08 Giu Sette idee per una vacanza low cost
Arrivati a questo punto dell’anno abbiamo tutti bisogno di una vacanza. Meglio ancora se si tratta di una vacanza low cost, visto e considerato lo stato dilagante di poveritudine generale.
Ora, il web è stracolmo di consigli per viaggiare low cost e accaparrarsi i migliori viaggi last minute e last minute all inclusive svuotando il meno possibile il portafoglio. Su questo argomento specifico non metterò becco, almeno per ora. Preferisco riportare alcune mie esperienze dirette fatte negli ultimi anni e passare a chi mi legge qualche idea per trascorrere l’estate imminente ma, volendo, anche le altre stagioni.
Piccola premessa: io credo che qualsiasi viaggio possa, in qualche modo, diventare un viaggio low cost se pianificato e vissuto in un certo modo. Così come anche una meta solitamente economica può trasformarsi in un bagno di sangue (per il portafoglio, intendo) se decidiamo di alloggiare tre settimane nel resort esclusivo a millemila stelle. E in questo non c’è nulla di sbagliato, si tratta semplicemente di scelte. C’è chi riesce a fare solo una vacanza l’anno e, almeno in quei pochi giorni, vuole essere servito e riverito, non muovere un dito e non percorrere neanche mezzo metro a piedi, stare in panciolle 24 ore su 24 in spiaggia e godersela fino all’estremo. Ci sta. Io, come ormai avrete capito, sono più portata per un altro tipo di viaggio (anche se ultimamente avverto in maniera quasi urticante il bisogno di trascorrere una vacanza in modalità “larva”).
D’altro canto è pure vero che ci sono destinazioni che si prestano più di altre a garantire una vacanza low cost. A volte basta semplicemente non andare troppo lontano, approfittare di qualche super promo per l’acquisto del volo e scegliere un ostello/appartamento un po’ più alla buona.
Negli ultimi anni, di mete economiche ne ho conosciute diverse e oggi ve le presento.
Vacanze low cost: 7 idee di viaggio
Penisola Calcidica (Grecia)
Ecco, se dico “Grecia” forse non a tutti verrà in mente quella lingua di terra attaccata al continente e le sue tre piccole diramazioni. È decisamente più consueto pensare alle spiagge bianche di qualche isola o all’Acropoli di Atene.
E invece c’è anche la Penisola Calcidica, visitabile atterrando all’aeroporto di Salonicco.
Per me è stata una fuga dalla città di alcune estati fa, in un momento in cui fuggire era un bisogno impellente. E così, in quattro e quattr’otto ho prenotato il volo per la fine di giugno (mi pare di aver speso 40 euro, una nullità), una camera molto ma molto alla buona e l’auto presa a noleggio direttamente in aeroporto (anche in questo caso il costo è stato bassissimo: più o meno 20 euro al giorno). Ah, dimenticavo! In viaggio non ero da sola ma in compagnia di tre baldi giovani, miei cari amici. Per tre notti e quattro giorni abbiamo speso sì e no 250 a testa, tutto incluso (volo, ostello, auto, bar e cibi vari). E non ci siamo fatti mancare nulla, pite ripiene e portate di pesce comprese. Più vacanza low cost di così non si può.
Alloggiavamo a Neos Marmaras, piccolo paesino lungo la costa del secondo dito della penisola (Sithonia) e da lì ci spostavamo per visitare quante più spiagge possibili.
Il mare era tutto quello che cercavamo. E ad aspettarci lì c’erano un mare bellissimo e lunghe spiagge calde di sabbia fine. Avremmo visitato volentieri anche Salonicco se non fosse stato per un acquazzone improvviso.
Non ho ancora mai parlato di questo viaggio sul blog. Però vi ho raccontato di quanto siano indimenticabili le vacanze trascorse con in compagni degli amici.
Bulgaria
Se cercate un posto che vi consenta di fare delle vacanze low cost interessanti, arricchenti e anche un po’ alternative se vogliamo, partite per la Bulgaria.
Ne vedrete delle belle. A cominciare, ad esempio, dalle tracce antichissime di cui è piena Sofia, la meraviglia di edifici religiosi come il Monastero di Rila e la chiesa di Boyana, per proseguire con il fermento e l’aspetto pittoresco di un centro storico come quello di Plovdiv (che nessuno conosce ma vi garantisco che è una città bellissima e poi è anche Capitale europea della Cultura) e l’ottimo cibo a prezzi stracciati che troverete in tutte le mehane del paese. Che poi, questo è solo quello che ho visto io. La Bulgaria riserva molto, molto di più, mare e spiagge comprese.
