31 Gen 15 idee per una gita fuori porta da Milano

Gennaio ci lascia e noi possiamo finalmente festeggiare la ritrovata “giallitudine” di quasi tutte le nostre regioni (amici arancioni: forza, ce la farete anche voi!). Giallitudine che per fortuna riguarda anche la Lombardia, tra i pezzi d’Italia che più di tutti hanno fatto le spese di tutto quello che è successo in quest’ultimo folle anno.

Augurandoci di poter presto sconfinare da una regione all’altra (sì, perché purtroppo la giallitudine non equivale mica a un “libera tutti” al 100%), i milanesi possono riprendere a fantasticare sulle prossime mete delle loro gite fuori porta.

A chi invece avesse in mente di dedicare una gita proprio a Milano (apro parentesi: la MIA Milano, che da un po’ di tempo a questa parte mi manca come non avrei mai immaginato, chiudo parentesi) ricordo che in passato ho scritto delle cose più belle da vedere in città ma anche dei musei più interessanti da visitare. Agli affamati segnalo invece il post sui miei locali milanesi preferiti per pranzo e cena. 

A chi invece volesse programmare un bel giro a Milano e dintorni, suggerisco di proseguire la lettura. Forte dei miei sette anni trascorsi in terra meneghina ho raccolto 15 idee per una gita fuori porta da Milano, con mete per tutti i gusti.

15 gite fuori porta da Milano

Pavia

Con la prima delle gite fuori porta da Milano che vi suggerisco vi porto in una città bellissima e poco distante. Bastano infatti venti minuti di treno per arrivare a Pavia, la città del Parco del Ticino e degli studenti. Qui, infatti, ha sede una delle università più antiche al mondo. Pavia, inoltre, sembra essere fatta a posta a misura di studente: piccolina, ordinata e piena di locali in cui trascorrere la serata. Il mio angolo pavese preferito resterà quello dominato dal Ponte Coperto che, una volta oltrepassato, conduce nel quartiere dei colori che prende il nome dal fiume (Borgo Ticino); non a caso, un tempo, la sua vita e quella dei suoi abitanti era intimamente legata proprio al fiume.

Il profilo medievale di Pavia emerge con forza da tutti i principali monumenti della città: da quelli religiosi, come il Duomo, la Basilica di San Teodoro e quella di San Michele Maggiore, a quelli legati alla vita pubblica, come Palazzo Broletto e le Torri Medievali. Uno dei principali punti di interesse della città è il Castello Visconteo, bellissimo da visitare all’interno ma anche da godere nella sua area esterna con la bella stagione. Prima di rientrare a Milano, però, non dimenticate di fare un salto alla monumentale Certosa di Pavia, a pochi chilometri dalla città, e acquistare il miele, le tisane e gli altri prodotti a base di erbe medicinali prodotti dai monaci.

Sirmione

In questo caso, un giorno non basta. Le località che girano intorno al lago di Garda sono una più bella dell’altra, coinvolgono tre regioni meravigliose e tanto diverse fra loro e, solo per questo, richiederebbero una permanenza di almeno una settimana.

Sirmione è una punta di diamante della riva lombarda. Una cittadina bellissima e raffinata che, non nascondo, prima o poi mi piacerebbe visitare fuori stagione per godermela un po’ più in solitaria e sentirla anche un po’ più mia. Il suo centro si estende sull’acqua come una piccola appendice. Lì si trovano la splendida Rocca Scaligera, una fortezza del XXI secolo dalla quale è possibile ammirare alcuni dei panorami più belli sul lago di Garda, e le Grotte di Catullo, l’area archeologica che ha portato alla scoperta dei resti di un’antica villa romana.

Non tutti quelli che scelgono Sirmione, però, lo fanno solo per il gusto di visitare qualcosa di bello; da 130 anni, infatti, la città vanta uno dei centri termali più rinomati d’Italia. Un’oasi dedicata al benessere e alla salute all’avanguardia e dotata di ogni confort. Direi che di motivi per organizzare presto questa gita fuori porta da Milano ve ne ho dati a sufficienza.

Soncino

Se volete pianificare una gita fuori porta in Lombardia che vi porti a visitare una delle antiche rocche più belle e meglio conservate della regione dovete percorrere i circa 80 km che separano Milano da Soncino, borgo in provincia di Cremona.

Qui si trova il castello fatto edificare dal duca Galeazzo Maria Sforza nel Quattrocento. Oltre all’edificio centrale (che comprende anche i sotterranei), la rocca di Soncino si caratterizza per le torri difensive e di avvistamento a pianta quadrata e a pianta circolare, oltre che per la Torre del Capitano, l’abitazione del castellano. Nei pressi della rocca, è possibile visitare anche il Museo della Stampa, che celebra la tradizione tipografica di Soncino. Tutto inizia con la storia della famiglia di ebrei tedeschi che, sempre nel Quattrocento, fuggirono dalle persecuzioni che interessarono il loro paese e si stabilirono nel borgo. Qui diedero vita a una modernissima tipografia, dove fu stampata la prima Bibbia Ebraica con segni vocalici.

