
17 Giu 15 piatti spagnoli da leccarsi i baffi
Quello tra viaggi e cibo è un connubio al quale tengo sempre tanto. Non a caso, su questo blog di viaggi, è capitato diverse volte che, oltre a consigliarvi cosa fare e cosa vedere in una certa destinazione, vi suggerissi anche liste su liste di specialità da assaggiare. E pur considerando la cucina iberica una delle mie preferite in assoluto, non avevo ancora mai scritto nulla a proposito dei cibi e dei piatti spagnoli che meritano già da soli il viaggio.
Ecco, mi sono appena passati in mente i motivi per i quali forse avrei fatto meglio a continuare a non scriverne. Primo, mi è venuta una voglia matta di tornare in Spagna, e visitarne ogni latitudine. Secondo, in questo momento non so che darei per un piatto di Paella. E terzo, forse il motivo più grave di tutti, ho di nuovo fame (ma l’orario non è proprio quello giusto per cibarsi).
I piatti tipici spagnoli da provare
Ammetto di non essere sorpresa dalla mia passione sconfinata per la cucina spagnola. Parliamo infatti di un mix irresistibile tra ingredienti mediterranei e sfumature speziate (e decisamente tendenti al piccante). Il risultato sono ricette variegate e creative con le quali la nostra cucina condivide numerosi “pezzi forti”: pensiamo agli insaccati, la carne, le verdure, il riso e a condimenti come l’olio d’oliva, l’aceto e il peperoncino. Per non parlare della presenza massiccia di aglio e cipolla, per la quale gli spagnoli credo ci superino abbondantemente. Insomma, una cucina elaborata, che non permette a nessuno di alzarsi da tavola insoddisfatto o in preda a un ultimo languorino.
Con grande probabilità, con poche righe sono già riuscita a trasformare anche voi in creature fameliche. Non vi faccio attendere oltre e vi presento i 15 piatti tipici della Spagna che dovete assolutamente assaggiare.
Albondigas
E a proposito di pezzi forti in condivisione e di cibo spagnolo che richiama fortemente quello italiano (o è il contrario? Chissà), come dire di no a un piatto di Albondigas ultra saporite (per usare un eufemismo)? Sono polpette di carne simili in tutto e per tutto alle nostre anche se, come avrete intuito, molto più speziate. Ne avevo fatto largo consumo durante il mio viaggio in Andalusia; in quei giorni, sulla mia tavola, tra le diverse tapas presenti non mancava mai una porzione di golose polpettine al sugo. E non mancavano neanche quando il termometro sfiorava i 40 gradi e avrebbe perciò suggerito di consumare pietanze un attimo più fresche.
Patatas Bravas
Qual è il modo migliore di accompagnare una cervecita ghiacciata? Se non siete tanto da tapas “impegnative” come le precedenti, lo stuzzichino per eccellenza al quale non potrete dire assolutamente di no sono le Patatas Bravas. Uno dei piatti spagnoli più rinomati e al tempo stesso più semplici (e sfiziosi, dai!): parliamo infatti di patate fritte tagliate a tocchetti e condite con sale e paprika. Ad accompagnarle, in quantità più o meno generose, una salsa fredda di pomodoro e peperoncino e, in alcuni casi, aglio e cipolla. E ora ditemi, come si fa a rinunciare a un aperitivo di questo calibro?
Tapas
Per me, la cucina andalusa sono le tapas, ossia le mini porzioni originarie proprio della regione più a Sud della Spagna (ma disponibili ovunque, per fortuna). Ovviamente c’è molto altro da gustare in Andalusia e a un formato ben più abbondante, ma io posso dire di essermi nutrita quasi esclusivamente di tapas, quando ero lì. La gioia che accompagnava i mitici assaggini era dovuta al fatto di poterne degustare diversi all’interno dello stesso pasto senza rimpinzarsi eccessivamente. Che poi non è mica tanto vero, perché finivo sempre per ordinarne un numero indecente.
In cosa consistono le tapas? Come i pintxos, rappresentano il meglio della cucina spagnola ma in miniatura: e via con mono porzioni a base di albondigas, tortillas, patatas bravas, tonno fresco con cipolla e pomodoro, pulpo, jamon serrano, insalate e così via. Tanta e variegata bontà ridotta a stuzzichino.
- Il mio post sul mio viaggio on the road in Andalusia
Gazpacho
A questo punto del nostro percorso culinario iberico come la vedreste una pausa rinfrescante? A base di gazpacho, ovviamente! Altra specialità della cucina andalusa, il gazpacho non è altro che una zuppa fredda dove il pomodoro la fa da padrone. In realtà, nella ricetta originale compaiono anche altre verdure, come cipolla e peperoni, e gli immancabili aglio e spezie piccanti. Uno spuntino perfetto nelle serate più afose, da accompagnare con pane tostato o patate lesse.