A distanza di qualche mese, ripensando al mio viaggio in Bulgaria capisco che quello che più di tutto mi è rimasto impresso è lo straordinario mix di culture, religioni, tratti somatici, sapori e storie di cui il paese è impregnato. Spero che possa incuriosire anche voi.
Qui di seguito trovate i post che ho scritto sull’argomento:
Viaggio in Bulgaria: alcune cose da sapere
Cosa vedere a Sofia in due giorni
Visita al Monastero di Rila
Visitare Plovdiv, Capitale europea della Cultura 2019
I piatti tipici da assaggiare in Bulgaria
Istria
Ormai per me l’Istria è casa. Avendo la famiglia della mia dolce metà in Friuli Venezia Giulia riesco a raggiungere l’Istria diverse volte l’anno anche per una semplice toccata a fuga di mezza giornata.
Oltre il mare, le spiagge e le gostilne che offrono porchetta arrosto, dell’Istria amo particolarmente il fatto che sappia sempre come piacermi. Che ogni volta sappia darmi qualcosa di nuovo, che sia la cittadina turistica lungo la costa o il paesello dimenticato da dio nell’entroterra.
E mi piace sempre questa sua doppia personalità che si divide tra la vivacità delle località di mare, piene di famiglie, di attrattive e di austriaci in vacanza, e la solitudine dei luoghi più distanti dai riflettori del turismo, quelli decadenti e con gli usci sbarrati, quelli che sembrano fermi a un tempo molto passato.
I miei itinerari istriani li trovate qui:
On the road in Istria: cosa vedere
L’entroterra istriano tra vampiri e danze macabre
Lago di Bohinj (Slovenia)
Pasqua dello scorso anno, altro momento in cui si è resa fondamentale una full immersion nel relax. E dove ricercare la pace assoluta se non a contatto con la natura?
Quando si cerca la natura, la Slovenia è sempre una certezza. Oltre a essere una garanzia se si desidera fare una vacanza low cost che consenta anche di visitare attrazioni particolari (vedi le Grotte di Postumia) e città deliziose.
Durante il mio breve soggiorno al Lago di Bohinj, nel cuore di quell’immensa macchia verde che è il Triglav Park, ho trovato la calma che cercavo. Eccesso di solitudine? No, solo il giusto (e necessario). Probabilmente da quelle parti il pienone arriva infatti in inverno con la stagione sciistica in corso. E se si viene colti da un impellente bisogno di mondanità basta percorrere pochi chilometri e si arriva a Bled, famosa per la passeggiata romantica lungolago (passeggiata che io ho fatto sotto un’incessante pioggerella sottile) ma anche per essere una meta piuttosto turistica.
Ve ne avevo parlato qui:
Da vedere in Slovenia: i laghi di Bled e Bohinj
Cosa vedere in Slovenia
Andalusia (Spagna)
Cambiamo paesaggio e cambiamo mare. Voliamo nel cuore della vivacità e della tipicità spagnola. Prepariamoci per la nostra vacanza low cost in Andalusia, meta di un on the road di qualche anno fa. Che, nonostante i 40 gradi quasi costanti di agosto, è stata un’esperienza indimenticabile.
Siviglia, Cordoba, Granada, Ronda, Barbate, Zahara de los Atunes, Cadice: l’itinerario perfetto del quale non avrei cambiato una virgola. L’unica nota negativa, se così vogliamo definirla, è stata l’avermi messo addosso una voglia incredibile di tornare da quelle parti per esplorare il resto della regione.
Di quanta ricchezza sia in grado di regalare un viaggio in Andalusia ho già scritto e ne scriverò ancora, in futuro. Intanto lascio che siano i miei post precedenti a raccontare:
Non solo Alhambra: cosa vedere a Granada
Cosa vedere a Siviglia
Cordoba, lì dove il tempo si è fermato
Isola di Lussino (Croazia)
Se per le vostre vacanze economiche estive non avete per nulla voglia di rinunciare al mare (e aggiungo: fate bene) tuffatevi nelle acque caraibiche che bagnano le coste dell’isola di Lussino, in Croazia. Il cui mare, tanto per capirci, è quello che vedete ritratto nella foto di copertina di questo post.