Desenzano

Torniamo sulla riva bresciana del lago di Garda. Cosa vedere vicino Milano in giornata (ma voglio ribadire quello che dicevo prima, ossia che vale la pena fermarsi sul lago di Garda per almeno una settimana)? Desenzano è la località perfetta: potrete, ad esempio, godere di una passeggiata romantica al lungolago, un ottimo pranzo a base di pesce con vista panoramica e di un molo circondato da edifici colorati ed eleganti. Se la stagione lo consente, sul lungolago è possibile usufruire di alcune aree attrezzate, come la spiaggia Desenzanino e la spiaggia di Rivoltella.
Uno degli angoli più suggestivi di Desenzano è il Porto Vecchio (il molo circondato da edifici colorati cui accennavo sopra), che è chiuso da un lato da un pittoresco Ponte alla Veneziana. Infine, come Sirmione, anche Desenzano ha il suo castello: nato a scopo difensivo nel Quattrocento, il monumento mostra ancora oggi tutta la sua imponenza, oltre a offrire scorci poetici con vista lago.

Brescia

Cercate un’idea per una gita fuori porta da Milano che vi conduca alla scoperta di una città bellissima, densa di storia e poco conosciuta? Eccoci a Brescia!
Visitarla per me è stata una sorpresa; devo ringraziare l’occasione di un concerto del mitico Billy Idol che si è tenuto in piazza della Loggia alcuni anni fa.
Brescia vanta un centro storico carinissimo, ordinato, elegante e alcuni monumenti di particolare rilievo. Oltre a Piazza della Loggia, famosa per la Torre dell’Orologio, imperdibile è la Piazza dei due Duomi (avete capito bene: a Brescia c’è il Duomo Vecchio, piccolino e dimesso, e, subito accanto, il Duomo Nuovo, grande, imponente e con l’inconfondibile cupolone verde).
Per chi non lo sapesse, Brescia pullula di testimonianze dell’epoca romana: nell’area archeologica di Brixia sono ad esempio visibili il Tempio Capitolino e l’antico Foro. Se vi interessa approfondire la storia della città vi suggerisco di visitare anche il Castello di Brescia, oggi sede del Museo delle Armi e del Museo del Risorgimento. Infine, tra le istituzioni più importanti di Brescia vi è il Museo di Santa Giulia, un edificio unico al mondo. Questo, infatti, è costruito sui resti di un antico monastero e conserva al suo interno una delle chiese longobarde più importanti e preziose che esistano (la chiesa di San Salvatore), oltre ai resti di alcune dimore di epoca romana.

Vittoriale degli Italiani

Comunque la pensiate, il Vittoriale degli Italiani è un posto incredibile. Che la poetica (e la personalità) di Gabriele D’Annunzio risuonino nelle vostre corde o meno, prendetevi un giorno per uno dei posti da visitare vicino Milano più affascinanti e al tempo stesso controversi che possiate trovare.

Il complesso del Vittoriale (non c’è mica solo la casa) si trova a Gardone Riviera, poco distante dal lungolago. Tutto quello che vedrete all’interno del monumento è fatto a immagine e somiglianza del poeta e ne riassume perfettamente le idee e la vita. A cominciare dalla dimora, la Prioria, e le sue stanze buie (ricordate i problemi di vista dai quali D’Annunzio era afflitto) e affollate di oggetti, libri, cimeli e tendaggi pesanti. Seguono poi i monumenti all’esterno, primo fra tutti la Nave Puglia, donata dalla Marina Militare e trasportata nella proprietà non con poca fatica, e il laghetto delle Danze, alimentato dai due rivoli che scorrono proprio dalla Nave. La parte più alta del complesso è dominata dall’imponente Mausoleo del poeta-soldato, costruito con blocchi di marmo che riprendono lo stile dei monumenti funerari etrusco-romani. Al Vittoriale appartiene anche il MAS 96, il motoscafo-antisommergibile con il quale D’Annunzio, durante la Prima Guerra Mondiale, “osò” avviare l’incursione definita “Beffa di Buccari”.
All’esterno della proprietà si trova anche un Anfiteatro, che però D’Annunzio non fece in tempo a vedere e che ogni anno vanta un importante calendario di eventi estivi. 

