
26 Ago Corsica, cosa vedere tra spiagge, borghi sperduti e paesaggi naturali
Nelle scorse settimane, mentre io cercavo di non soccombere al caldo ostinato della bassa ferrarese, mia sorella mi inviava su Whatsapp delle foto meravigliose. Che sono le stesse che vedete qui di seguito, tra un paragrafo e l’altro di questo post. E così, ho pensato bene che, per una volta, fosse il caso di lasciare il blog nelle sue mani, affinché potesse raccontare del suo bellissimo viaggio in Corsica.
L’isola francese l’ha accolta e coccolata per due settimane, regalandole un’esperienza fatta soprattutto di relax, spiagge da sogno e luoghi che (per fortuna) non hanno ancora perso la loro autenticità. Per cui, stavolta sarà lei con le sue parole a darvi un’idea di cosa vedere in Corsica, nel caso vogliate farci un pensierino per le vostre prossime vacanze. Io, neanche a dirlo, ci sto già pensando.

Già l’estate scorsa, di ritorno dalla Croazia, abbiamo deciso la meta del viaggio successivo sarebbe stata la Corsica. Tuttavia, per una serie di incertezze circa la possibilità di partire o meno, in primis le date del mio concorso, abbiamo prenotato soltanto a giugno. Questo ha ridotto le nostre possibilità di scelta riguardo agli alloggi e aumentato il budget finale della vacanza. In genere, quando viaggiamo preferiamo dormire in appartamento, ma erano rimasti pochi alloggi disponibili e tutti con prezzi a dir poco proibitivi oppure in zone piuttosto distanti dal mare. Quindi, due delle tre sistemazioni in cui abbiamo soggiornato sono stati degli hotel a due stelle che, devo dire, per certi versi si sono rivelati delle ottime scelte, vi spiegherò in seguito il perché.
Ma andiamo con ordine. Prima dell’itinerario e dei suggerimenti sui luoghi di interesse della Corsica, eccovi qualche consiglio pratico per la partenza.
Come arrivare in Corsica
Per quanto riguarda il traghetto, abbiamo prenotato direttamente dal sito di Corsica Ferries e selezionato le opzioni più convenienti in termini di prezzo ma anche di orario e porti di partenza. Non volendo acquistare né il posto in poltrona né tanto meno in cabina, abbiamo scelto di viaggiare di giorno. A bordo ci sono diversi barin cui sedersi quindi, non trattandosi di tratte molto lunghe, prendere la cabina secondo me non è necessario.
All’andata siamo partiti da Nizza alle 17 con arrivo a Bastia alle 23. Piccolo suggerimento: se come noi partite ad agosto o comunque in periodi molto caldi, vi sconsiglio di arrivare in porto con eccessivo anticipo perché comunque l’imbarco non inizia prima di un’ora prima della partenza e non ci sono posti all’ombra in cui sostare. Oltretutto, la macchina deve restare spenta, per cui non è possibile utilizzare l’aria condizionata.
Cosa vedere in Corsica del nord
Talasani e la Cascata dell’Ucelluline
Sbarcati a Bastia, che si trova sulla costa nord orientale, ci siamo spostati a circa 40km verso sud per raggiungere il nostro primo alloggio a Talasani. La pulizia gli arredi lasciavano mooolto a desiderare, tanto che, appena arrivati, abbiamo preso in seria considerazione di cercare un’alternativa. La mattina dopo, però, ci siamo ricreduti perché ci siamo resi conto che questa struttura di piccoli bungalow in campagna aveva quello di cui due siciliani emigrati in Lombardia avevano bisogno, ovvero una spiaggia privata. I primi cinque giorni della nostra vacanza sono stati quindi votati al più totale relax. Abbiamo girato poco, un po’ per pigrizia, un po’ perché in quella zona non c’erano attrazioni particolarmente degne di nota. Le uniche gite che ci siamo concessi sono state un giro a Bastia e alla Cascata de l’Ucelluline, nel comune di San-Nicolao. La cascata dista una ventina di minuti da Talasani e la si raggiunge attraverso un percorso non semplicissimo ma tutto sommato fattibile, per cui va bene se cercate un po’ di avventura.