Prenotando in anticipo troverete un’ampia scelta di appartamenti e hotel a prezzi abbordabili. La vita sull’isola, poi, non è per nulla cara. Se alloggerete in appartamento nel paesino di Lussingrande (come ho fatto io la scorsa estate), le vostre giornate si divideranno tra mare – letto – ancora mare – passeggiatina serale (volendo con annessa cena in trattoria oppure cono gelato o, al massimo, drink dopo cena). Ogni tanto farete la spesa e avrete voglia di fare un salto a visitare i paesini vicini o prenotare un’escursione alle altre isole intorno.
Eh sì, ha tutta l’aria di essere una vacanza abbastanza low cost.
Se vi ho convinto trovate più informazioni sul post dedicato:
Vacanza a Lussino: come arrivare, cosa vedere, dove alloggiare a Lussingrande
Friuli Venezia Giulia (Italia)
A proposito di viaggi low cost e di quanto spesso ci lamentiamo del fatto che l’Italia non si presti particolarmente a essere una meta economica per le nostre tasche. Beh, questo non è proprio vero al 100%: dipende sempre da dove si va, da quando si va e da come si organizza il viaggio.
Se per la prossima vacanza low cost che avete deciso di concedervi non volete andare troppo lontano il mio suggerimento va a un’altra terra che ormai posso chiamare casa: il Friuli Venezia Giulia. Una regione ancora poco esplorata da noi italiani (tedeschi, austriaci ed europei dell’Est invece la conoscono benissimo). Io le sono affezionata e potrò quindi sembrare di parte: ma ditemi voi come si fa a non amare questa terra chiusa tra l’Adriatico, il Carso e l’Europa, che può vantare al suo interno gemme preziose come Trieste, Cividale e Grado (per elencarne solo alcune) oltre a un territorio perennemente verde, che trasuda memoria a ogni angolo.
Memoria, culture lontane, tradizioni diverse. Luoghi di confine che potrebbero appartenere a un paese come a un altro. Un mare luccicante e dai colori intensi che nulla ha a che vedere con quello della riviera adriatica delle altre regioni del Nord Italia (spero che nessuno si offenda, ma d’altronde la differenza è lampante).
E poi, se vi piace viaggiare anche quando siete a tavola sarete accontentati: lo straordinario mix di tradizioni e culture cui accennavo prima si riverserà persino nel vostro piatto. Così, ai sapori balcanici potrete affiancare un menu dalle sfumature decisamente più mediterranee, così come i gusti provenienti dalla cucina austriaca e, ancora, le pietanze speziate e piccantine tipiche dell’Europa dell’Est.
Rischio sempre di scrivere poemi quando si tratta di raccontare il Friuli Venezia Giulia. Per cui, anche in questo caso, lascio che siano i miei post precedenti a parlare:
Cosa vedere in Friuli Venezia Giulia: piccolo itinerario
Una gita a Monte Santo di Lussari e ai laghi di Fusine
Cosa vedere a Trieste
Visitare la Risiera di San Sabba a Trieste
Visitare Grado tra calli e laguna
Ale e Kiki - Untrolleyperdue.it
Posted at 15:16h, 08 GiugnoPer noi estate vuol dire soprattutto MARE PROFUMO DI MARE, percui la nostra preferenza sarebbe la Penisola Calcidica! 😉
Sono tutti ottimi consigli però, quindi li segniamo tutti con cura! 🤗
Alla fine di un viaggio
Posted at 15:20h, 08 GiugnoSono d’accordo, mare assolutamente!!
Grazie, ragazzi! A presto!
Simona Pasquino
Posted at 15:27h, 08 GiugnoSiccome il mare già è programmato, mi piacerebbe la Slovenia con il tuffo nella natura!
Alla fine di un viaggio
Posted at 15:30h, 08 GiugnoLa natura… altra cosa altrettanto necessaria come il mare 🙂
Silvia The Food Traveler
Posted at 20:06h, 10 GiugnoIl Friuli è una bellissima idea: un posto che non conosco per niente e che mi ispira moltissimo!
Sofia come ti ho già detto mi è piaciuta davvero tanto, peccato non aver avuto tempo per esplorare i dintorni come hai fatto tu.
Buona domenica 😘
Alla fine di un viaggio
Posted at 09:43h, 12 GiugnoGrazie mille, Silvia! 🙂 Per fortuna i voli per la Bulgaria sono piuttosto low cost ed è facile tornarci.. Anche a me piacerebbe farlo, vorrei visitare Veliko Tarnovo e altre piccole città che mi dicono essere molto belle. A presto e buona settimana anche a te!