Cremona

Cremona merita tantissimo di essere protagonista della vostra prossima gita fuori Milano. A me piace perché, con quelle tonalità così accese e quei portici così irresistibili, mi ricorda le città della mia amata Emilia. 

Cremona, oltre a essere fascinosamente medievale, è anche deliziosa: non a caso, è definita come la Città del Torrone e se avrete la fortuna di capitare in città durante il festival dedicato a questa leccornia ne avvertirete il profumo a distanza.

Tra i principali punti di interesse vi è la bellissima Piazza Duomo (anche lei tanto emiliana nello stile), con la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Museo Verticale del Torrazzo. Imperdibile una tappa al Museo del Violino dedicato ad Antonio Stradivari, così come un giro tra le decine di botteghe dei liutai che popolano il centro.

Grazzano Visconti

Oppure, per la vostra gita fuori porta da Milano potreste scegliere la curiosa ricostruzione di un borgo medievale. È questo lo stile di Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza, luogo creato nei primi anni del Novecento per volere del nobile Giuseppe Visconti di Modrone. 

Il borgo è tuttora abitato e, durante l’anno, ospita numerosi festival e sagre attirando centinaia e centinaia di turisti. Tra i principali punti di interesse di Grazzano Visconti vi sono la Chiesa dei Santi Cosa e Damiano, di origine molto antica ma anche essa ristrutturata, il Museo delle Torture e il Museo delle Cere, dedicato a personalità di spicco locali. Impossibile non menzionare il bellissimo Castello, con annesso parco storico, costruito intorno alla fine del Trecento con funzione difensiva, oggi completamente arredato e addobbato sempre per mano di Visconti di Modrone.

Mantova

Tra i posti belli vicino Milano c’è anche una delle mie città lombarde preferite.
Mantova rientra perfettamente nel profilo di quello che di solito viene definito “un gioiello”.  Pensate allo scorrere lento di un fiume (il Mincio) che, giunto intorno al centro storico di una città dai tratti antichi, lo avvolge fino a diventare un lago. Alcune delle principali bellezze di Mantova sono racchiuse proprio dal confine con l’acqua: Palazzo Ducale, con la Cattedrale di San Pietro, il Castello di San Giorgio e i Giardini della Virgiliana. Poco più distante, Palazzo Te con lo suo straordinario parco circostante. Non dimentichiamo, poi, il legame fortissimo che lega Mantova ad Andrea Mantegna: le spoglie dell’artista sono infatti conservate nella cappella funeraria della Basilica di Sant’Andrea. In città si trova anche la Casa del Mantegna, che probabilmente lui stesso progettò nel Quattrocento, e il Palazzo San Sebastiano, oggi sede del Museo della città, che avrebbe dovuto ospitare le nove tele dei Trionfi di Cesare, dipinte dall’artista per celebrare la grandezza dell’impero romano.

Bobbio

Per la prossima gita in giornata da Milano approdiamo ancora una volta nel piacentino.
Qui, incastonato tra le colline della Val Trebbia, dove i territori di tre regioni e quattro province si toccano, c’è un borgo medievale di rara bellezza, non a caso è uno dei borghi più belli d’Italia e, posso dire, uno dei borghi più caratteristici dell’Emilia-Romagna.

Bobbio dista da Milano circa 120 km, e vi assicuro che percorrerli ne vale davvero la pena. Non solo per lo sguardo romantico dal ponte sul fiume Trebbia, uno dei simboli del borgo, ma per cogliere il fascino di quell’era lontana, ancora meravigliosamente presente. Da non perdere una visita al complesso dell’Abbazia di San Colombano e al Castello di Malaspina, che domina Bobbio dalla sua posizione elevata.

Stresa

Ed eccoci in una delle località turistiche di lusso affacciate sul lago Maggiore. Per la vostra gita fuori porta da Milano alla volta di Stresa, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, dovrete percorrere circa 85 km. Il lungolago e il centro della cittadina sono costellati di dimore elegantissime, hotel di alto livello e palazzi nobiliari. La ricchezza è una presenza dominante. Potreste anche decidere di osservarla da lontano, ad esempio a bordo di una delle imbarcazioni che compiono il giro del lago e che conducono alle Isole Borromee. Sull’Isola Bella, la prima delle tre, si trova lo splendido palazzo della famiglia Borromeo.
Oppure, potreste optare per una passeggiata rilassante al Parco Pallavicino, il giardino botanico di Stresa popolato da tantissime specie di piante, alberi e animali.

