
16 Lug Un giorno a Mainhattan: cosa vedere a Francoforte
Se oggi vi racconto cosa vedere a Francoforte è perché credo sia rimasto qualcosa in sospeso tra me e lei. Qualcosa di simile a quello che ogni tanto avverto nei confronti di Milano. E forse non è un caso se ogni tanto mi capita di mettere a confronto queste due capitali del mondo.
A modo suo, Francoforte sul Meno mi aveva accolta, tempo fa. Con l’accoglienza cordiale ma molto composta che riservano le città tedesche. Per lo meno alcune. E io nel tempo ho ricambiato questa cortesia difendendola quando sentivo qualcuno dire di non averla mai presa in considerazione come destinazione dei suoi viaggi perché “poco interessante”. In realtà io credo che sia soltanto poco conosciuta, o forse conosciuta per le cose sbagliate.
Rispetto a Berlino o Monaco Francoforte offre una faccia diversa della Germania. Un po’ come Milano, che per certi versi rappresenta un volto dell’Italia più unico che raro.
Forse Francoforte, come Milano, va presa a piccole dosi. Potrebbe ad esempio essere il tempo di una coincidenza tra un volo internazionale e uno intercontinentale in partenza dal suo immenso aeroporto. Questo post nasce proprio per questo, per tutti quelli che dedicheranno a Francoforte (per gli amici Mainhattan) solo un passaggio veloce. Credetemi: a suo modo saprà stupirvi. E la prossima volta vi fermerete più a lungo.
Un giorno a Francoforte, cosa vedere
Il Römerberg di Francoforte
Ci siamo. Ecco la tappa fissa che tutte le guide su cosa visitare a Francoforte consigliano, che ci si fermi un giorno, una settimana o una vita. E con molta probabilità, se voi aveste solo un’ora di tempo per fare un giro in città sarebbe l’unico posto in cui vi rechereste.
Parlo del Römerberg, il “gioiellino” di Francoforte (uso le virgolette perché “gioiellino” è un’espressione abusata che mi sta alquanto sullo stomaco ma che rende l’idea). Una delle poche tracce storiche della città (forse l’unica).
La pittoresca piazza che vedrete nel 50% delle fotografie che ritraggono Francoforte (l’altro 50% è rappresentato dalle immagini dei grattacieli). E in effetti, tutto questo clamore il Römerberg se lo merita. Con i suoi edifici a traliccio, i suoi colori vivaci, il bellissimo Municipio (il Romer, uno dei palazzi più importanti della città). I bar con i tavolini all’aperto. L’odore del fiume poco distante. L’odore forte di spezie e di salsiccia alla griglia quando arriva Natale e si aprono i mercatini più belli della città.
Il Duomo di San Bartolomeo
La sua storia lo ha reso grande. Nel tempo, il Duomo di San Bartolomeo di Francoforte è stato, nell’ordine: luogo di incoronazione degli imperatori del Sacro Romano Impero, vittima dei bombardamenti del conflitto mondiale, oggetto di grandi opere di ristrutturazione (ovviamente a seguito delle bombe).
Oggi domina la città con il suo campanile a punta, il suo aspetto fiero e i suoi lineamenti gotici color mattone (caratteristica, questa, che lo rende quasi unico nel suo genere, per lo meno tra le cattedrali che ho visitato finora io). Non è un grattacielo ma lo vedrete svettare ovunque, in qualsiasi punto e su qualunque sponda del fiume vi troviate.
Il Museo di Arte Moderna (Museum für Moderne Kunst) di Francoforte
Dal Museo di Arte Moderna di Francoforte potete quasi toccare il Duomo di San Bartolomeo con un dito. Sono a pochi passi di distanza l’uno dall’altro, se visitate il primo non potete non visitare il secondo. Il MMK per me rimane uno dei musei più interessanti di Mainhattan, fermo restando che vi trovate in una città dove per dedicarsi con calma alla visita di esposizioni e gallerie d’arte non basterebbe una settimana (a me è rimasto sul groppo il Museo della Comunicazione che non sono mai riuscita a visitare).
Städel Museum
Cosa vedere a Francoforte se siete appassionati di arte? Dopo il Museo di Arte Moderna vi suggerisco una visita al Museo Städel,una vera istituzione culturale per la città. La collezione esposta tra i numerosi ambienti del museo racconta ben settecento anni di storia dell’arte, e lo fa con ogni mezzo: opere pittoriche e scultoree, fotografie, testi e quant’altro. Provo a ingolosirvi facendo solo qualche nome tra quelli degli artisti esposti: Picasso, Vermeer e Monet. Può bastare?
