
17 Mag Maiorca, cosa vedere nell’isola maggiore delle Baleari
Maiorca è la più grande delle isole Baleari, arcipelago che si trova a largo della costa orientale della Spagna.
Maiorca è forse la più nota dal punto di vista turistico, in quanto vanta numerose località balneari dove sorgono le grandi catene alberghiere. Maiorca, insieme a Minorca, offre un gran numero di spiagge e acque cristalline in cui tuffarsi e nuotare, e nonostante le aree siano per lo più densamente urbanizzate, sono tante le cose da vedere sull’isola che regala scorci suggestivi, natura e oasi dove concedersi una vacanza di relax.
In questa piccola guida su cosa vedere a Maiorca, scoprirete che la maggiore delle Baleari ben si presta in fatti ad ogni tipo di vacanza: per chi ama lettino e ombrellone e ore sulla spiaggia, per chi vuole mixare la visita di cittadine, come Palma, e la scoperta di angoli naturali come l’Arcipelago di Cabrera o la Riserva di Albufeia. Il consiglio è quello di noleggiare un’auto e partire alla scoperta di Maiorca e delle sue bellezze.
Maiorca, cosa vedere e cosa fare
Per esplorare al meglio l’isola di Maiorca consiglio un soggiorno di almeno una settimana, così da visitare il più possibile, ma avere anche il tempo di concedersi un po’ di dolce relax tra le spiagge più belle. Maiorca si raggiunge con comodi voli low cost dai principali aeroporti italiani, ma se vi trovate in Spagna potete imbarcarvi da Barcellona per esempio, unitamente alla vostra auto, e raggiungere le coste in circa sei ore di navigazione.
Tra le cose da fare e vedere Maiorca, qui di seguito un elenco molto personale che vi porta a conoscere l’isola da nord a sud.

Palma, la città più importante dell’isola
Palma di Maiorca è il cuore pulsante dell’isola: colorata, vivace, frizzante, ricca di arte e cultura e non solo di vita notturna.
Palma è un mix di antico e moderno, tra piazze e piccole vie, in primis Plaza d’Espana e Plaza Mayor, locali trendy e ristoranti tipici, ed è per questo che va assolutamente inserita tra i consigli su cosa vedere a Maiorca.
La Cattedrale di Santa Maria è il principale edificio religioso della città di Palma di Maiorca ed è situata nel quartiere antico, proprio di fronte al Palacio de l’Almudaina, il Palazzo Reale. Edificata in stile gotico, la cattedrale esibisce un rosone spettacolare, tra i più grandi al mondo, oltre al fatto che una parte della struttura, quella dell’altare, ha visto l’intervento di Gaudì.
Altro indirizzo importante tra le cose da vedere a Maiorca, è sicuramente il Castello di Bellver, altra struttura gotica che oggi ospita il Museo Storico della città di Palma.
Arte, storia e cultura fanno di Palma di Maiorca una città davvero interessante, e tra le cose da vedere inserite nella vostra lista anche la La Fundació Miró Mallorca, il museo a dedicato a Joan Miró, che custodisce 6000 opere donate dall’artista, tra cui dipinti e sculture, una biblioteca, un giardino di sculture, lo studio di Miró e la Finca Son Boter. Miró trascorse infatti gli ultimi anni della sua vita proprio sull’isola di Maiorca, dove realizzò una ricca raccolta di opere creative.
Fermatevi a Palma di Maiorca per una cena in un ristorante tipico, passeggiate lungo il porto vecchio, la Rambla e le viuzze della cittadina, tra negozi di souvenir e palazzi signorili. Infine, accanto al Museo di Maiorca, si trovano i Bagni Arabi, testimonianza di un’antica residenza araba del X secolo che ancora permane nell’isola.

Spiagge di Maiorca
Le spiagge di Maiorca sono numerose, se ne contano circa trecento tra insenature e lunghe lingue di sabbia che costeggiano il perimetro dell’isola.