- Scopri 9 bellissime città da visitare in Spagna
Pintxos
E chi se le scorda quelle distese di piattini golosi colmi di luccicanti pintxos esposti sui banconi dei locali all’interno del Mercato della Ribera di Bilbao e di quasi tutti i bar della città?
Credo che definirli come le tapas del Nord sia un po’ riduttivo ma, in effetti, il concetto alla base è sempre lo stesso: ossia degustare, accompagnare e condividere. I pintxos sono gli assaggini tipici della gastronomia spagnola più raffinata, diffusi soprattutto nei Paesi Baschi ma anche nelle regioni della Navarra e della Castilla y Leon. La base è rappresentata quasi sempre dalle fettine di pane, che vengono decorate con le leccornie più sfiziose: salse, gamberetti, frutti di mare, salumi, olive, e così via. Accanto alle fantasiose tartine, di solito sfilano anche vassoi colmi di tortillas ripiene (e non solo di patate), crocchette e spiedini con ingredienti gourmet. Ecco, lo sapevo, mi è appena venuta una voglia inconsolabile di tornare a Bilbao.
- La mia guida su cosa vedere a Bilbao
Migas
Tra i piatti spagnoli più completi, anche se meno impegnativi di altre specialità presenti in questa lista, vi sono le migas.
Le migas nascono come piatto della tradizione povera; non a caso, la base della pietanza è costituita da briciole di pane. Vi sono diverse varianti delle migas diffuse soprattutto tra le regioni del centro e del Sud della Spagna e del Portogallo. Molte di queste includono, oltre al pane, anche pezzi di carne, insaccati, peperoncini e verdure.
Tortilla di patate
Alzi la mano chi dovendo stilare una lista di cibi tipici spagnoli penserebbe immediatamente ad affondare i denti in una fetta di tortilla alta e morbida. Siete proprio in tanti, eh? Questa popolarità si spiega, secondo me, con il fatto che la frittata di patate più famosa al mondo è un irrinunciabile comfort food per chiunque si trovi in Spagna (e forse anche per gli spagnoli stessi). È il piatto che non delude mai e che va bene sempre, a pranzo, come a cena o come semplice spuntino (magari nel formato ridotto delle tapas). E che, persino gustato nei bar più scarsi, è davvero difficile che non soddisfi. E poi, sazia bene e con pochi euro, bisogna ammetterlo.
Paella
Non sono certa che il concetto di “primo”, in Spagna, ricalchi quello italiano. Per noi, il primo piatto per eccellenza è la pasta in tutte le sue forme e con tutti i suoi straordinari condimenti, ma non credo che in Spagna esista qualcosa di simile (casomai mi sbagliassi, smentitemi. Anzi, invitatemi a una cena a base di delizie spagnole!)
Volendo però pensare a quali potrebbero essere dei primi piatti spagnoli simili a quelli italiani, è impossibile non citare la Paella. Che, a dirla tutta, definirla un primo piatto è davvero riduttivo. La paella, sebbene sia composta da una base generosa di riso, è un piatto completo che dà sempre tantissime soddisfazioni. Ad accompagnare il riso giallo, cotto nel tipico tegame in ferro, possono infatti esserci i frutti di mare, le verdure (peperoni e cipolla in primis), oppure la carne di pollo e di coniglio. In quella valenciana, che è il non plus ultra, vi sono tutti questi ingredienti assieme. Ma non è troppo, fidatevi: l’incontro con la Paella di Valencia è solitamente qualcosa che non si dimentica.
- La mia guida su cosa vedere a Valencia
- I consigli su dove e cosa mangiare a Valencia
Fabada Asturiana
A proposito di ricette impegnative, ecco un piatto tipico spagnolo che vi suggerisco di gustare in inverno. La Fabada Asturiana, la cui origine non si fa fatica a collocare nella regione delle Asturie, è uno spezzatino di fagioli giganti e chiari, chorizo e altri insaccati in brodo. Una specialità decisamente saporita e confortevole (perfetta quindi per ristorarsi nei mesi di basse temperature), da accompagnare a una fetta di pane croccante e a un ottimo calice di vino rosso e corposo. Ah, ovviamente, per gustarla deve andarvi a genio il sapore della morcilla, il sanguinaccio spagnolo, che figura solitamente tra gli ingredienti principali.
