05 Mag Viaggio in Giappone: consigli ed esperienze imperdibili da fare

Un viaggio nel viaggio, eccome definirei il Giappone. 

Un viaggio ricco di cose da vedere, ma soprattutto di esperienze imperdibili da fare che sono parte integrante di questo Paese iconico.

Immaginate di dormire sul tradizionale tappeto futon, di camminare indossando un pregiato kimono o di sorseggiare il tè in un tempio.

Il Giappone incarna tutta la sua magia e la sua meraviglia nelle esperienze, numerose, che potete fare nel Paese del Sol Levante. 

E se il classico itinerario che va da Tokyo a Kyoto, passando per le zone rurali di Kanazawa, Shirakawa-go e Takayama, è forse il percorso ottimale per un assaggio del Giappone, condire la vacanza aggiungendo esperienze uniche è la chiave per conoscere al meglio questi luoghi.

Il Giappone è un viaggio nei cibi, nei sapori, nei colori e in quell’atmosfere che sembrano uscire da un dipinto.

Informazioni di viaggio: quando andare in Giappone

Sul quando andare in Giappone dipende sempre da che cosa state cercando nel vostro viaggio. Se il vostro sogno è quello di vedere gli alberi di ciliegi in fiore, in quel tripudio di bianco e rosa che è l’Hanami, allora dovrete valutare una vacanza tra marzo e aprile.

L’estate è forse il periodo più gettonato per una vacanza in Giappone, i mesi estivi sono quelli dove generalmente ci si sposta di più e sono quindi più costosi gli alberghi, e sono anche un po’ più piovosi dal punto di vista climatico.

Se volete vedere il Giappone tra i colori del foliage, ecco che l’autunno è la stagione più magica per ammirare i panorami, la natura, e vivere al meglio le città senza temperature umide elevate.

Il Giappone si raggiunge con voli con scalo, e per quanto riguarda i costi la nota dolente sta proprio nella biglietteria aerea, le cui tariffe sono aumentate di parecchio negli ultimi periodi. I prezzi variano in base alla stagionalità, all’aeroporto di arrivo e ripartenza, se diverso, e a seconda della compagnia aerea che sceglierete.

Il viaggio è lungo è il mio consiglio è quello di non inserire più di uno scalo per raggiungere il Giappone.

Valutate anche un itinerario inverso, anziché iniziare la vostra visita da Tokyo, atterrate a Osaka per ripartire da Tokyo, nel caso i biglietti aerei siano più convenienti.

Per quanto riguarda la scelta sul dove dormire in Giappone, nelle città di Tokyo, Kyoto e Osaka ci sono hotel di tutti i tipi e per tutti i budget, ostelli compresi, mentre nelle zone rurali il mio consiglio è di valutare almeno una notte in un tipico ryokan o in un monastero, così da arricchire il vostro viaggio di esperienze uniche.

Viaggio in Giappone: 10 esperienze imperdibili da fare

Ho pensato di consigliarvi dieci esperienze da fare in Giappone, optando per le attività più tradizionali così da approfondire il vostro viaggio in questa Terra meravigliosa.

Dormire in un Ryokan 

Il ryokan è una struttura tipica giapponese in cui consiglio di pernottare almeno una notte, magari nella zona di Takayama oppure sull’isola di Miyajima. 

Di fatto si tratta di uno spazio che include una camera in stile giapponese (prediligete questo a una stanza moderna), la colazione e la cena tradizionali di cucina kaiseki, un bagno privato (a volte ci può essere un angolo termale) e abiti tradizionali da indossare come lo yukata in cotone.

Dormire in un ryokan è una vera esperienza a partire dal letto, se è previsto il classico futon e il tatami appoggiati al pavimento, le porte scorrevoli e il cuscino che funge da sedia dove accomodarsi per i pasti.

Un esempio è il Matsubaya Ryokan a Kyoto, che accoglie gli ospiti dal 1884 oppure l’Honjin Hiranoya Kachoan a Takayama, che prevede anche un bagno termale.

Cercate quindi di inserire almeno una notte in un ryokan, magari in un luogo più decentrato, come ai margini della foresta di bambù di Arashiyama per esempio.