Moriani
A pochi minuti dal nostro alloggio c’è un piccolo centro, Moriani, con un bel lungomare e diversi locali, molti dei quali sulla spiaggia. Consigliatissimo è A l’abri des flots dove siamo stati una sera a cena; il menu offre delle ottime pizze, gelati, burger, ma anche taglieri di formaggi e salumi locali, nonché le moules – le cozze – cucinate in vari modi. Per il pranzo, invece, spesso abbiamo comprato qualcosa da portare in spiaggia alla boulangerie artigianale DolcElina: lì si trova di tutto, dai croissant, al pain au chocolat e i pasticcini per la colazione, alle quiche salate, panini imbottiti, insalate e focacce per tutti i gusti.
Galeria
Dopo cinque giorni ci siamo spostati a poco più di 2 ore di distanza, a Galeria, sulla costa nord-occidentale dell’isola. Qui abbiamo alloggiato presso l’hotel Le Cinque Arcate, una struttura a due stelle molto basic ma con una bella piscina e una splendida vista sulle montagne. Anche la posizione era ottima perché a circa 4km dal piccolo centro di Galeria e dalle spiagge. A proposito: se vi chiedete cosa vedere in Corsica, sappiate che le spiagge dovranno avere un posto d’onore nel vostro itinerario. Vicino a Galeria, in particolare, le spiagge sono davvero spettacolari, sia quella vicina al piccolo porticciolo del paese, sia ancor di più quella del Delta du Fangu. In quest’ultima, da un lato hai il mare e dall’altro, appunto, il delta di un fiume che porta a una riserva protetta che è possibile navigare con delle canoe – che possono essere affittate a 6 euro a persona per un’ora. Il paesaggio è assolutamente paradisiaco, ti senti davvero a contatto con la natura e c’è l’obbligo del silenzio: tra le cose da fare in Corsica è di sicuro un’esperienza da provare.
Di fronte il parcheggio gratuito, come se non bastasse, c’è anche un locale imperdibile: l’Artigiana. Innanzitutto ha una vista mozzafiato sul mare e poi offre dei piatti sani ma molto gustosi, come ad esempio l’omelette al brocciu – un formaggio tipico, simile alla nostra ricotta – accompagnata dalla salade gourmand’. Altri ristoranti che voglio segnalare sono: l’Aghija Nova, a Galeria centro, e Ponte Vecciu – un ristorante a pochi passi da un fiume in cui è possibile fare il bagno e che serve piatti a base di carne proveniente dal loro allevamento.


Altre cose da vedere in Corsica del nord
Galeria si è rivelata in un’ottima posizione per visitare diverse cittadine e bellissime spiagge:
- Calvi, carina ma piuttosto affollata;
- l’Isola Rossa con una spiaggia di sabbia bianca che mi porterò a lungo nel cuore;
- Porto, con la sua spiaggia enorme a ridosso di una scogliera in cui è possibile praticare climbing;
- Arinella, altra spiaggia molto bella;
- Lumio, un borghetto in cui siamo capitati durante la fiera del pane (perché non sia mai che si resti a stomaco vuoto).
Attenzione però a non farsi ingannare dalle distanze sulle mappe: in linea d’aria infatti sembra tutto vicino, ma bisogna fare i conti con le strade, anzi, la strada. Sì, perché l’unica strada esistente è tagliata fra le montagne, è piuttosto stretta e tutta curve, quindi è percorribile solo a velocità molto limitate. La vista, però, vale l’eventuale mal d’auto.
Cosa vedere in Corsica del sud
Ajaccio
Gli ultimi 5 giorni li abbiamo trascorsi a Propriano, sulla costa sud-occidentale, che dista circa 4 ore da Galeria. Abbiamo deciso di fare due brevi tappe intermedie e ne abbiamo approfittato per andare alla Plage de Chiuni, altro posto incredibilmente bello, e per visitare Ajaccio. Dopo 10 giorni in piccoli o piccolissimi centri, Ajaccio ci è sembrato un ritorno alla civiltà perché ha decisamente delle dimensioni e dei servizi ‘da città’. Qui è possibile visitare la Cattedrale di Maria Assunta, la Cittadella – edificata dai genovesi come quartiere militare – e la casa natale di Napoleone.
Propriano e le altre località del sud della Corsica
A Propriano abbiamo soggiornato presso l’Hotel Hibiscus, anch’esso un due stelle ma decisamente meglio del precedente, almeno per due motivi: finalmente avevamo l’aria condizionata e soprattutto un balconcino vista mare. Anche la posizione era ottima perché a pochi minuti a piedi dal centro che si sviluppa lungo il porticciolo turistico dove si trovano diversi ristorantini e gelaterie. C’è una spiaggia cittadina ma noi abbiamo preferito provare quelle a pochi minuti in auto: anche qui, che ve lo dico a fare, km di spiaggia dorata quasi deserta.