Lugano

Quando finalmente si potrà lanciare uno sguardo al di là di confini nazionali, per i milanesi sarà possibile fare ritorno a Lugano.
Città bellissima della Svizzera italiana (Canton Ticino), Lugano è tra le più ambite gite di un giorno da Milano. Uno dei motivi è il lago, sicuramente, ma non solo. Lugano unisce al fascino evergreen delle passeggiate panoramiche lungo le rive il piacere di un centro storico elegante e la maestosità delle montagne. La città è infatti circondata da monti quali il Monte San Salvatore, il Monte Brè e il Monte San Giorgio che, oltre agli splendidi paesaggi, regalano anche numerose vie di fuga a chi desidera isolarsi e allontanarsi dalla città.

Torniamo a terra. Lungo la riva del lago di Lugano è possibile visitare il LAC, complesso culturale al cui interno ha sede il Museo di Arte Contemporanea della Svizzera Italiana. Gli amanti del verde adoreranno passeggiare nel Parco Ciani, il giardino più importante di Lugano. Il centro città è dominato da edifici superbi, piazze pittoresche e monumenti di pregio. Tra questi, impossibile non menzionare la Cattedrale di San Lorenzo e la Chiesa di Santa Maria degli Angioli: entrambe custodiscono al loro interno importanti opere pittoriche e scultoree. 

Per finire, forse non tutti sanno che a Lugano ha sede il museo dedicato allo scrittore tedesco Herman Hesse, e che si trova a poca distanza dalla casa dove il Premio Nobel visse per diversi anni.

Como

Romanticoni, a me! Tra i luoghi da visitare vicino Milano non può mancare Como, splendida città tanto cara a chi ama passeggiare mano nella mano con la dolce metà ammirando uno dei panorami più belli e ricercati (dai turisti stranieri, soprattutto) della Lombardia.

Sulla bellezza del lungolago di Como c’è ben poco da dire. So che è strano ma io l’ho sempre percorso in giornate miti e luminose e, di conseguenza, anche un po’ affollate. In inverno, o con temperature poco promettenti, lo immagino come un luogo ancora più magico. 

Oltre al panorama, sul lungolago di Como si trovano alcune delle ville più lussuose della città: su tutte, spicca la bellezza neoclassica di Villa Olmo, oggi sede del Centro Nazionale Volta. E, per restare in tema, il Tempio Voltiano, al cui interno vi è il museo dedicato sempre allo scienziato comasco. 

Non limitate la vostra passeggiata a Como solo alle rive del lago, meritano la vostra attenzione anche il centro storico e alcuni monumenti. Come la straordinaria Cattedrale di Santa Maria Assunta, nel suo inconfondibile stile gotico. 

ancora, uno dei migliori panorami sulla città e sul lago si gode dal Castel Baradello, fortificazione in pietra voluta da Federico Barbarossa e ricavata dai ruderi di una struttura precedente. 

Abbazia di Morimondo

Nei dintorni di Milano, a circa 40 km in direzione sud-est, prima di oltrepassare il Ticino e quasi entrando in territorio pavese, c’è un altro luogo bellissimo e poco conosciuto.

L’Abbazia di Morimondo, splendido esempio di architettura cistercense, il primo realizzato in Lombardia e risalente infatti all’alto Medioevo.

Inconfondibile, con il suo colore rosso mattone che deriva dall’utilizzo dell’argilla, e la sua struttura organizzata su 4 livelli, altra cosa che la rende più unica che rara. 

La visita all’Abbazia di Morimondo comprende diversi ambienti: a cominciare dalla chiesa, all’interno della quale si ammirano opere di artisti italiani e lombardi del Quattrocento e del Cinquecento, per proseguire con il chiostro maggiore e il Museo dell’Abbazia, ossia le stanze dedicate alla visita monastica (tra cui la sala capitolare, lo scriptorium, la sala dei fondatori, il refettorio e il dormitorio).

Camogli

Per l’ultima gita fuori porta da Milano vi consiglio di mettere in moto, percorrere quasi 170 km verso sud e sconfinare in quella regione che mi manca tantissimo che è la Liguria. L’approdo felice è Camogli, in provincia di Genova, uno dei piccoli tesori affacciati sul Tirreno (che in quel punto si chiama giustamente Mar Ligure).

Me lo ricordo ancora, a distanza di anni, quel tramonto infuocato sul mare di Camogli. Quel vagare senza pretese tra strade strette ed edifici dai toni vivaci sui quali, inevitabilmente, la vicinanza al mare ha impresso i suoi segni. Quei belvedere che incorniciano la costa in un’immagine che è quanto di più struggente possa esserci. Oltre ai tanti scorci panoramici che incontrerete lungo il vostro percorso, gli altri principali punti di interesse di Camogli sono il Castello della Dragonara, per restare in tema di soggetti struggenti, e la Basilica di Santa Maria Assunta. Per me, la cosa più bella di un posto così rimangono le strade, i sempre cari carruggi, e il lungomare, brillante persino nei giorni di pioggia.

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