08 Dic Weekend sul lago di Garda Trentino: cosa vedere, dove mangiare e dove dormire
Cercavo un luogo speciale per una ricorrenza speciale. Cercavo un posto che desideravo raggiungere da tempo, cercavo il contatto forte con la bellezza della natura, cercavo la presenza dell’acqua. E, sì, cercavo anche un po’ di Natale. Quello che appare nelle vesti più suggestive, quello odoroso di legno bruciato e cannella dei tipici mercatini, dei quali negli ultimi anni ho avvertito forte la mancanza.
E così, ho raggiunto il lago di Garda Trentino. E il Natale l’ho trovato eccome, assieme a tanto altro. Che sia dicembre, autunno o primavera, sappiate che lì ad aspettarvi troverete luoghi magici e cittadine bellissime, oltre ai colori inediti dei paesaggi naturali. Sì, perché ho avuto come l’impressione che, nonostante la pioggia, la natura, da quelle parti, sia un po’ più natura. Più accesa, più esuberante.
Tutto quello che cercavo per un bellissimo weekend da ricordare.
Cosa vedere sul lago di Garda Trentino
Riva del Garda
La prima delle località da vedere sul lago di Garda in Trentino, che è anche quella che vi consiglio di tenere come base per l’organizzazione del vostro viaggio, è Riva del Garda. Che, in questo periodo, accoglie i suoi visitatori con lo spettacolo natalizio delle luci blu che decorano la centralissima Piazza III Novembre, la Torre Apponale e gli splendidi palazzi tutti intorno.
La piazza è anche il punto privilegiato per un primo contatto molto ravvicinato con il lago: assaporate con calma e occhi spalancati ogni passo che da lì vi condurranno alla vicina Piazza Catena, l’imbarcadero e la Centrale Idroelettrica. Se la giornata e le temperature lo consentono, accompagnate il lago ancora per un po’ lungo il sentiero panoramico del Ponale.
Altrimenti, continuate a seguire la sponda opposta dirigendovi verso il centro di Riva, fino alla Rocca (sede del MAG – Museo dell’Alto Garda). In questo periodo, nella piazzetta del Reptiland (la Galleria di Scienze Naturali) troverete il Villaggio di Natale Di Gusto in Gusto, tappa perfetta per rincuorare e riscaldare spirito, mente e corpo con i profumi, le ricette e le specialità gastronomiche del territorio.
Altre tappe imperdibili nel centro di Riva del Garda (che vi suggerisco di girare in lungo e largo) sono Piazza delle Erbe, dove aveva luogo il mercato cittadino, la pittoresca via Fiume, che un tempo faceva parte del ghetto ebraico di Riva e che oggi incanta per i colori accesi dei suoi palazzi, e la Chiesa di Santa Maria Inviolata, poco distante da Porta San Michele e dal centro storico.
Questo, in realtà, è solo un assaggio. I sentieri, i monumenti e i punti panoramici da raggiungere sono molti di più e, se accettate un consiglio, potreste pensare di dedicare solo a Riva del Garda un intero weekend.
Arco
Ha un castello arroccato che la guarda solitario dall’alto. Ed è attraversata dallo scorrere romantico di un fiume che la taglia in due. È percorsa da stradine caratteristiche popolate da palazzi eleganti. Il suo centro storico, in questo periodo, si accende sotto le luci di uno dei mercatini di Natale più caratteristici della regione. E immagino che anche con la bella stagione, il sole e il cielo azzurro brilli di una luce speciale.
Arco me l’aspettavo proprio così (fatta eccezione per il fiume Sarca, che non conoscevo): una sintesi straordinaria delle più belle località sul lago di Garda.
Piccolo inciso goloso a proposito del mercatino di Natale di Arco: chi di voi ha mai affondato i denti nella morbida dolcezza dello gnocco boemo? L’ho provato in una delle casette di legno che circondavano il Duomo. Una pallina di pane calda e prontamente innaffiata di burro fuso, zucchero, cannella e semi di papavero. L’ho assaggiato per la prima volta, eppure, chissà come mai, mi ha riportato indietro, a qualcosa di non ben identificato ma profondamente caro.
Canale di Tenno
Se durante la vostra permanenza sul lago di Garda Trentino cercate un luogo che vi trasporti a un tempo remoto, a un mondo dalla bellezza delicata, a uno scrigno di tesori dal fascino (almeno apparentemente) fragile delle cose antiche, allora siete nel posto giusto.
