che vennero costruiti dai veneziani per far fronte a un’eventuale mancanza di acqua potabile.
Se vi piace girare per musei, fate un salto al Museo del Vetro Antico, una notevole collezione di oggetti e reperti, alcuni dei quali risalenti all’epoca degli Egizi, che racconta la storia della lavorazione del vetro.

viaggio in croazia, visitare Zara
vacanza in croazia, cosa vedere

Spalato

Ancora più di Zara mi è piaciuta Spalato, altra meta immancabile per un viaggio in Croazia 
Per raggiungerla occorre spostarsi un po’ più a sud, di circa 170 km, da dove abbiamo fatto base.
A dominare il centro storico di questa cittadina vivace e dinamica è indubbiamente lo splendido Palazzo di Diocleziano, una vera e propria cittadella circondata da mura, che fu fatta costruire dal grande Imperatore romano. All’interno della cittadella, tra i vari luoghi di interesse vedrete anche il Tempio di Giove e la bellissima Cattedrale di San Doimo, principale luogo di culto della città. Se ve la sentite, salite in cima al campanile per godere di un panorama invidiabile sulla città. Imperdibile una passeggiata lungo la Riva, il lungomare colmo di locali e trattorie di tutti i tipi. Se siete appassionati di serie tv, sappiate che di recente, proprio nel centro di Spalato è stato inaugurato il museo dedicato a Game of Thrones, dove potrete ammirare alcuni degli oggetti di scena e dei costumi indossati dai personaggi. Se invece amate i mercati, anche da questo punto di vista Spalato non vi deluderà: sempre in centro, vedrete sia il pittoresco mercato del pesce e sia il Pazar, con i classici banchi colmi di frutta, verdura e prodotti tipici.

viaggio in croazia, visitare spalato

Cosa mangiare in Croazia

E adesso qualche nota godereccia. Se come me non siete amanti dell’aglio, in Croazia dovrete selezionare accuratamente le vostre pietanze, perché lo mettono praticamente ovunque e in abbondanza. Ecco perché – e non me ne voglia mio cognato istriano – i famosi cevapcici, ovvero delle salsicce di carne trita, e la
pljeskavica, una sorta di hamburger speziato, non sono piaciuti tanto né a me né al mio apparato digerente. 
Ma la Croazia è la patria della carne e del pesce alla griglia, entrambi di ottima qualità. Si griglia ovunque e a tutte le ore. Tipico e squisito è anche il maialino arrosto che noi abbiamo gustato in una gostionica a Belej (Cherso). 
Altre prelibatezze sono l’insalata di polpo, le patate con le bietole e il duvec – del riso con pomodori e peperoni, servito come contorno o piatto unico – le cozze alla busara e la bistecca in salsa scura. 
Vale inoltre la pena fermarsi presso uno dei tanti chioschetti che nelle strade di campagna vendono formaggio e miele. In quello che abbiamo individuato noi, il produttore era un signore molto simpatico che ci ha fatto assaggiare tutti i tipi di formaggio e miele che aveva per aiutarci a scegliere quale acquistare. 
Durante il vostro viaggio in Croazia provate anche i panifici, talvolta piccoli negozi, altre volte chioschetti sulla strada: offrono rustici di vario genere come il burek al formaggio, ma anche alle mele o alle ciliegie. Infine, non potete non assaggiare la rakija, una via di mezzo fra la grappa e l’alcol etilico, ma fa molto Croazia e poi quella alle ciliegie è buona e non eccessivamente forte.

In conclusione, la Croazia è una meta perfetta per tutti: famiglie, campeggiatori, ciclisti – fatta eccezione per le strade del centro delle grandi città, il traffico è minimo – così come gli amanti del climbing, trekking e rafting (si vedano il Paklenica National Park, il Krka National Park, il monte Velebit e il fiume Zrmanija). Ma è perfetta anche per i più pigri come me che preferiscono rilassarsi in riva al mare. Basta avere la pazienza di cercare le calette più nascoste e un mezzo (adeguato) per raggiungerle, basta avere la curiosità di provare le trattorie non presenti su trip advisor, basta saper leggere nei particolari le tracce di un passato doloroso e nell’ospitalità dei locali la forza di rialzarsi.

viaggio in croazia, la spiaggia di nona

Se la Croazia rientra tra i vostri sogni di viaggio più frequenti, sappiate che nei miei post sull’on the road in Istria e sull’entroterra istriano trovate tante altre mete per costruire il vostro itinerario. Se in generale siete appassionati di destinazioni balcaniche, vi suggerisco i miei articoli su Belgrado, Sofia, Istanbul, Lubiana e Plovdiv.

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