Ho selezionato 5 spiagge tra le più belle di Maiorca da visitare assolutamente:
ES TRENC
La spiaggia di Es Trenc è sicuramente la più gettonata e in cima alla lista delle cose da vedere a Maiorca. Con la sua distesa di sabbia bianca e i fondali color turchese, è senza dubbio la spiaggia più visitata dell’isola, e per questo è bene raggiungerla al mattino presto ed evitare gli orari più affollati.
CALA MITJANA
Se siete in cerca di una spiaggia non troppo frequentata, Cala Mitjana è sicuramente quella che fa per voi perché per raggiungerla ci vogliono circa 20 minuti di cammino e questo spesso scoraggia i turisti. Una vera perla, tra le spiagge più belle di Maiorca, situata lungo la costa est dell’isola. Una lingua di sabbia finissima in un’insenatura avvolta da scogliere, pini, alberi e natura selvaggia che definiscono una baia tranquilla, riparata dai venti e perfetta per chi vuole dedicarsi allo snorkeling.
CALA D’OR
Il sud di Maiorca vanta spiagge molto belle e mare caraibico, e la zona di Cala d’Or è nota proprio per questo motivo. Può esser considerata la zona chic di Maiorca, per via dei bellissimi resort che si affacciano sul mare, ma non mancano gli indirizzi meno costosi dove soggiornare. Cinque piccole calette compongono di fatto l’area di Cala d’Or, e sono un più bella dell’altra. La più selvaggia è Cala Serena, di fatto l’unica non attrezzata, che regala un mare davvero paradisiaco, ma correnti un pochino più forti.
CALA MONDRAGó
Nel sud dell’isola si trova un’altra spiaggia da visitare a Maiorca, più selvaggia e situata all’interno dell’omonimo parco naturale. Cala Mondragó offre sabbia bianca e una piccola insenatura, che però è molto affollata nei mesi estivi. La spiaggia è attrezzata con un bar e un ristorante, ed è meta prediletta per chi vuole fare snorkeling in questa zona.
SPIAGGIA DI S’AMARADOR
All’interno del parco di Mondragó troverete un’altra caletta davvero suggestiva, con il mare degradante, spiaggia di sabbia fine e colori incredibili. Considerata tra le spiagge più belle di Maiorca, anche per la vegetazione che la circonda, ma soprattutto per le sue acque tranquille che la rendono ideale per le famiglie con i bambini.
L’arcipelago di Cabrera
A circa un’ora di barca dalle coste di Maiorca si raggiunge questo arcipelago che rientra tra le aree naturali protette della Spagna, istituita proprio per proteggere il territorio dell’isola di Cabrera e altri 18 piccoli isolotti che sorgono in sua prossimità.Il litorale del Parco Nazionale Marittimo – Terrestre di Cabrera ospita gran parte della flora e della fauna autoctone delle isole Baleari, una vera meraviglia da inserire nei consigli su cosa vedere a Maiorca e da scoprire durante una vacanza sull’isola.

Le grotte del Drago
Tra le cose affascinanti da vedere a Maiorca, le grotte del Drago sono uno scenario davvero incredibile. Sono situate a circa 60 km dalla capitale Palma di Maiorca, nel villaggio di Porto Cristo e si sviluppano per 25 metri sotto la superficie. Una vera e proprio attrazione turistica, soprattutto perché le grotte celano al loro interno il lago Martel, considerato uno dei laghi sotterranei più grandi al mondo.
Vi lascio un paio di piccoli consigli pratici: indossate vestiti e scarpe comode (attenzione alla superficie umida), portate con voi un giubbotto o una maglia perché la temperatura interna oscilla tra 17 °C e 20 °C, e dunque è piuttosto fresca. La visita alle grotte dura circa un’ora e si può attraversare il lago sia a piedi, lungo il ponte, che in barca senza costi aggiuntivi.
Faro di Cap de Formentor
Situato sulle scogliere sulla punta del Cap de Formentor, il faro è stato costruito nel 1863 e ha un’altezza focale di oltre 200 metri sul livello del mare.
