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I più bei musei di Torino da visitare nei prossimi mesi

Anche un ritorno a Torino sarebbe auspicabile, nel 2021. Torino che, ricordo, rappresenta un pezzo della mia vita e della mia famiglia, anche se non vi ho mai vissuto.
Mi piacerebbe dare un seguito all’itinerario che avevo tracciato qualche anno fa, l’ultima volta che vi ho messo piede. E un modo per proseguire la visita alla città potrebbe essere fare una scorpacciata dei tanti, tantissimi e meravigliosi musei di Torino che sono a disposizione degli amanti della storia e dell’arte in tutte le sue forme. A cominciare, ad esempio, da quelli che suggerisco qui di seguito: alcuni di questi 15 musei sono vere e proprie istituzioni culturali nel cuore pulsante di una città grandiosa e che ha tanto da dire, altri si rivolgono a un pubblico di interessati un po’ più specifico e di nicchia. Io farei un bel mix, che ne dite?

15 musei da vedere a Torino

Vi lascio quindi la mia selezione di musei torinesi. Alcuni li ho già visitati in passato, altri mi incuriosiscono e vorrei che il 2021 fosse la volta buona per tornare a vederli. In realtà, mi rendo conto che il nuovo anno non è ancora iniziato e io l’ho già sovraccaricato con decine di aspettative diverse (non solo di viaggio). Che se le cose andassero per il verso giusto e qualsiasi problema venisse risolto sarebbe un anno al cardiopalma, che non potrebbe essere più pieno e affollato di così. Ma magari! Abbiamo tutti bisogno di un anno così, adesso.
Allora prepariamoci per bene all’eventualità di un viaggio in Piemonte e decidiamo quali fra i tantissimi musei di Torino visitare.

Museo Egizio

Potevo non cominciare con quello che più che un museo è un vero e proprio monumento? Sfido chiunque a pensare ai musei a Torino e a non desiderare di varcare più e più volte la soglia del mondo meraviglioso che si nasconde all’interno del Museo Egizio, il più antico tra i musei dedicati all’antico Egitto. Inaugurato nel 1824, l’ultima riapertura è stata un vero e proprio evento in pompa magna che tutti aspettavamo ed è avvenuta nel 2015, con nuove sali e nuovi allestimenti.

La collezione presenta oltre 37.000 pezzi (oltre a essere il più antico, il Museo Egizio di Torino è il più importante al mondo dopo quello del Cairo) e include oggetti e testimonianze di valore inestimabile, quali tombe, papiri, tele, sarcofagi, statue e tantissimo altro. 

Oltre a ospitare una collezione permanente immensa e svariate mostre temporanee, il Museo Egizio di Torino si pone anche come luogo di cultura e ricerca. Sono considerati fondamentali lo scambio e i progetti speciali realizzati in collaborazione con altri musei e istituzioni. Inoltre, al museo è presente anche un’area dedicata al restauro, dove il visitatore può assistere dal vivo al lavoro dei restauratori.

Museo Nazionale del Cinema

Cambiamo genere ma prepariamoci a varcare la soglia di un altro monumento. Non mi riferisco alla Mole Antonelliana (che è comunque un’opera grandiosa), all’interno della quale si trova lo straordinario Museo Nazionale del Cinema di Torino, ma del museo in sé. Un’ode alla storia del cinema dagli arbori ai giorni nostri. Un vero e proprio kolossal, per restare in tema, tra i musei di Torino e tra i musei dedicati al cinema in tutto il mondo.

L’esposizione vanta quasi due milioni di opere tra fotografie, documenti, locandine, oggetti di scena, pellicole, e tre grandi temi centrali: l’Archeologia del Cinema, la Fotografia e la Storia del Cinema.

museo del cinema di torino

Museo di Arte Orientale

Torino non si fa mancare niente. Tra i suoi musei ce n’è un altro famoso per essere un’eccellenza nel suo settore in Italia e in Europa. Parlo del MAO, il Museo di Arte Orientale, che propone una panoramica completa dell’arte e della cultura dei paesi del continente asiatico. Le collezioni, disposte sui quattro piani dello splendido Palazzo Mazzonis, sede del museo, contemplano l’arte funeraria cinese, opere d’arte giapponesi, l’arte dei paesi dell’Himalaya, ma anche dell’India e dell’Indocina. Il Museo organizza, inoltre, tutto l’anno anche mostre temporanee, eventi e convegni dedicati ai temi di cui si occupa. 