Tra i consigli su cosa visitare in Corsica facendo base a Propriano, vi segnalo diverse località del sud dell’isola:
- Sartene, un borgo arroccato che è un labirinto di casette di pietra e scale: un gioiellino;
- Le aree preistoriche di Cauria, patrimonio UNESCO;
- Porto Vecchio;
- Plage di Balistra, forse la mia preferita, con un’acqua trasparente che sembra una piscina.
Bonifacio
Bonifacio è la città più bella della Corsica, almeno tra quelle che ho visitato io. Con le sue insenature e la sua Marina popolata da yacht e catamarani lussuosissimi, ma soprattutto la Cittadella, ossia la città fortificata che rappresenta la parte antica e più autentica, e la vista sul mare che ci hanno lasciati senza fiato, anche perché bisogna fare un bel po’ di scale in salita. A proposito di panorama, per ammirare dall’alto lo splendore delle famose Bocche di Bonifacio, le lingue di mare caratterizzate da pareti immense di rocce bianche, vi consiglio di raggiungere Place du Marché. Spettacolare anche il paesaggio di cui si gode percorrendo l’Escalier du Roi d’Aragon, che scende lungo la scogliera fino al mare.
Nel caso in cui abbiate il tempo di fare un tuffo, tenete presente che a Bonifacio ci sono spiagge bellissime, come quella del Piccolo Sperone, la spiaggia della Tonnara e quella di Rondinara.

Consigli per un viaggio in Corsica
Dopo i consigli su cosa vedere in Corsica vi lascio una carrellata di considerazioni finali che spero vi aiuteranno a valutare se un viaggio in questa isola meravigliosa possa fare al caso vostro.
Cibo e prodotti locali
In Corsica non si va certo per visitare i centri abitati, che ad eccezione di Bonifacio non hanno grandi attrazioni e non sono particolarmente curati. Tuttavia, sono di per sé un’esperienza perché ti mostrano che si può vivere anche senza una decina di centri commerciali nelle vicinanze, MacDonald e compagnia bella. Probabilmente non si va neanche per il cibo: i prodotti locali – salumi, formaggi, confetture e il figatellu – si trovano più nei negozietti dei piccoli borghi che non nei ristoranti e sono venduti come oro. I menù dei locali propongono più o meno tutti le stesse pietanze e, nonostante si tratti di un’isola, c’è una maggiore varietà – ma pur sempre limitata rispetto all’Italia – di piatti a base di carne che non di pesce.
Quanto costa un viaggio in Corsica
In Corsica non si va di certo neanche per risparmiare: fra traghetto e alloggi abbiamo speso più di 1000€ a testa per 15 giorni e per mangiare bisogna considerare all’incirca 40€ a persona al giorno. Occhio all’acqua minerale in bottiglia: al ristorante può arrivare a costare 5€ quella da un litro!
La natura e la vita all’aria aperta
In Corsica non si va neanche per i servizi o i divertimenti: non mi sembra di aver visto discoteche e non esistono i lidi, al massimo è possibile affittare lettini e ombrelloni. Ma nella maggior parte dei casi, in spiaggia non esistono strutture di alcun genere: ci sei tu e il mare.
In Corsica infatti si va per la natura, per le spiagge in primis, e per vedere le razze sott’acqua. Si va se, diversamente da noi, si amano le vacanze attive perché si può andare in bici, fare surf, canoa e anche rafting, ad esempio lungo i fiumi del parco naturale che abbiamo attraversato risalendo da Propriano verso Bastia per prendere il traghetto del ritorno.
Si va per farsi incuriosire dalla cultura locale, dalla lingua corsa così simile ai dialetti italiani e dalle tante scritte sui muri che inneggiano all’indipendenza dallo stato francese e glorificano eroi (o terroristi?) locali. Si va per la vista sulle montagne o dalle montagne sul mare, si va per alzare la testa e avvistare almeno tre rapaci al giorno. Per rallentare sulle strade tortuose anche perché spesso ai cigli delle strade c’è qualche mucca o capra che pascola. Si va per vedere le volpi la sera o le tartarughe che lente lente attraversano le stradine di campagna. E così capisci che puoi rallentare anche tu, almeno in vacanza.

Se questo racconto di viaggio ti è piaciuto, e ti è venuta voglia di fare un giro in Francia, ti suggerisco di dare un’occhiata ai miei post sull’itinerario in Provenza, le località da non perdere in Costa Azzurra e la mia guida su cosa vedere a Parigi. Se cerchi ispirazione per un viaggio di fine estate, ti propongo i miei articoli su dove andare a settembre, cosa vedere a Lisbona, il mio on the road in Andalusia, cosa vedere in Slovenia, l’itinerario alla scoperta delle Langhe e cosa vedere ad Atene. Se ami le isole, ti lascio invece le mie guide su Lussino, Maiorca, Minorca, le isole più belle della Grecia e la mia adorata Sicilia.
Articolo di Ambra Ivaldi
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