Tra le cose da fare a Maiorca anche questo è luogo turistico molto gettonato, specie al tramonto, perché da qui il panorama è davvero suggestivo e pare che, nelle giornate limpide, si possa scorgere la silhouette dell’isola di Minorca. Il faro si trova nel punto più a nord di Maiorca e si raggiunge percorrendo una strada piuttosto impegnativa, piena di curve e tornanti impervi, segnata dal traffico intenso nel periodo di altissima stagione. Dopo i tornanti, si arriva al Mirador des Colmer e si giunge poi al belvedere in cui ci si può fermare per ammirare lo splendore del paesaggio. Mi raccomando: macchina fotografica e smartphone alla mano per immortalare questa bellezza!

Valldemossa
Dopo aver visitato Palma di Maiorca, Valldemossa è un’altra cittadina che consiglio di visitare proprio per la sua anima genuina immersa nella quiete della Sierra de Tramuntana, tra il verde delle colline. Un villaggio rurale di poco meno di 2000 abitanti, dal sapore autentico, in cui concedersi una passeggiata tranquilla, meglio se al mattino presto o nel tardo pomeriggio (consiglio sempre di evitare le ore centrali, molto calde in estate), tra i suoi vicoli e le tipiche case di pietra. La cittadina è veramente incantevole, punto di riferimento è il monastero certosino, la Real Cartuja de Valldemossa, un tempo dimora reale. Se volete allontanarvi dal caos turistico, questo è l’indirizzo giusto, dove non mancano tra l’altro anche soluzioni alberghiere semplici ma ben curate.
Soller
Tra le cose da fare e vedere a Maiorca, inserite in lista anche la cittadina di Sóller, una delle più affascinanti dell’isola. Situata lungo la costa occidentale, circondata dalle montagne, in una vallata di agrumeti. Da Soller raggiungete Port de Soller, il borgo caratterizzato da un dedalo pittoresco di vicoli, viuzze e scalette, e attraversato da un tram d’epoca che dal 1913 collega il porto alla città di Soller. Un’atmosfera lenta e rilassante della quale godere a due passi da due baie naturali molto suggestive: Playa de Es Trves e Playa d’en Repic.
Deià
Ci si allontana dalla Maiorca patinata, dai locali glamour che fanno tendenza e dalle sue spiagge paradisiache e si raggiunge questo minuscolo villaggio che non raggiunge i 1000 abitanti, immerso tra le montagne dell’isola.
Colonia di artisti negli anni ’20 del secolo scorso, ci si inerpica tra le sue stradine per raggiungere la cima della collina e gustare un panorama davvero suggestivo. Piccole case in pietra, strade silenziose e un hotel di lusso meraviglioso, La Residencia, della prestigiosa catena alberghiera Belmond Hotel. Un indirizzo da mille e una notte per chi ricerca un’esperienza unica e prestigiosa.
Estellencs
Punto di partenza per le escursioni nella Sierra de Tramontana e nel Parco Naturale dell’isola de la Dragonera, Estellencs è un piccolo e pittoresco borgo di montagna reso per lo più pedonale. Dal centro del borgo, che si caratterizza per la presenza di alcuni bei palazzi medievali e la chiesa centrale dalla quale svetta la torre campanaria, dal borgo si raggiunge poi il piccolo porto di pescatori, ideale anche per cimentarsi con le immersioni nelle acque cristalline della baia.
Riserva di Albufera
La Riserva di Albufera è una riserva naturale che contiene la più grande e importante zona umida delle isole Baleari. La Riserva si trova nella zona nord di Maiorca, nella baia dell’Alcúdia, e presenta un’insieme di paludi, lagune e canali naturali e artificiali. Si possono avvistare martore e donnole, ma soprattutto uccelli come il falco di palude e l’airone rosso tra gli altri. Per chi ama la natura e vuole concedersi una giornata diversa, lontana dalle spiagge e dal mare, la riserva ben si presta per mini trekking e camminate nella quiete della natura. Per organizzare al meglio la vostra visita, recatevi al Centro visite che si trova a Can Picafort.
Cosa mangiare a Maiorca
Non è semplice stilare un elenco dei posti dove mangiare a Maiorca perché le possibilità sono davvero tante e tutte diversa e, a seconda dei vostri gusti, la scelta diventa piuttosto difficile, anche perché di anno in anno la qualità del luogo può variare. Per cui, dopo i consigli su cosa vedere a Maiorca, vi lascio anche qualche suggerimento su cosa mangiare tra i piatti tipici della cucina maiorchina.