Varcando l’ingresso del minuscolo borgo medievale di Canale di Tenno farete un salto indietro a un’epoca che avrete visto tante volte nei film e che vi si materializzerà davanti agli occhi come per magia. Il periodo del Natale non può che rendere un luogo come questo ancora più speciale: le casette in pietra del borgo si animano con l’arte, l’artigianato e le creazioni di uno dei mercatini più originali che abbia mai visitato. A differenza di altri mercatini, in quello di Canale di Tenno non sono le specialità gastronomiche a farla da padrone (che comunque troverete in abbondanza), ma la fantasia. L’abilità di chi sa scolpire il legno, l’amore e la pazienza di chi produce le materie prime, la passione di chi ha fatto dell’arte la propria ragione di vita.
Quello del Natale è proprio il periodo perfetto per venire a conoscere questo borgo incantato.
Lago di Tenno
Quando lo vedevo in foto non ci credevo. O meglio, credevo che quel colore acceso fosse il frutto di abili interventi di editing fotografico. Macché. In qualsiasi stagione andiate, il piccolo lago di Tenno vi apparirà davanti agli occhi con il suo azzurro squillante, proprio come lo vedete in foto.
Uno specchio d’acqua immerso in un paesaggio naturale che sembra uscire dalla tavolozza di un pittore fantasioso. Uno specchio vivace e indipendente, che non si lascia oscurare neanche dal riflesso del cielo più cupo.
E anche questa volta ho ringraziato l’autunno, che con questo territorio è profondamente generoso. E alle montagne, ai prati, e persino ai marciapiedi regala un foliage dai colori immensi, che non ho mai visto in nessun altro luogo.
Se cercate un posto in cui ammirare le mille sfumature della stagione, persino quelle che non riuscite neanche a immaginare, venite qui, il prossimo anno.
Borgo di Frapporta a Tenno
L’unico ricordo che ho di Tenno (altro luogo che quindi tornerò a visitare per bene) è il minuscolo borgo murato di Frapporta.
Abbiamo lasciato l’auto in un piccolo spiazzo a poca distanza dal castello che, scuro in volto sotto un cielo grigio, si ergeva sopra di noi. Abbiamo varcato l’ingresso al borgo passando sotto un arco che si trova, un paio di metri più avanti, sulla piazzetta con la fontana e il sepolcro medievale. Siamo entrati in un mondo piccolissimo, fatto di silenzio e usci chiusi. Poche strade (vicoli, per lo più), popolate da case in pietra, orti e piccoli cortili. Da queste parti, quanto sia forte il legame tra le persone e la natura possente che le circonda è subito evidente.
Sarei rimasta ore ad ammirare il panorama. I monti, i colori dell’autunno, il lago distante. Ciuffi di nebbia qua e là a riempire di fascino un luogo che, già di per sé, è uno scrigno colmo di suggestione.
A farci compagnia durante la nostra esplorazione silenziosa, l’odore forte del legno che bruciava nei camini. Qui il Natale è uno stato d’animo, prima che una festa.
Cosa vedere nei dintorni del lago di Garda Trentino
Limone sul Garda
L’unico momento del weekend in cui la pioggia ci ha dato tregua è avvenuto qui. Mentre gli occhi restavano immersi nel blu del lago, e provavano a tracciare il profilo offuscato dei monti dominanti la riva opposta.
“Sai cosa voglio fare la prossima volta che verremo qui? Una gita sul battello, per navigarlo tutto”. E, aggiungo io, per fare il pieno di acqua limpida, montagne, natura rigogliosa. E di paesini deliziosi che si affacciano sulle sponde.
Ho immaginato come deve essere in estate, la spiaggia di Limone sul Garda. Viva, piena, rumorosa. Con i lettini, gli spritz e i sup. Forse non è stato poi così male trovarmi qui, ora. E sentire i sassolini sotto le scarpe come fossero cosa solo mia, in un grigio e silenzioso pomeriggio di quasi dicembre.
Trento
Se vogliamo definire la mia permanenza sul lago di Garda Trentino come il weekend delle sorprese, la visita a Trento ne rientra a pieno titolo. Distante circa 50 chilometri da Riva del Garda, il capoluogo del Trentino non rientrava nei miei piani per quei due giorni. Eppure, è finita che ho aggiunto alla mia lista di posti in cui tornare in primavera un’altra località.