Le rive del fiume Meno
Qualunque sia la stagione del vostro break di un giorno a Mainhattan non potete esimervi dal fare una lunga passeggiata rilassante e riflessiva su una delle due rive del fiume Meno. Io la prima volta la feci a dicembre, sotto un cielo inesistente e calpestando la neve. Le mani avvolte nei guanti, conservate in tasca; e guai a tirarle fuori, il freddo quel giorno non perdonava.
Se riuscirete a visitare Francoforte con una temperatura più umana, e ve lo auguro nonostante la città non sia male neanche in inverno, potrete fotografare i colori del tramonto dal ponte Eiserner Steg. Il punto in cui la città offre uno dei suoi profili più belli.
Potrete godere della quiete verde che si respira lungo le rive (nonostante la frenesia cittadina e l’impero economico dei grattacieli comincino pochi passi più in là) e magari fermarvi per assaporare il tipico sidro di mele Apfelwein in uno dei tanti locali affacciati sul fiume.
Willy-Brandt-Platz e il distretto della finanza di Francoforte
Mica potrete concedervi il lusso di non attraversarlo neanche per un momento, il distretto finanziario dell’economia europea. Dai, sarete almeno un po’ curiosi di vederli da vicino (o meglio, dal basso) questi meravigliosi grattacieli? I famosi soggetti di quell’altro 50% di immagini che ritraggono Francoforte.
E il simbolo giallo e blu dell’euro? Non vorrete mica non fargliela una foto, no? Si trova lì, splendido e scultoreo al centro della Willy-Brandt-Platz, cullato tra edifici ben più alti di lui. La prima volta in quella piazza, ricordo, mi misi a inseguire un coniglio. Vagava al centro della grande aiuola-giardino sommersa dalla neve. Volevo fotografarlo, non mi sarebbe mai più capitato di vedere un coniglio scorrazzare in mezzo ai grattacieli. A dicembre.
Un giorno non è un arco di tempo lunghissimo ma se riusciste a salire in cima alla Main Tower per godere del panorama della città dall’alto fareste davvero un bell’affare.
Lo Zeil di Francoforte
Altra passeggiata da inserire tra i vostri appunti su cosa vedere a Francoforte durante un veloce break. Di storico e culturale non troverete granché, lungo lo Zeil; ma un’infinità di negozi, locali, centri commerciali, ristoranti. Tanto da rendervi consapevoli in un battibaleno di quanto sia grande e variegato il tutto di questa città.
Konstablerwache, Hauptwache (dove c’è un caffè carinissimo, l’unico edificio dai tratti vagamente storici che incontrerete in zona), Alte Oper: scorrete a piedi una dopo l’altra le stazioni della U-Bahn di questo distretto dello shopping sfrenato e arrivate fino al teatro dell’opera della città, oggettivamente bello da vedere e immortalare.
La Casa di Goethe
Tra i consigli su cosa vedere a Francoforte ecco quello dedicato agli appassionati di letteratura.
Come il Duomo di san Bartolomeo, così come altri monumenti della città, anche la Göethehaus è stata oggetto di notevoli ristrutturazioni dopo la Seconda Guerra Mondiale. Oggi, quello che troverete tra gli ambienti della casa è per lo più frutto di una ricostruzione, per quanto fedele allo stile dell’epoca. Diversi arredi e oggetti sono autentici e alcuni di questi sono appartenuti davvero alla famiglia di Johann Wolfgang von Goethe.
Imperdibile la stanza con la scrivania. Qui, da dieci sapienti dita e da una mente fervida particolarmente illuminata prese vita la prima versione del Faust.
Palmengarten
Ebbene sì, Francoforte come la Sicilia: anche qui ci sono le palme!
Scherzi a parte, all’interno del Palmengarten, che ogni anno si conferma come una delle tappe più frequenti tra i visitatori della città, non troverete solo le mie adorate palme. Le palme del famoso parco botanico francofortese sono infatti in ottima compagnia: all’interno del Palmengarten si contano oltre 13.000 specie di piante (ci sono persino i Cactus, per tornare alla similitudine con la Sicilia). E sono suddivise tra i diversi ambienti naturali che sono stati ricreati per l’esposizione: in poco tempo attraverserete sia la savana e sia l’Antartide.
