Visita di Torino in un giorno

Torino in un giorno (assieme al Pinkclub)

Chi mi segue (pazientemente) sui social sa che ho rivisto Torino in un giorno.
Mancavo da troppo tempo. Non ci ho mai vissuto, anzi ci conosciamo proprio poco, io e lei; eppure mi scorre nelle vene al pari della Sicilia.

Destino vuole che ogni volta che ci vada Torino sia coperta da un vago velo di nebbia e io sia oppressa da quintali di raffreddore (quando non parliamo addirittura di febbre, come nel caso di un San Valentino di qualche tempo fa). Ed è destino che ogni volta mi appaia sempre più bella, elegante, e diversa dalle altre città della mia vita.

Torino in un giorno cosa vedere

Cosa vedere a Torino in un giorno

Rivedendola pensavo che mi sarei posta la domanda su come sarebbero andate le cose se fossi cresciuta a Torino invece che a Catania. Se a prevalere fosse stata la metà (e la vita) paterna. Se avessi potuto concedere una piena libertà di espressione a quei tanti modi di fare di stampo nordico contenuti nei miei geni (e chi mi sta vicino li conosce bene) vivendo in una città più pronta a riceverli.

Il confronto tra le due mi fa quasi sorridere. E comunque no, mentre percorrevo i tredici chilometri di passeggiata per la città che abbiamo totalizzato nell’arco della sola giornata di sabato, questa domanda ostica non me la sono posta. Forse proprio perché Torino, ai miei occhi, risulta come qualcosa di profondamente distante rispetto a quello che ho avuto finora (non parlo solo di Catania ma anche di Milano e Bologna, gli altri posti in cui ho vissuto).

Torino in un giorno con il Pinkclub

La mia Torino in un giorno è stata speciale soprattutto per un motivo: per la prima volta ho incontrato dal vivo le ragazze con la valigia del Pinkclub creato dalla splendida Silvia del blog The Girl with the Suitcase. Un gruppo di viaggiatrici-scrittrici ma, soprattutto, di donne indipendenti che, pur barcamenandosi tra le solite magagne quotidiane come tutti, riescono a trovare perfettamente una quadra tra la necessità di viaggiare e le esigenze della famiglia o della coppia. Delle forze della natura piene di esperienze da raccontare e storie da condividere. E la cosa più bella è stata la voglia di conoscersi, di renderci partecipi a vicenda delle proprie vite nonostante non ci fossimo mai viste di presenza prima d’ora. 

Pinkclub a Torino in un giorno

Prima dello scorso sabato, tra noi c’erano state mail, commenti su Facebook, indicazioni e suggerimenti da remoto come si conviene a una redazione di blogger che si rispetti. È anche vero che scriviamo tutte per il pinkclub da alcuni mesi e, a furia di leggere i loro articoli, mi sembrava almeno in parte di conoscerle già. Forse questo ha reso l’incontro dal vivo più agevole. 

E la prima volta non sarebbe potuta andare meglio. Nonostante io sia sempre stata un po’ un maschiaccio poco incline alle cose “solo al femminile”, vorrei tanto averlo più a portata di mano, questo gruppo di pinkblogger. Purtroppo, però, viviamo tutte in città diverse e bisognerà “accontentarsi” di organizzare presto altre rimpatriate. Magari la prossima volta a Bologna, a Milano o a Napoli. Chissà.

Visitare Torino in un giorno

Cosa visitare a Torino in un giorno

Cosa vedere a Torino in un giorno: il nostro itinerario a piedi

Quello nostro di Torino in un giorno è stato un itinerario a metà tra il tradizionale e l’alternativo. Un mix che ha funzionato perfettamente grazie alla presenza e al supporto di Elisa del blog Serendipitsite, torinese appassionata della sua città, che ci ha fatto da guida.
Mi scuso se ometterò (o peggio, sbaglierò) i nomi di piazze, palazzi e vie: oltre ad ammirare la bellezza di Torino ero impegnata anche a godermi il mio pinkclub e non ho preso appunti. Avvertitemi pure se commetto qualche errore.
Il nostro giro aveva poco di programmato. Il bello è stato anche quello di scegliere tutte insieme sul momento cosa vedere.