Juventus Museum

Credo siano in tanti ad associare il nome di Torino a quello della squadra bianconera. E d’altronde, la città non avrebbe mai potuto fare a meno di dedicare al suo club di “fortissimi” un museo interattivo che ripercorre tutta la storia della squadra dalla fondazione a oggi. Proprio così, tifosi incalliti e semplici appassionati di sport troveranno ad aspettarli al Juventus Museum una cronologia di successi, sconfitte, coppe e personaggi che hanno caratterizzato i 123 anni di uno dei team più importanti del calcio italiano ed europeo. Oltre a rivivere le grandi emozioni del passato, i visitatori potranno anche interagire con gli ologrammi dei loro beniamini preferiti e partecipare a emozionanti partite virtuali.

Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

La selezione dei musei di Torino da visitare nei prossimi mesi prosegue con un’altra istituzione fondamentale per la città. Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, che ha sede in uno dei palazzi più belli del centro di Torino, Palazzo Carignano. Al suo interno custodisce una vasta collezione di opere d’arte, documenti, armi, accessori militari che raccontano il periodo del Risorgimento non solo dal punto di vista italiano ma con un più ampio respiro internazionale. Inoltre, alcune sale ospitano le proiezioni di filmati realizzati proprio per rendere ancora più accessibile al pubblico del museo il periodo storico descritto.
È possibile visitare le collezioni seguendo percorsi diversi a seconda del tempo che si ha a disposizione.

museo nazionale risorgimento torino

Musei Reali

Non un semplice museo a Torino ma un progetto molto più ampio. Un itinerario che include alcuni dei monumenti e delle gallerie d’arte più importanti della città. I Musei Reali comprendono infatti il Palazzo Reale, l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo di antichità, i Giardini Reali, la Biblioteca Reale, le Sale Chiablese e la Cappella della Sacra Sindone. Una superficie totale, tra interni e giardini, di oltre 55.000 mq che avviano il visitatore in una lunghissima celebrazione della storia, dell’arte e della cultura, con un percorso che muove i suoi primi passi dalla Preistoria fino all’età Moderna.

Concludo con un piccola informazione per chi vuol sapere se ci sono musei gratis a Torino: sappiate che visitare i Musei Reali la prima domenica del mese non costa nulla.

Galleria Sabauda

La collezione della Galleria Sabauda è uno dei fiori all’occhiello dei Musei Reali. Si trova nella sezione della Manica Nuova di Palazzo Reale e ospita circa 500 opere di artisti italiani e internazionali realizzate nel lunghissimo periodo tra il Trecento al XX secolo.

La galleria celebra la grande arte italiana in tutte le sue forme attraverso le migliori espressioni dei suoi esponenti più brillanti: a cominciare da Beato Angelico e Mantegna, per proseguire con Guido Reni, Orazio Gentileschi e la fiorente scuola piemontese. 

Ampio spazio è riservato alla pittura olandese e fiamminga, con opere esposte di Rubens, Jan van Eyck e Anton van Dyck.

Museo di Arte Contemporanea

Tra i musei di Torino dedicati alle arti visive, quello di Arte Contemporanea spicca tra i più apprezzati dal grande pubblico. Sarà forse per il meraviglioso contrasto che deriva tra un contesto storico ed elegante, come il Castello di Rivoli, la residenza sabauda che ospita la sede del museo, e il carattere moderno delle opere esposte? 

Il museo offre al visitatore tutto il fascino delle avanguardie italiane e internazionali e delle ultime novità in campo artistico, a partire dalle creazioni di Maurizio Cattelan, Sol Lewitt e Richard Long.

GAM – Galleria Civica di Arte Moderna

Come il Museo di Arte Orientale e il Museo Civico d’Arte Antica, anche la GAM – Galleria Civica di Arte Moderna appartiene al circuito della Fondazione Torino Musei.

La GAM si caratterizza per il suo lungo percorso che, dall’Ottocento ai giorni nostri, sviscera stili e segreti delle arti visive, attraverso i nomi degli artisti più celebri e degli esordienti più promettenti. 

La collezione di oltre 45.000 opere tra quadri sculture, video e installazioni racconta il passaggio dall’Ottocento a correnti come il Futurismo, l’Astrattismo e la Pop Art presentando opere di grandi autori come Boccioni, De Chirico e Klee. Tante, vivaci e tutte interessantissime sono anche le mostre temporanee così come gli eventi ospitati all’interno della galleria.

Museo della Sindone

All’interno della chiesa del SS. Sudario si trova questo percorso di conoscenza e divulgazione dedicato a uno degli oggetti sacri più importanti al mondo. Il Museo della Sindone si occupa infatti di far conoscere in modo approfondito e corretto la storia del Sacro Lino, tra verità e ricostruzioni, e il significato di cui è pregno. L’intento è anche quello di documentare sulle ricerche che sono state fatte finora e a partire dal Cinquecento. Non solo devozione, quindi, ma anche storia e scienza: il percorso include infatti una ricostruzione in 3d del volto tracciato sul lenzuolo e una galleria fotografica di immagini ufficiali scattate tra le fine dell’Ottocento e i primi anni Duemila.