Quartiere Sachsenhausen
Lasciamoci alle spalle il centro storico di Francoforte e attraversiamo uno dei tanti ponti sul Meno. Oppure, se siamo stanchi di camminare, prendiamo l’U-Bahn e approdiamo in uno dei quartieri più trendy e vivaci: Sachsenhausen. Ci troviamo sull’altra sponda, quella dei musei, ma anche delle serate trascorse in comitiva e dei locali carini in cui cenare.
Sachsenhausen è uno dei miei rimpianti. Nulla di grave, avrei voluto solo passarci più tempo. Lo dico tanto per dire, ovviamente il quartiere è sempre lì ad aspettarmi. E anzi, la promessa è quella di soggiornarci, la prossima volta che andrò a Francoforte. Vorrei viverlo di più. È uno di quei luoghi che ti fa venir voglia di abbandonare il centro storico o le zone più rinomate per tuffarti nel volto urbano più autentico, quello dei locals. E poi, a Sachsenhausen si trova uno dei ristoranti migliori di Francoforte in cui gustare ottimi piatti tipici ma anche un Apfelwein da paura: sto parlando dell’Apfelwein Wagner.
Mercatini di Natale a Francoforte
Se mi si chiede quando andare e cosa vedere a Francoforte io proprio non resisto: i mercatini di Natale li nomino sempre. Lo so che a dicembre fa freddo; ma Mainhattan sotto le luci del Natale rende particolarmente bene. Io l’ho conosciuta così.
La verità è che sono un’appassionata di qualsiasi genere di mercatino. Ed è stata proprio Francoforte a farmi innamorare di quelli natalizi. I primi che ho visto nella mia vita li ho visti lì. Anzi, se quel giorno di tanti anni fa ho scelto di visitare Francoforte per la prima volta è stato (anche) perché non vedevo l’ora di tuffarmi dentro quell’atmosfera festosa di profumi, vino caldo e cioccolata.
Come dicevo prima, il mercatino più suggestivo (e ricco di cose buone) lo troverete scintillante al Römerberg.
Altre cose da vedere a Francoforte
Ossia i miei crucci. Le cose che non sono riuscita a vedere, nonostante io sia atterrata a Francoforte una ventina di volte in vita mia. Le cose che vorrei tornare a prendermi, un giorno. E che, dato che ho già percorso le tappe essenziali della città descritte in questo post, metterei in cima alla mia lista di idee su cosa vedere a Francoforte. Magari possono diventare spunti anche per il vostro break di un giorno a Mainhattan.
Ad esempio, muoio dalla voglia di passeggiare tra le stradine di Höchst, il quartiere dal sapore antico e le casette a traliccio nella parte ovest della città.
Vorrei immortalare ogni edificio della Neue Altstadt, restituita alla città in una veste nuova proprio di recente, che in foto mi è sembrata bellissima.
E infine vorrei conoscere qualcosa di diverso. Andare più a fondo rispetto ai soliti grattacieli e ai panorami eleganti. Vorrei entrare nell’anima di un quartiere ”nuovo” come Bornheim, i suoi mercati rionali, le sue caffetterie, la sua indole vivace.
Un giorno è soltanto un giorno, ma un’idea della città dovreste riuscire a farvela. Ci sarebbero ancora tantissime altre cose di cui parlare.
In viaggio da sola a Francoforte
Francoforte sul Meno è stata anche l’approdo del mio primo viaggio in solitaria.
Ho passato tanto tempo a pensare di non avere più nessuna voglia di rivederla, proprio in virtù di quella ventina di volte in cui ci sono atterrata. Credevo mi avesse abbondantemente stufato. E avevo (ho) un mondo immenso di destinazioni ancora da conoscere.
Ma se oggi ho scritto una cosa del genere credo sia perché, in fondo, in questi anni ne ho sentito la mancanza. Quantomeno a fasi alterne, quantomeno ogni tanto.
Mi incuriosisce il fatto che la città sia cambiata tanto dall’ultima volta che l’ho vista.
Se mai un giorno ci tornerò sarete i primi a saperlo.
Se un po’ mi conoscete e avete sfogliato le pagine viola di questo blog saprete già che per la Germania nutro un interesse particolare. Qui di seguito trovate tutti gli articoli che ho scritto sulle città tedesche che ho visitato finora:
Sei città da vedere in Germania
Cosa vedere a Berlino la prima volta che si va
Un giorno a Brema, Germania: cosa vedere e cosa fare
Vivere a Berlino: l’esperienza di Giulia
Cosa vedere a Colonia, città del profumo e del cioccolato
Porto, canali e un pizzico di malinconia: cosa vedere ad Amburgo
Sehnsucht
Berlinomania
No Comments