
24 Set Un giorno a Otranto: cosa vedere
Un giorno a Otranto: cosa vedere in una di quelle tappe del Salento, come Taormina e Cefalù in Sicilia, dove approdano tutti. Sopratutto in estate. Soprattutto in agosto. Soprattutto all’orario dell’aperitivo e della cena.
Quindi, se siete amanti del silenzio e della solitudine l’ideale sarebbe poter dedicare un intero giorno d’inverno a questa piccola perla bianca. O, se non proprio l’inverno, un qualsiasi momento dell’anno che consentirebbe di perdersi in tutta calma tra le sue strade in pietra chiara, fermarsi ad ammirare le piazze, appropriarsi in solitudine della splendida passeggiata del lungomare degli Eroi.
Otranto mi ha ispirato lo stesso pensiero che ho fatto quando ho visitato Cefalù: quello di un posto che sicuramente d’inverno diviene magico, con poca gente intorno e il rumore del mare che tuona su tutto.
Ma se come me arriverete a Otranto in agosto non resterete comunque delusi. Al massimo penserete che non vi dispiacerebbe poterla avere tutta per voi. In ogni caso, solitari o no, ci metterete un attimo a subirne il fascino. Certe cose riescono a essere belle anche indipendentemente dal contesto.
Otranto cosa vedere
Il centro storico di Otranto tra vicoli e panorami
Affluenza di turisti o meno, la prima risposta che trovo alla domanda cosa vedere a Otranto non può non alludere ai vicoli bianchi del centro storico. Parliamo di un centro minuscolo, stradine strette, palazzi antichi e di tanti, tantissimi negozi di colorati souvenir. Puntuali e immancabili così come i bar, i ristoranti e gli aperitivi.
Se volete immergervi in tutto questo, ma avete anche voglia di scovare degli angoli tutti per voi, girate. Esplorate. Uscite dalle strade principali e imboccate i vicoli vuoti. Che anche se non presentano negozi o monumenti a far da richiamo non è detto che non vi riservino scorci speciali.
La Cattedrale di Otranto
Uno dei luoghi di culto principali del Salento che accoglie in sé stili e rimembranze di epoche diverse e lontane tra loro.
Tanto sobria all’esterno, con la sua facciata chiara, quanto preziosa all’interno, il cui splendore si divide tra gli affreschi sulle pareti e il mosaico dell’Albero della Vita sul pavimento.
La Cattedrale di Santa Maria Annunziata di Otranto custodisce una memoria ricca che, a partire dalla fine dell’anno 1000 quando fu costruita, racconta storie e secoli di scontri, invasioni, tragedie e martiri. Forse guardandola da fuori non lo direste mai; e invece il suo interno è un tesoro enorme.
Il Castello Aragonese
Altra tappa imperdibile per qualsiasi guida su cosa vedere a Otranto.
Oltre a essere un luogo di storia, il Castello Aragonese è anche luogo di eventi e panorami. Per quanto riguarda i primi, quando ci arrivai ebbi la fortuna di trovare due mostre, di cui una particolarmente figa che ripercorreva i principali successi delle campagne pubblicitarie di Oliviero Toscani.
I secondi non sono da meno: dopo aver visitato le sale del castello e scattato decine di foto al cortile, salite in terrazza. Da lassù avrete per voi un panorama immenso sull’intera Otranto (ancora meglio se potrete godervelo all’ora del tramonto come ho fatto io): ai vostri piedi vedrete il molo dove le barche riposano, i mille colori di un mare calmo, il piccolo bosco di tetti rossi.
Il lungomare degli Eroi
Quando ripenso alla mia permanenza in Salento una delle prime cose che mi tornano in mente sono i colori. Del cielo, del mare, della pietra. E dei tramonti, soprattutto.
Al lungomare degli Eroi di Otranto si lega il ricordo del tramonto più bello della mia estate 2018. Un gioco di luci e sfumature tra il giallo, l’arancio e il lilla impossibile da ripetere.
Forse è anche grazie a tutto questo se la lunga passeggiata al lungomare degli Eroi è stato il momento della mia visita a Otranto che ho amato di più.
La spiaggia di Porto Badisco
Se nell’arco della vostra giornata a Otranto riuscite a farci stare anche un paio d’ore di mare, sappiate che a pochi chilometri dalla cittadina si trova la spiaggia di Porto Badisco.
Le acque della piccola baia riflettono il verde della vegetazione circostante e sapranno accogliervi con il loro movimento calmo e leggero, la temperatura mite e il fondo morbido e sabbioso.
Io ero andata una mattina e, chiaramente, non ero la sola a godermi la spiaggia. Se siete amanti della quiete, provate a raggiungere Porto Badisco all’ora del tramonto: oltre al silenzio credo possa offrirvi anche dei colori indimenticabili.
Se questa guida su Un giorno a Otranto cosa vedere vi ha incuriosito e non vedete l’ora di partire alla scoperta della Puglia forse può interessarvi il post in cui racconto anche gli altri luoghi straordinari che ho conosciuto durante la mia vacanza in Salento.
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Alessia Ricciardi
Posted at 12:48h, 25 SettembreÈ proprio, a Otranto torni sempre. Bella la cosa dell’anagramma, non la sapevo. Io adoro il Salento e adoro questa cittadina chiara chiara che a volte sembra più Grecia che Italia. E il mare è di un blu che difficilmente ho visto altrove (Sicilia a parte, ovviamente 😉)
Alla fine di un viaggio
Posted at 17:10h, 27 SettembreGuarda, il mare che ho trovato in Salento è pari a quello di Favignana (che per me è il più bel mare della Sicilia) e della Croazia… una favola, davvero, non volevo più andarmene via!