Dormire in un Tempio buddista sul Monte Koya

Se il vostro itinerario prevede un’escursione con pernottamento al Monte Koya, in questo caso sarebbe ottimale valutare almeno dodici giorni di viaggio in Giappone come minimo, così da potervi concedere questa esperienza.

Dormire in un tempio a Koyasan, il centro monastico dove si trovano oltre cento templi buddisti, è un’occasione imperdibile che vale davvero il viaggio.  La stanza è semplice, con i classici tatami e futon appoggiati sul pavimento, ma parte integrante di questa esperienza è l’atmosfera a cui si assiste, dalle preghiere del mattino, le sessioni di meditazione o i tour guidati dai monaci tra antichi templi. Anche la cena e la colazione, vegetariane, sono un’esperienza di viaggio sensoriale unica.

Meditazione Zen a Kyoto

Rimaniamo in tema meditazione, e se Kyoto può apparire come una metropoli a tratti caotica e chiassosa, ecco che ritagliarsi qualche ora per assistere e partecipare ad una lezione di meditazione vi condurrà in un viaggio più intimo di questi luoghi.

L’esperienza prevede infatti un tour guidato al tempio Kosho-ji di Kyoto, oltre alla presenza di un insegnante buddista che vi illustrerà le autentiche pratiche di meditazione Zen a cui potrete partecipare. Quiete, silenzio e un momento per riconnettersi con se stessi davvero unico.

Sono consigliati indumenti comodi, lunghi e non attillati, così da poter partecipare con praticità alla seduta.

Cerimonia del tè

La cerimonia del tè è un rito molto antico in Giappone, una vera e propria esperienza multisensoriale che non ha nulla a che vedere con il semplice sorseggiare questa pregiata bevanda. Si tratta infatti di un rito spirituale che coniuga meditazione e contemplazione, e che porta il viaggiatore a conoscere le antiche cerimonie rituali nipponiche.

Sono diverse le esperienze che si possono fare: dalla classica cerimonia che dura poco meno di un’ora a cui assistere, a quelle private o in piccoli gruppi, o ancora il rituale indossando abiti tradizionali.

Qualsiasi cosa sceglierete di fare, l’importate è entrare in contatto spirituale con questa pratica antica. Ci sono anche workshop a cui partecipare attivamente per preparare un ottimo tè matcha, ma a mio avviso l’importante è cogliere l’essenza di questa cerimonia, che ha origine nei monasteri buddisti cinesi, dove il tè veniva usato per la meditazione e per scopi medicali.

Se state pianificando il vostro viaggio in Giappone, valutate con attenzione le tappe da inserire e la permanenza a Kyoto o Tokyo per esempio, così da poter inserire una o più esperienze tra quelle indicate.

Indossare il kimono tradizionale giapponese

Sono diverse le esperienze che si possono fare in Giappone, e tra queste indossare il tradizionale kimono, magari noleggiandolo, oppure concedendovi una vestizione rituale con servizio fotografico per esempio.

Ma se a Kyoto potete noleggiare un kimono e partecipare a una cerimonia del tè indossandolo, la vera magia secondo me si compie nella scenografia dell’isola di Miyajima, dove all’interno del tempio Tokujuji si può partecipare ad un’esperienza unica indossando l’antico abito. Potete partecipare a una lezione di calligrafia giapponese e portare a casa il frutto del vostro lavoro, il tutto documentando con scatti fotografici il vostro outfit con indosso il kimono colorato.

So che possono sembrare esperienze turistiche da fare, ed in parte è così, ma bisogna entrare a fondo nella cultura nipponica per comprenderla al meglio, e il Kitsuke, l’arte giapponese della vestizione del Kimono, di fatto rappresenta la vera esperienza. 

L’obiettivo di chi pratica il kitsuke è fare in modo che il kimono sia indossato al meglio, mostrando la meraviglia di chi ha cucito questo abito.

Tour serale del quartiere delle Geishe a Kyoto

Ma se indossare un kimono non fa per voi, allora un’alternativa interessante può esser quella di partecipare a un piccolo tour privato nel quartiere Gion di Kyoto, il quartiere delle Geishe. Si tratta infatti del quartiere tra i più storici di Kyoto, dove con una guida, vi verrà mostrata la storia della figura della Geisha, la vestizione del kimono, l’acconciatura e tutta la meravigliosa cultura che il Giappone sa regalare in questi angoli. Un tour a piedi che dura poco più di un’ora e mezza, e che vi condurrà in atmosfere d’altri tempi.