Visitare la casa più bella del mondo a Torino in un giorno

Vedere le installazioni di Rodolfo Marasciuolo a Torino in un giorno

Nell’arco dei tredici chilometri percorsi a piedi ci siamo riempite gli occhi degli spazi grandi e dei palazzi storici di piazze come Piazza san Carlo e Piazza Carlo Alberto. Abbiamo osservato curiose le vetrine di via Garibaldi. Con il naso all’insù abbiamo scattato fotografie alla Mole Antonelliana impegnandoci a far entrare nell’obiettivo l’estremità della sua punta a diversa distanza.
Abbiamo, a gran sorpresa, scoperto che proprio a Torino si trova la casa definita come la più bella del mondo (per la precisione in via Alfieri).
Ci siamo soffermate davanti alla poesia delle romantiche installazioni sparse per le aiuole della città da Rodolfo Marasciuolo.
Non ci siamo fatte mancare neanche il fascino dei colori dell’autunno, osservati su alberi e foglie passeggiando per il Parco del Valentino e il piccolo borgo medievale. Abbiamo conosciuto tanti, ma tanti scoiattoli.
Ci siamo sentite accolte in un posto meraviglioso dove è possibile assaggiare vari tipi di zuppa e dolci buonissimi (il posto si chiama Soup&go).
Abbiamo scoperto una Torino creativa, colorata e piena di angoli che non mi aspettavo di trovare. Forse perché di Torino avevo sempre conservato nella mia testa un’immagine austera. Una città bella, affascinante ma fondamentalmente scura e distaccata. Non è così. Le cose in fondo basta conoscerle un po’ meglio per ricredersi. Del resto alcuni punti credo di averli visti sabato per la prima volta.

Quartieri da vedere a Torino in un giorno Monumenti da vedere a Torino in un giorno

Adesso devo cercare di coltivarlo e farlo crescere, questo rapporto ritrovato con la mia seconda metà. E qualcosa mi dice che la mia prossima volta torinese non sarà tra troppo tempo. Anzi, credo proprio che sarà prestissimo.
(Per la cronaca: il “prestissimo” si è realizzato prima di quanto immaginassi. Un paio di settimane dopo la reunion con il Pinkclub ho partecipato a un blogtour di 48 ore a Torino. Da questa esperienza sono nati due post: Cosa fare a Torino in un weekend e Dove dormire a Torino – la mia esperienza al Duparc).

Leggi anche

Come si vive a Milano

Vivere a Genova, la superba dai contrasti estremi

Cosa vedere in Friuli Venezia Giulia: piccolo itinerario

Cosa fare per il ponte del 2 giugno: cinque idee tutte italiane

5 Comments
  • Ambra
    Posted at 00:03h, 27 Ottobre Rispondi

    Belle e brave!

    • Alla fine di un viaggio
      Posted at 07:05h, 27 Ottobre Rispondi

      Grazie 🙂

  • Cinque città italiane da visitare in un weekend | Emn Italy blog
    Posted at 13:15h, 07 Febbraio Rispondi

    […] Visitare Torino in un giorno o in un weekend è possibile, ma se riuscite a dedicare ancora più tempo al capoluogo del Piemonte riuscirete ad apprezzarne anche gli straordinari dintorni. […]

  • Rodolfo Marasciuolo
    Posted at 18:57h, 06 Luglio Rispondi

    Grazie!

    • Alla fine di un viaggio
      Posted at 10:30h, 10 Luglio Rispondi

      Grazie a te per avermi fatto trovare una Torino così bella 🙂
      Sono contenta che tu abbia visto il mio post, spero ti abbia fatto piacere leggerlo.
      Buona estate e a presto!

Post A Comment

Pin It on Pinterest

Share This