Cocido Madrileno
Ed eccoci nella capitale, per assaggiare uno dei piatti spagnoli più apprezzati e completi (sempre a proposito della varietà e dell’abbondanza di ingredienti presenti all’interno della stessa pietanza). Il Cocido Madrileno è uno stufato ricco e sostanzioso: nel vostro piatto vedrete comparire diversi pezzi di carne (manzo, salsicce e altri insaccati vari) accompagnarsi a una porzione generosa di ceci e ad alcune verdure come cipolla, sedano e carote. Il tutto, abbondantemente innaffiato di olio e condimenti più o meno piccanti e saporiti, tanto aglio in primis. Buon appetito!
- La mia guida su cosa vedere a Madrid
Croquetas
Ricominciamo con un aperitivo? Oppure continuiamo con il contorno? Sì perché se per gli spagnoli le saporitissime croquetas rappresentano l’accompagnamento perfetto per i calici e le bollicine della prima serata, per noi italiani potrebbero essere anche un ottimo seguito tanto dei piatti di carne quanto del pesce. Io, di solito, opto per le croquetas con l’aperitivo. O, al massimo, assieme alle altre tapas.
Le crocchette spagnole sono molto diverse da quelle italiane, che solitamente sono a base di patate. In questo caso, il ripieno classico vede un mix sofficissimo di besciamella, formaggio e tocchetti di prosciutto. Ma mi è capitato di leggere sui menu anche delle croquetas a base di gamberi, verdure e altri tipi di carne.
Rabo de toro
Potrò anche assaggiarne migliaia di varianti nel corso della mia vita, ma per me il Rabo de toro (coda di toro) resterà sempre quello preparato dalle sapienti mani della Porrona, nella trattoria di quella piazzetta nascosta ad Albaicin, il quartiere collinare di Granada. Altra bontà sostanziosa che prevede che la carne si cuocia lentamente assieme alle patate, i pomodori, le cipolle e il vino. Fu la stessa titolare della trattoria a consigliarci di provare la sua ambita specialità e a illustrarcene la lunga e complessa preparazione. Un piatto saporito, davvero nulla da obiettare, e siamo riusciti a godercelo persino durante una calda serata agostana.
- I miei consigli su cosa vedere a Granada
Pulpo a la gallega
Tra i secondi piatti spagnoli, quello che cerco di non farmi mai mancare quando viaggio è il Pulpo a la gallega. Una ricetta originaria della Galizia, regione nord-occidentale della Spagna, ma che troverete senza difficoltà in tutto il paese (anche se vi consiglio di gustarlo nelle regioni costiere, regola che per me vale sempre con i piatti di pesce, ovunque vada). La preparazione di per sé non è molto complessa: il polipo è semplicemente cotto in pentola e condito con olio e spezie piccanti. Di solito viene servito con le patate lesse e nel menu lo troverete sia tra i piatti principali che tra le tapas.
Crema Catalana
Come state? Al posto dello stomaco vi si è aperta una voragine che sarà difficile da colmare? Allora direi di chiuderla qui, ma non prima di aver elencato almeno un paio di dolci tipici spagnoli che sicuramente, almeno per sentito dire, conoscete già.
Alla Crema Catalana è impossibile dire no, un posticino glielo si trova sempre, persino al termine di un pasto luculliano. Per chi non lo conoscesse, il dessert più famoso di Barcellona e della Catalogna si compone di una crema dolcissima al latte e alle uova e aromatizzata alla cannella. Sulla superficie del dolce si trova uno strato “bruciacchiato” di zucchero, che conferisce il tipico sapore al caramello. Somiglia molto alla Creme Brulée francese, anche se credo che i due dolci pdifferiscano per la cottura.
- Il mio post sui luoghi più belli da vedere a Barcellona
Churros
Concludo la mia lista di piatti spagnoli imperdibili con quello che, devo essere sincera, non è uno dei miei preferiti. Lo assaggio tutte le volte, eh, ma non ho mai il coraggio di ordinarne una porzione (cosa che invece fa puntualmente il mio compagno).
Per una colazione da campioni o una merenda sostanziosa (specie se siete in deficit di zuccheri) ordinate i churros. Trattasi di frittelle a forma di bastoncino ricoperte di zucchero filato, servite spesso assieme a una tazza di cioccolata nella quale tuffarle e inzupparle. Mettiamola così: se siete in viaggio e avete camminato e sudato per ore, allora sappiate che la vostra dose di calorie e dolcezza è più che meritata e non ve la toglie nessuno!
Curiosi di conoscere altri sapori del mondo? Allora vi suggerisco di dare un’occhiata ai miei post sui piatti tipici del Portogallo, la cucina bulgara, le specialità che ho assaggiato nei Balcani e sui miei piatti siciliani preferiti.
No Comments