Piccola, ordinata e coloratissima, Trento è una città piacevole da girare a piedi e sorprendente nell’oggettiva bellezza dei suoi palazzi del centro. Ha uno stile tutto suo, cosa che, almeno secondo me, non la fa assomigliare a nessun’altra città del Nord Italia. La Cattedrale di San Virgilio è un edificio semplicemente straordinario. Il mercatino di Piazza Fiera un tripudio di profumi e specialità degni della miglior tradizione natalizia di Italia, Austria e Germania insieme. Io mi sono limitata a un bicchiere innocente di Bombardino, potevo mai rinunciarci durante un viaggio piovoso in Trentino?
Tornerò sicuramente, quantomeno per dedicarmi al Castello del Buonconsiglio e al MUSE (Museo delle Scienze).
Dove mangiare sul lago di Garda Trentino
Mare (anzi, lago) e monti. Vino e birra. Italia e Germania (o Austria). La cucina che ho assaggiato durante il mio weekend al lago di Garda Trentino non lascia scampo ai golosi (né agli appassionati di ricette dal sapore germanico, come me). D’altronde, non avevo dubbi, visto che da tempo stalkeravo i miei colleghi blogger che prima di me avevano provato le specialità locali durante i loro viaggi.
Il mio primo impatto? La carne salada, ovviamente. Con rucola e Trentingrana. E un vino bianco e profumato che non dimenticherò mai, il Disperato. Assieme al Ramandolo assaggiato in Friuli, credo sia uno dei vini che più ho apprezzato in viaggio. Una cena densa di confort food (espressione ormai abusata, lo so, ma a differenza di quanto accade di solito, io vorrei provare a usarla per il cibo che assaggio lontano da casa e del quale mi innamoro all’istante, come se lo conoscessi da sempre). Tutto questo dove? All’OsteRiva, ristorante trattoria in via Fiume, a Riva del Garda, che saprà accogliervi con la sua atmosfera gioviale e rilassata e, soprattutto, con un menu ricco di piatti della tradizione trentina sul quale dovrete tenere china la testa per un bel po’ prima di scegliere la vostra portata.
Non abbiamo resto omaggio ai piatti a base di pesce, cosa che mi riservo di fare la prossima volta che tornerò sul Garda Trentino; la pioggia battente del weekend ci ha spinto, infatti, tra le braccia di una cucina piuttosto carnivora (e oltremodo saporita). Forse ci siamo allontanati di un bel po’ di chilometri dalla tradizione prettamente locale, scegliendo per la nostra seconda cena a Riva del Garda il Kapuziner, ristorante bavarese, ma, che dire, ne è valsa assolutamente la pena (e poi, che posso farci, sento spesso la mancanza del “mio” Kapuziner milanese). La birra, qui, è una garanzia. E, se posso consigliarvi, anche il mio Piatto del Re, a base di patate super cipollose e carne di manzo spadellate, lo è.
Nel caso siate in cerca di ispirazioni gastronomiche un po’ più a nord del lago, vi suggerisco il ristorante pizzeria La Rocca, ottimo locale sulla statale che collega Trento e Rovereto. Anche qui il menu vi porrà di fronte a una scelta complicata. Se posso aiutarvi, io ho optato per la carne salada in versione cotta, accompagnata da polenta (così delicata da sciogliersi in bocca) e fagioli al sugo.
Torniamo nel centro di Riva del Garda, ma questa volta per fare colazione: il bar pasticceria Dolci Momenti, con il suo bancone colmo di biscotti, dolcetti e torte golose con tutte le farciture del mondo, saprà prendersi cura del vostro risveglio.
Dite la verità, vi ho fatto venire fame, eh?
Dove dormire sul lago di Garda Trentino
Al capitolo “dove dormire” ho dedicato un post a parte. Qui mi preme includere nell’elenco di esperienze meravigliose che il mio weekend sul lago di Garda Trentino mi ha riservato, anche la mia permanenza all’appartamento deluxe di Dolce Riva Downtown Apartment. Un’oasi di gusto, cura e tranquillità nel cuore di Riva del Garda. In via Fiume, per la precisione. Qui, la dolce accoglienza di Elisa ed Emanuele ha permesso che ci sentissimo a casa sin dal primo momento in cui abbiamo varcato la soglia. Il calore, i dettagli colorati e la (vera) cura nello stile dell’appartamento hanno fatto il resto. Assieme alle tante, piccole ma fondamentali attenzioni nei riguardi degli ospiti che, quando si viaggia, che sia da soli, in famiglia o in compagnia, sanno fare davvero la differenza.
Ringrazio l’Ente del Turismo del Garda Trentino per il supporto prezioso che mi è stato fornito nell’organizzazione di questo viaggio.
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