Tokyo: tour degustazione del piatto tipico Ramen

Ma che cos’è un viaggio in Giappone se non un viaggio nel cibo, in una delle culture gastronomiche tra le più incredibili? Comprendere e conoscere il Giappone parte anche dal piatto, e cosa c’è di meglio di un vero e proprio tour degustazione del piatto tipico del Ramen?

Il Ramen è uno dei patti tipici giapponesi a base di spaghetti di frumento serviti in brodo di carne o di pesce, insaporiti con salsa di soia o miso, con aggiunta di maiale, alghe marine secche e ingredienti della cucina nipponica. 

Ci sono diversi tour turistici che vi porteranno in diverse location della città per degustare queste prelibatezze. Un modo insolito per conoscere Tokyo, sicuramente molto interessante per le vostre papille gustative.

Corso di preparazione del sushi

Non è una grande novità e forse non è nemmeno un’esperienza unica, anche perché i corsi per preparare il sushi abbondano anche da noi, ma tra le cose da fare in Giappone ecco che partecipare ad una lezione sul sushi può essere un modo divertente per trascorrere qualche ora.

La durata e i costi di questa esperienza variano a seconda del luogo, da tre ore di corso a Tokyo, a una vera lezione di cucina che include anche l’acquisto delle materie prime presso il mercato di Tsukiji. 

Assistere a un Matsuri 

Sovente il viaggio in Giappone viene definito con largo anticipo, anche per poter usufruire di buone tariffe aeree, ma se il vostro desiderio è quello di immergervi il più possibile nell’atmosfera orientale, ecco che assistere a un Matsuri può rendere davvero unico il vostro viaggio.

Si tratta infatti di partecipare ad uno dei più famosi festival popolari Giapponesi, come per esempio il Mitama Matsuri che si tiene a luglio a Tokyo, dove ventimila lanterne illuminano il Santuario Yasukuni per quattro giorni di festa, con danze e costumi tradizionali, bancarelle, carri allegorici e balli tipici.

Un tempo eventi religiosi, oggi questi festival si tengono per esempio in occasione della primavera e dello sbocciare dei sakura, oppure in estate, come la celebrazione del Gion Matsuri di Kyoto, che si svolge dal IX secolo e che vede sfilare carri tipici lunghissimi in una parata davvero incredibile.

A lezione da un Samurai in un dojo tipico

Sia che siate cresciuti o meno con il mito di Karate Kid, ecco che assistere o prendere parte a una lezione con un Samurai in un tempio giapponese, il dojo, diventa un’esperienza unica da fare nel vostro viaggio in Giappone. Fin dall’antichità i guerrieri di arti marziali fanno parte della tradizione giapponese e sarà un’occasione incredibile poter assistere a uno spettacolo e ancora di più partecipare a una lezione di un paio d’ore.

In poco tempo, e in presenza di istruttori professionisti, si imparerà a impugnare una spada come un vero samurai.

Ho selezionato queste dieci esperienze imperdibili da fare in Giappone sperando che possano in qualche modo arricchire il vostro viaggio, ma anche un semplice tramonto con lo sfondo del Monte Fuji diventa un qualcosa di unico in questo Paese.

Il suggerimento è quello di optare per un’esperienza tradizionale, anche se molte sono di fatto turistiche e di gruppo, ma dormire in un ryokan o in monastero buddista per me sono due cose da fare tassativamente per entrare in contatto con al cultura giapponese e la sua anima più antica.

Come sempre il miglior consiglio è quello di prenotare con largo anticipo, soprattutto perché la scelta dei ryokan non è vastissima e le tariffe in alcuni periodi dell’anno sono piuttosto alte.

Partite con un bagaglio mentale leggero, ci penserà il Giappone ad arricchirvi, ne sono certa.

Vi attraggono le mete asiatiche? Allora vi suggerisco di scoprire le isole della Thailandia da raggiungere in inverno, l’itinerario di Bali, cosa vedere e fare a Singapore, i luoghi più iconici di Doha e le perle imperdibili di Dubai.

Articolo di Monica Sauna