Se state pensando a un gustoso piatto di paella, sappiate che in realtà i cibi da assaggiare a Maiorca sono tanti e variegati: oltre alla paella, provate il Pa amb oli, una vera istituzione dell’isola. Si tratta di un pane condito con vari ingredienti: salumi, formaggi, verdure. La particolarità sta proprio nel pane, il tradizionale pan moreno maiorchino, un pane integrale speciale che si conserva molto anche per più giorni.
Dal panino al dolce: da provare anche l’Ensaimada, uno dei simboli di Maiorca, l’essenza della merenda di ogni maiorchino doc.
Altro piatto da assaggiare è la Sobrasada, un salume a pasta morbida che si produce a Maiorca e che ricorda un pochino la Nduja, con la differenza che ha un sapore dolce e non piccante.
Nella cucina maiorchina non mancano i piatti vegetariani, così come i dolci e i prodotti da forno, ad esempio le famose pizzette Coca de trampò.
Una vacanza a Maiorca non è tale se non ci si concede un po’ della cucina tipica.
- Leggi anche: Cosa e dove mangiare a Valencia e I ristoranti che vi consiglio ad Atene
Dove dormire a Maiorca, i nostri consigli
A Maiorca gli indirizzi su dove dormire sono veramente tanti e come sempre conta molto il budget che si ha a disposizione, ma soprattutto il tipo di vacanza che si intende fare. Se amate crogiolarvi sotto il sole e dedicare ore alle spiagge e al mare, il consiglio è quello di prenotare strutture alberghiere non lontane dalle spiagge più belle.
- La zona più gettonata per i giovanissimi è Magaluf, dove personalmente non consiglio di pernottare, non solo per il caos, ma anche per la qualità delle strutture alberghiere (alcune sono davvero datate).
- Non troppo distante dal centro di Palma si trova l’hotel Gracia, struttura semplice e curata a pochi metri dalla spiaggia de l’Arenal, una delle più gettonate dell’isola.
- La zona di Alcudia è invece ideale per le famiglie con i bambini, con i suoi cinque chilometri di spiagge e acqua calma e trasparente. Qui sono ottimi il PortBlue Pollentia resort e il piccolo boutique hotel Fonda Llabrés a conduzione famigliare.
- Lungo la costa, le zone urbanizzate con grandi alberghi in cemento sono davvero tante, perciò se cercate un luogo più tranquillo dove dormire a Maiorca, conviene spostarvi in angoli più remoti dell’isola, come il Cas Comte Suites & Spa – Adults Only, ricavato da un maniero del 18° secolo, che si trova a Lloseta, nella zona settentrionale dell’isola di Maiorca. Ottima anche la soluzione in appartamento, o se siete un gruppo numeroso, o più famiglie, valutare un soggiorno in una tipica finca spagnola.
Il consiglio è quello di muovervi con anticipo soprattutto se cercate luoghi più caratteristici in cui soggiornare, come piccoli alberghi a conduzione famigliare, resort o angolini vista mare lontani dal pienone dei mesi estivi.
Se siete tipi da spiaggia e avete apprezzato questa piccola guida su cosa vedere a Maiorca, vi lascio ancora qualche suggerimento che potrà tornarvi utile per l’organizzazione delle prossime vacanze estive. Potreste, ad esempio, voler andare in Grecia (qui il mio post su Atene e quello sulle isole greche più belle), Croazia (ecco le guide sull’on the road in Istria, Rovigno, Parenzo e l’isola di Lussino), Spagna (vi segnalo i miei articoli su Valencia, Bilbao e l’on the road nella meravigliosa Andalusia), Portogallo (ecco le mie guide su Lisbona, Porto e Aveiro), Provenza, oppure rimanere sulle coste italiane (qui trovate i miei post su cosa vedere in Sicilia, i posti più belli del Salento, le città di mare perfette per un break, l’itinerario del Friuli Venezia Giulia e quello nelle Marche).
Articolo di Monica Sauna
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