Museo dell’Automobile di Torino

Tra i musei di Torino poteva mancarne uno dedicato al mezzo di trasporto che per noi italiani è un simbolo, uno stile di vita e che ha segnato profondamente la nostra storia?

Sono sempre più convinta che Torino, più di altre città, racconti davvero bene la nostra essenza di italiani dando spazio a tanti degli oggetti, dei fatti e delle produzioni che ci hanno contraddistinto. I musei torinesi delineano una bella sintesi dell’italianità, non trovate?

Tutto questo per dire che, molto probabilmente, il Museo dell’Automobile sarà una delle tappe che farò non appena tornerò in città. Sono esposte oltre 200 vetture di marche diverse che raccontano l’evoluzione del nostro mezzo di trasporto preferito, i modelli che per qualche motivo hanno fatto la storia e i grandi successi ottenuti.

museo dell'automobile torino

Museo di Antropologia Criminale

Prediligo sempre le collezioni particolari, che magari ruotano attorno a un argomento specifico, a una curiosità di nicchia o a qualcosa che non sempre capita di trovare in viaggio. Quindi, la prossima volta che andrò a Torino, con grande probabilità vorrò sbirciare tra le sale del Museo di Antropologia Criminale. L’allestimento ruota intorno alla figura e al lavoro di Cesare Lombroso, che fu appunto una figura di spicco nel settore della criminologia, e ogni sala racconta una parte dei suoi studi e delle analisi fatte. E lo fa con tanto di reperti, porzioni di scheletri, immagini, documenti e corpi del reato. In passato, l’esposizione è stata al centro di alcune contestazioni da parte di chi non approvava le teorie lombrosiane. 

Museo di Arti Decorative Accorsi – Ometto

Adibito tra le sale di un palazzo seicentesco meraviglioso, il Museo di Arti Decorative Accorsi – Ometto vanta la straordinaria collezione di opere e oggetti dell’antiquario Pietro Accorsi. Il museo nasce dall’allestimento di Giulio Ometto, Presidente della Fondazione Accorsi – Ometto che si è mantenuto fedele al gusto e allo stile dell’antiquario. Il risultato è una dimora nobiliare in cui si respira un’atmosfera di grande ricchezza, colma di mobili di pregio (tra cui quello che viene definito come il “mobile più bello del mondo”), arazzi, argenteria, cristalli e opere d’arte, tutti per lo più risalenti al Settecento.

Museo Civico di Arte Antica

Per visitare il Museo Civico di Arte Antica dovrete varcare la soglia di Palazzo Madama a Piazza Castello, in una delle zone più monumentali e frequentate del centro storico di Torino.

Le oltre trenta sale del museo ospitano una collezione di oltre 60.000 pezzi composta da quadri, sculture, ceramiche, arredi e tessuti, che parte dell’epoca medievale e copre fino all’Ottocento.

Tra le opere più importanti spicca il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina.

museo di arte antica torino

MAU – Museo di Arte Urbana

Concludo la mia selezione di musei di Torino con uno di quelli che (e chi mi conosce lo sa bene) mi attira di più. Al pari di tutte le più grandi capitali della cultura e dell’arte, Torino non poteva non avere il suo MAU – Museo di Arte Urbana, una collezione che individua nello spazio aperto della città la sua ragione di essere.

Il MAU nasce e cresce a Borgo Vecchio Campidoglio, un tempo quartiere operaio, per poi espandersi anche in altre zone. I primi passi, il MAU li ha mossi all’inizio degli anni ’90, quando si fa vivo l’intento di riqualificare il quartiere. Intento al quale gli stessi abitanti di Borgo Vecchio rispondono mettendo a disposizione i muri dei loro edifici per la realizzazione delle opere. Il progetto negli anni è andato avanti (splendidamente, direi) e, al momento, la collezione del MAU vanta più di 140 murales realizzati da più di decine e decine di artisti provenienti da tutto il mondo.

State programmando un weekend a Torino? Lasciate allora che vi suggerisca un posto molto speciale nel quale fermarvi a dormireSe invece i musei sono la vostra passione e vi va di compiere un viaggio virtuale alla scoperta di quelli più importanti o anche tra i più curiosi, vi segnalo le mie guide sui musei di Amsterdam, di Bologna, di Milano, Berlino e quelli di Lisbona. Ma vedrete che presto ricominceremo a visitarli anche dal vivo.

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